Nov 05 2013

RIFIUTI : BASSOLINO ASSOLTO INSIEME AD ALTRI PERCHE’ IL FATTO NON SUSSISTE

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Antonio BassolinoUN RICHIAMO IN FONDO ALLA PRIMA PAGINA E POI A PAGINA 20, COSÌ IL CORRIERE DELLA SERA RIPORTA L’ASSOLUZIONE DI BASSOLINO E GLI ALTRI IMPUTATI DI REATI IMMAGINARI IPOTIZZATI DIECI ANNI FA DA UNA PROCURA DELLA REPUBBLICA ITALIANA. LA NOTIZIA MERITAVA DI PIÙ.
DOPO L’ASSOLUZIONE DEI GENERALI DELL’AERONAUTICA ( 81 UFFICIALI), QUESTA SEMBRA ESSERE LA PIÙ GRANDE DISAVVENTURA GIUDIZIARIA ITALIANA DEGLI ULTIMI ANNI. SE SONO STATI ASSOLTI DOPO 10 LUNGHI ANNI VUOL DIRE CHE LA GIUSTIZIA ITALIANA VA URGENTEMENTE RIFORMATA. QUALCHE PSEUDO ESPERTO HA CONSIGLIATO QUELLA PROCURA E CIÒ NON VA BENE. IL DANNO MATERIALE E MORALE ARRECATO A CITTADINI ONESTI E’ SEMPLICEMENTE INCALCOLABILE. CHI PAGHERÀ ? QUANDO IL GIUDICE O IL PM DEVONO TRATTARE UN CASO IN CUI AL CENTRO C’E’ UN PROBLEMA TECNICO LA COMMISSIONE DI ESPERTI DEVE ESSERE FORMATA DA VERI ESPERTI DELLE STRUTTURE PUBBLICHE E NON SCELTI DAL GIUDICE NELL’ELENCO FORNITO DAL CANCELLIERE. SI GIOCA CON LA VITA DELLE PERSONE E CIÒ NON E’ GIUSTO.
SIAMO PERCIÒ SOLIDALI CON BASSOLINO E GLI ALTRI ASSOLTI A NAPOLI E NON VOGLIAMO CHE CASI SIMILI SI RIPETANO.

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Lug 29 2013

ATTESA PER BERLUSCONI!

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silvio berlusconiLa Cassazione si pronuncerà domani sul processo mediaset. Qualunque sia il verdetto e quale che sia il comportamento del Presidente Berlusconi nei riguardi della sentenza, se la condanna venisse confermata il Governo non reggerebbe. Non si può pensare, in tempo di pace, che il Capo di uno dei due maggiori partiti di governo venga trattato quasi come un volgare assassino. La reazione degli elettori sarebbe comunque devastante. Per il bene del paese e anche per i risvolti umani verso un uomo, che può avere dei difetti ma che ha avuto e continua ad avere un grande ruolo in Italia nella società politica e in quella civile, Iddio illumini i giudici della Cassazione e si eviti l’oltraggio all’immagine dell’Italia nel mondo.

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Mag 15 2013

MISITI : LE BARRICATE DI GRILLO E LE MOLOTOV NO TAV VERE GRANE PER IL GOVERNO

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grilloCon le dovute eccezioni i “media” italiani stamattina hanno mostrato i noti limiti di provincialismo relegando nelle pagine interne le due più importanti notizie delle ultime ventiquattro ore, tra loro strettamente legate: le barricate di Grillo e le molotov no-tav.
Sottovalutare simili casi, per una classe dirigente, significa rinunciare a difendere i valori fondanti della nostra democrazia.
Un piccolo gruppo di facinorosi, da definirsi delinquenti senza alcun indugio, non può permettersi il lusso di assaltare un cantiere con bombe e mortai senza essere rapidamente individuato e sconfitto sonoramente? È quello che sta tentando di fare il Ministro Alfano con esito ancora incerto.
Noi siamo vicini alle forze dell’ordine e alla magistratura per la loro fermezza, ma non possiamo non denunciare l’istigazione a delinquere di Beppe Grillo con i suoi comizi a ruota libera in cui candidamente annuncia o io o le barricate oppure quando esclama “arrendetevi” rivolgendosi ai partiti politici, sono frasi chiller che possono armare le mani di qualche esaltato tipo il Preite di palazzo Chigi.
Cosa hanno detto o scritto i media italiani nelle prime pagine invece? Hanno titolato quasi tutti sulle vicende giudiziarie di Berlusconi. Che tristezza!

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Mag 02 2013

PRIMO MAGGIO, MISITI: SI RIAFFACCIA LA VIOLENZA

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attentato_palazzo_chigiDI CERTO LA CRISI ECONOMICA E OCCUPAZIONALE PUO’ PORTARE A QUALCHE ECCESSO NELLE MANIFESTAZIONI DI PIAZZA DEL PRIMO MAGGIO; OGNI ANNO PICCOLE SCARAMUCCE SUCCEDONO.

MA QUEST’ANNO C’E’ STATA QUALCOSA CHE DEVE FAR RIFLETTERE OGNI CITTADINO: A TORINO E’ STATO IMPEDITO AL SINDACO DI ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO SULLA FESTA DEL LAVORO. NAPOLI E MILANO SONO STATE TEATRO DI SCENE VIOLENTE.

SI E’ CREATO UN BRUTTO CLIMA SE E’ VERO CHE IN QUALCHE CORTEO SI E’ INNEGGIATO A LUIGI PREITI, LO SPARATORE DI PIAZZA COLONNA E NON AL BRIGADIERE GIANGRANDE, COLPITO MENTRE COMPIVA IL PROPRIO DOVERE.

NON BISOGNA AVERE PELI SULLA LINGUA E RICORDARE A CHI HA DIMENTICATO CHE INDICARE TUTTI I “POLITICI” COME LADRI E SFRUTTATORI DEI BISOGNOSI E AD ESSI SI INTIMA DI ARRENDERSI PERCHE’ E’ GIUNTA L’ORA DELLA VENDETTA, COSTITUISCE UNA VERA E PROPRIA ISTIGAZIONE A DELINQUERE.

I MEDIA NON PROTESTANO, I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI SONO SOBRI,
GLI EX TERRORISTI SCRIVONO EDITORIALI GIUSTIFICAZIONISTI E INTANTO IL CLIMA SI ARROVENTA.

CHE ASPETTIAMO I MORTI?

E’ MEGLIO AGIRE IN TEMPO E ISOLARE I NUOVI VIOLENTI E I LORO ISPIRATORI.

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Apr 30 2013

GOVERNO – MISITI: IL SUD E’ NELL’AGENDA COME IL NORD? VEDREMO

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GOVERNO LETTALE DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE DEL PRESIDENTE LETTA, PER QUANTO PRUDENTI E SCARSAMENTE DETTAGLIATE, PRESENTANO UNA INTERESSANTE SPECIFICAZIONE SUL MEZZOGIORNO QUANDO AFFERMANO CHE SENZA CRESCITA AL SUD IL PAESE NON PUO’ USCIRE DALLE ATTUALI DIFFICOLTA’ ECONOMICHE.

IL NORD DEVE RIPARTIRE MA DA SOLO NON SARA’ IN GRADO DI SALVARE L’ITALIA.

E’ NOTO CHE IL SUD POSSIEDE LE POTENZIALITA’ IN TERMINI DI RISORSE UMANE E, AGGIUNGO ANCHE MATERIALI, PER FARE RIPARTIRE LA SUA ECONOMIA MA ESSE RIMANGONO INESPRESSE FINCHE’ LA SUA CLASSE DIRIGENTE NON SARA’ CULTURALMENTE PREPARATA AL GRANDE SALTO DALL’ASSISTENZIALISMO ALL’AUTONOMIA ECONOMICA.

I PARTITI DI MAGGIORANZA DEVONO ATTUARE LE PAROLE DI LETTA, ATTRAVERSO IL SOSTEGNO PIENO AI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI CHE VANNO IN QUELLA DIREZIONE.

INOLTRE ESSI STESSI DOVRANNO SUPERARE TABU’ CHE IMPEDISCONO DI ELIMINARE LE RIGIDITA’ DEL “VECCHIO” SINDACATO IN TERMINI DI CONTRATTI TERRITORIALI, ABBANDONANDO LA PARTE ECONOMICA DEL CONTRATTO NAZIONALE PER TENER CONTO DELLE CARATTERISTICHE SOCIALI ED ECONOMICHE DELLE SINGOLE REGIONI.

IL SUD VA INCORAGGIATO A COMPLETARE LE PROPRIE INFRASTRUTTURE E NELLO STESSO TEMPO AD APRIRE MIGLIAIA DI PICCOLI CANTIERI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA NEI SETTORI SISMICO, IDROGEOLOGICO, EDILE, STRADALE E FERROVIARIO.

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Apr 11 2013

FINE DEL MAGISTRATO LEADER POLITICO

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Di PietroLa dissoluzione del movimento politico di Di Pietro, di quello di Ingroia e l’isolamento di De Magistris a Napoli dimostrano che i magistrati, quando utilizzano la toga per far carriera politica o prima o poi falliscono la prova. Di Pietro, che dei tre è senza dubbio quello che ha maggiore capacità politica, si è autodistrutto per aver scelto collaboratori incapaci e senza cultura politica, che lo hanno spinto su posizioni estremiste lontane dalle sue. Tra questi ha ascoltato a lungo i consigli di De Magistris trascurando invece le opinioni delle persone più preparate politicamente che gli avevano spianato la strada verso un’affermazione nel paese reale di grande importanza. Così facendo ha dissipato un patrimonio vasto di veri consensi, perdendo pure i migliori militanti.
De Magistris ha furbescamente usato la vicinanza di Di Pietro per arrivare a sindaco di Napoli, dopo di che lo ha trattato dall’alto in basso, lui lettore di Marx e l’altro solo di cultura contadina.
Ingroia, altro spericolato pm che, sull’onda della sua indagine Stato mafia, riteneva di affermarsi alle elezioni politiche, è finito miseramente anche come pm. Gli Italiani non sono affatto stupidi: hanno voluto dire ”i magistrati facciano il loro mestiere e rinuncino a giocare in un campo pieno di insidie che non conoscono”. Essere cacciati a furor di popolo come sta avvenendo a Napoli non è bello nemmeno per loro.

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Apr 04 2013

IL PROGRAMMA E IL GOVERNO

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Napolitano con i saggiNon vi è alcun dubbio che gli uomini scelti da Napolitano a far parte dei due gruppi di lavoro appartengano alle tre aree politiche rappresentate da Berlusconi Bersani Monti e che essi non dovrebbero avere difficoltà a trovare una sintesi condivisa di un programma minimo di 4-5 punti comuni alle tre coalizioni.

La scelta del Quirinale quindi tende a escludere la componente grillina. Cio’potrebbe favorire un accordo tra queste tre forze politiche,che insieme fanno il 70% degli elettori italiani , non solo per formare il nuovo Governo ma anche eleggere insieme il nuovo capo dello Stato. Le basi di un simile accordo possono essere gettate oggi nel previsto incontro Berlusconi -Bersani, a cui può influire ancora una volta positivamente il Presidente della Repubblica anche con una sua disponibilità a guidare l’Esecutivo, da cui per il bene della Patria nemmeno Grillo potrebbe sfilarsi. Abbiamo la fondata speranza che, viste le gravissime difficoltà in cui si trova il Paese, il buon senso prevalga.

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Apr 02 2013

LA DIGA DEL METRAMO E’ UNA REALTA’

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diga METRAMOIl giorno sei del mese di aprile sarà consegnata la relazione del collaudo definitivo della diga sul fiume Metramo in località Castagnara.
La diga, costruita dal Consorzio di bonifica della piana di Rosarno, faceva parte di uno “Schema idrico intersettoriale della Piana di Gioia Tauro-Rosarno” della Cassa per il Mezzogiorno, che comprendeva altri due serbatoi più modesti, non realizzati sul torrente Allaro e sul torrente Marepotamo nonché un sistema di condotte che avrebbe consentito un uso plurimo di 32-35 milioni di metri cubi di acqua all’anno.
La diga, realizzata in rilevato di tipo misto terra rockfill, ha avuto una lunga gestione progettuale.
Il progetto di massima fu presentato nel 1962, quello esecutivo negli anni settanta.
La tormentata realizzazione del manufatto ha subito una lunga serie di interruzioni, verifiche e perizie che hanno portato notevoli ritardi nel collaudo dell’opera.
I costi sono così lievitati da 39 miliardi di lire iniziali del 1962 ai 389 miliardi degli anni duemila, tanto che alcuni media hanno parlato di sprechi e grosse perdite per lo Stato.
In realtà all’opera, che avrà vita economica di oltre un secolo e consentirà lo sviluppo di una vasta area agricola densamente popolata, gestendo oltre trenta milioni di metri cubi di acqua a quota superiore a 800 metri sul livello del mare, gli esperti attribuiscono per difetto un valore attuale di almeno due miliardi di Euro.

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Mar 23 2013

MISITI: LASCIARE GRILLO AL SUO DESTINO

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Grillo - BersaniNel giorno di avvio delle consultazioni di Bersani per individuare una possibile maggioranza in Parlamento, il movimento 5 stelle manda un chiaro messaggio guidando, insieme all’alleato del PD Nichi Vendola, una sicura “gazzarra” contro il cantiere del TAV in Val di Susa, considerato dal PD un fattore fondamentale di sviluppo.
Quale prova più lampante di questa per dimostrare che Vendola e Grillo non possono essere alleati di governo per un PD impegnato ad aggregare le forze democratiche e riformiste onde far uscire il paese dalla crisi. In particolare che rapporto ci può essere tra il programma di un Renzi e quello nullista di costoro? Se Bersani non si avvedesse di queste differenze la sua esplorazione, affidatagli dal Capo dello Stato, non avrebbe alcuna possibilità di successo.

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Mar 23 2013

MISITI: SI ARRIVI SUBITO AL GOVERNO DEL PRESIDENTE

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presidente Napolitano

palazzo Chigi

L’Italia in recessione non può permettersi il lusso delle liturgie della prima Repubblica come sembra voglia fare il pre incaricato on. Pierluigi Bersani.
Ha proprio ragione Matteo Renzi: il risultato elettorale ha espresso tre minoranze, che per governare devono necessariamente accordarsi tra loro.
Ma poiché una di esse non vuole dare la fiducia se non a se stessa non rimane altro che formare subito un Governo che,con il sostegno di PD, PDL e dei montiani,possa proporre e far approvare la nuova legge elettorale, l’abolizione o la riduzione drastica dei rimborsi elettorali,la riforma della Costituzione abolendo le province e il bicameralismo perfetto , i provvedimenti per la ripresa economica come i piani organici sui lavori pubblici di manutenzione straordinaria antisismica e difesa idrogeologica.
Con un Governo di scopo di questo tipo, guidato da una personalità prestigiosa come ad esempio l’attuale Presidente della Repubblica, si può tornare alle urne in concomitanza con le elezioni europee, sicuri di aver superato il tunnel dell’antipolitica.
Una scelta così coraggiosa consentirebbe all’Italia di premere con successo su Bruxelles per modificare profondamente la linea pro tedesca dell’Unione, rendendo più forte la moneta e rafforzando sensibilmente il suo ruolo politico in campo mondiale.

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