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ROMA CAPITALE: GRANDE SUD “ENTRO 2013 NASCA CITTÀ METROPOLITANA”
ROMA (ITALPRESS) – Grande Sud lancia la la proposta di istituzione della Citta’ Metropolitana di Roma Capitale. L’iniziativa e’ state presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla Camera dal capogruppo a Montecitorio, Aurelio Misiti e dal segretario regionale del movimento, Giovanni Azzaro. “Dopo ben 22 anni di ritardi, interminabili discussioni e la modifica dell’articolo 114 della Costituzione, l’istituzione della Citta’ Metropolitana di Roma Capitale e’ finalmente a portata di mano”, ha osservato Misiti aggiungendo che “l’iniziativa punta a modificare la normativa vigente e, a Costituzione invariata, delegare il Governo Monti ad istituire subito la nuova Citta’ Metropolitana di Roma Capitale”. Leggi Tutto »
Sud – Grande Sud a Caldoro: Mai dato seguito alle nostre proposte “In Calabria dialogo continuo, speriamo anche in Campania”
Roma, 14 feb. (TMNews) – Grande Sud respinge l`accusa rivolta dal governatore della regione Campania, Stefano Caldoro, ai parlamentari del Sud di “non farsi sentire e di non produrre atti significativi a favore del meridione”, rivelando che “i parlamentari campani del movimento arancione hanno spesso proposto incontri e valutazioni al presidente, ai quali, per la verità, egli non ha mai voluto dare seguito”.
Lo affermano, in una nota, i parlamentari nazionali di Grande Sud.
“I nostri rappresentanti in Parlamento di altre regioni, come la Calabria – sottolinea Grande Sud -, non solo dialogano frequentemente con il proprio governatore ma stabiliscono insieme piattaforme di richieste unitarie al Governo, come è avvenuto in questi giorni. Auspichiamo, pertanto – proseguono -, che l`esempio calabrese sia seguito anche in Campania. E’ indispensabile, infatti realizzare una piena collaborazione tra tutti i parlamentari meridionali e i governatori, affinché si possa costruire in Parlamento una forza determinante – concludono gli esponenti del movimento arancione – per porre in essere quelle politiche di sviluppo del Sud, elemento indispensabile per la ripresa economica dell`intero Paese”.
Red/Arc
PONTE STRETTO: GRANDE SUD, ‘DIROTTARE’ ANCHE FONDI EX IRI
ALTRIMENTI STOP A PONTE SAREBBE DECISIONE POLITICA (ANSA) – ROMA, 23 GEN
‘Il Consiglio dei Ministri nel recente decreto sulle liberalizzazioni ha prelevato dalla Societa’ Stretto di Messina la somma di 1.624 milioni di euro giacente dal 2009, destinandola alla manutenzione della rete ferroviaria, a qualche nuovo tratto della Napoli-Bari e ad altre opere minori. Si puo’ supporre che i progetti di queste opere siano in uno stato piu’ avanzato di quello relativo al Ponte sullo Stretto, perche’ se cio’ non fosse, la decisione presa sarebbe a carattere totalmente politico’. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati, Aurelio Misiti.
‘La missione del governo tecnico – sottolinea l’esponente del movimento arancione – e’, infatti, quella di tirarci fuori dalla crisi economica, utilizzando tutte le risorse disponibili e pertanto, oltre ai fondi Fintecna assegnati alla societa’ del Ponte, va ‘dirottata’ verso la costruzione di nuove opere cantierabili la rimanente parte di tali fondi, derivanti dalla liquidazione dell’IRI, che ammonta a circa 10 miliardi di euro’.
‘Una tale scelta, indirizzata verso la realizzazione o la manutenzione di opere nel territorio che presenta piu’ carenze infrastrutturali e cioe’ nel Sud, riceverebbe il plauso piu’ convinto da una forza meridionalista come Grande Sud’, conclude Misiti. (ANSA).
LIBERALIZZAZIONI:MISITI,MONTI INTERVENGA SU ANAS E FERROVIE
(ANSA) – ROMA, 23 GEN – ”Ci aspettavamo che il decreto sulle liberalizzazioni valorizzasse la linea del precedente Governo, in relazione alle riforme di Anas e Ferrovie dello Stato, mentre invece le forze economiche e politiche, cioe’ le solite lobby, hanno ottenuto il risultato che volevano: nessuna liberalizzazione nel settore trasporti stradali e ferroviari”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera Aurelio Misiti. ”Grande Sud, tuttavia – prosegue – valuta positivamente l’istituzione di un’Agenzia operativa unica, oltre all’Autorita’ dei Trasporti, che includa le strade e le ferrovie. Solo cosi’ Anas e Trenitalia potrebbero operare nel libero mercato al fine di ridurre al minimo le tariffe e avere servizi stradali, autostradali e ferroviari, anche nel Mezzogiorno, degni di una nazione avanzata. Continuare, invece, a proteggere le attuali superate strutture societarie nel trasporto ferroviario e autostradale – conclude Misiti – e’ un atto di debolezza, significa che il Governo non ha la forza di portare avanti nemmeno le linee tracciate dall’Autorita’ per la concorrenza e il mercato, diretta per tanti anni dallo stesso sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricala”’.
LIBERALLIZZAZIONI: MISITI (GRANDE SUD) GOVERNO PROSEGUA SU ANAS E FS
Ci aspettavamo che il decreto “liberalizzazioni” valorizzasse la linea del precedente Governo, in relazione alle riforme di ANAS S.p.a e Ferrovie dello Stato, mentre invece le forze economiche e politiche e cioè le solite lobby hanno ottenuto il risultato che volevano: nessuna liberalizzazione nel settore trasporti stradali e ferroviari. L’articolo 36 dell’ultima finanziaria di agosto u.s. ha dato il via ad una grande riforma del sistema stradale e autostradale “smantellando” la vecchia ANAS S.p.a. e assegnando ad essa solo il compito di impresa concessionaria che operasse sul mercato esattamente come le altre imprese del settore; tutto il resto delle attuali competenze ANAS doveva essere trasferito all’Agenzia per le Strade e Autostrade entro il 31 dicembre 2011. Le ovvie resistenze interne unite a quelle delle citate lobby, non solo hanno impedito l’attuazione della norma, ma tendono addirittura a cancellarla, ripristinando nella sostanza la conduzione monopolistica e incontrollata dell’attuale azienda delle strade; tanto è vero che nel c.d. mille proroghe il Governo è stato indotto a scrivere che, qualora lo statuto e il decreto ministeriale sul trasferimento dei dipendenti non fossero varati alla data del 31 marzo 2012, l’Agenzia non sarebbe stata istituita. Sembra che il Governo punti a un’Agenzia operativa unica, oltre all’Autorità dei Trasporti, che includa le strade e le ferrovie; per noi di Grande Sud sarebbe una decisione positiva, in quanto ANAS concessionaria e Trenitalia potrebbero operare nel libero mercato al fine di ridurre al minimo le tariffe e avere servizi stradali, autostradali e ferroviari, anche nel Mezzogiorno, degni di una nazione avanzata come, nonostante tutto, risulta essere l’Italia. Continuare invece a proteggere le attuali superate strutture societarie nel trasporto ferroviario e autostradale significa che il Governo non ha la forza di portare avanti nemmeno le linee tracciate dall’Autorità per la concorrenza e il mercato, diretta per tanti anni dallo stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
GRANDE SUD: PUGLIESE, MISITI PERSONA DI GRANDE PROFESSIONALITA’
(AGENPARL) – Roma, 19 gen – “La nascita della nuova componente “Grande Sud” all’interno del Gruppo misto ci da quell’ufficialità che non deve mancare per un gran partito, al fine di svolgere a pieno regime questa nuova fase della politica italiana.” Lo afferma in una nota l’On. Marco Pugliese, deputato di Grande Sud e membro della VI Commissione Finanze di Montecitorio.
“Provo grande entusiasmo – continua Pugliese – nel vedere concretizzarsi, a poco a poco, quel progetto meridionalista tanto voluto dai nostri cittadini del Sud. Ora non ci resta che continuare il nostro lavoro di radicamento sui territori, affrontando, con lo stesso spirito di sempre, le mille problematiche delle nostre terre.”
“Ad Aurelio Misiti, cui è stato affidato il compito di guidare il nostro gruppo, – conclude Pugliese – va tutta la mia stima ed i migliori auguri di buon lavoro e sono sicuro che la sua grande professionalità e il suo attaccamento al nostro Sud, lo guideranno di certo a svolgere questo compito nel migliore dei modi.”
GRANDE SUD: MISITI ELETTO PRESIDENTE DEL “GRUPPO” ALLA CAMERA
Ha preso il via oggi alla Camera dei Deputati la nuova Componente del Gruppo Misto “GRANDE SUD-PPA” presieduta dall’on. Aurelio Misiti e composta da un nucleo iniziale di nove deputati, che costituisce il lievito per un vero Partito meridionalista, in rappresentanza di persone libere, associazioni culturali, sociali e politiche prevalentemente del Mezzogiorno, che hanno a cuore le sorti del SUD e dell’intero paese – è quanto scrive lo stesso Misiti in una nota.
La fondazione di un partito “GRANDE SUD” – scrive Misiti – di tutti coloro che aspirano a tradurre in atti politici ciò che ormai le forze politico-istituzionali italiane, compreso il Presidente Monti, affermano e cioè “senza il Sud non si può sviluppare l’Italia”, ideata da G. Miccichè e A. Poli Bortone, diviene sempre più concreta.
Infatti – egli prosegue – le stesse vicende dei trasporti da e per il Sud d’Italia hanno interessato il Parlamento e il Governo con modalità mai praticate finora; le Regioni meridionali sono state rappresentate da tutti i Gruppi Parlamentari nella richiesta al Governo di ripristinare i treni soppressi e programmare per il futuro un sistema trasportistico degno di questo nome: il Governo infatti ha mostrato attenzione e ha preso impegni precisi nella direzione indicata unitariamente.
Questo singolo episodio – conclude l’ex Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti – ha mostrato chiaramente l’importanza dell’agire comune nell’interesse dei cittadini su temi vitali del Paese, ma ha indicato chiaramente la necessità urgente per il Mezzogiorno d’Italia di fondare un movimento politico unitario al fine di bilanciare il peso delle strutturate organizzazioni politiche del Centro-Nord.