Ago
03
2011
(AGENPARL) – Roma, 03 ago – “Usare i ribassi d’asta del Piano per il Sud e degli investimenti pubblici al Centro Nord, approvati dal CIPE in data odierna, per finanziare un programma manutentivo delle ‘opere d’arte’ (ponti e viadotti) ferroviarie e stradali italiane”.
E’ quanto dichiara il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Aurelio Misiti.
“Un piano di interventi diffusi in tutto il territorio nazionale su una buona parte dei circa 100.000 ponti e viadotti ferroviari e stradali – spiega Misiti – non solo salvaguarderà la vita dei cittadini ma potrà costituire un volano economico, per le comunità locali e le piccole e medie aziende.
“Il Comitato Nazionale Italiano di Manutenzione CNIM – ricorda Misiti– fondato nel 1991 sotto gli auspici del Ministero dell’Industria, con la collaborazione degli enti di normazione UNI e CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), di Eni, Fiat, Esercito Italiano, Ferrovie dello Stato, Anas e di tante altre piccole e medie aziende nonché alcune province come quella di Bologna o comuni come Roma, ha condotto, di recente, indagini dettagliate sullo “stato di salute” dei ponti e dei viadotti ferroviari e stradali nel nostro Paese. I risultati delle indagini – conclude il Sottosegretario – dimostrano infatti che quasi tutte le opere esaminate si trovano in uno stato di “grave malattia” e necessitano di immediati interventi di recupero e manutenzione straordinaria”.
Ago
02
2011
(ANSA) – ROMA, 2 AGO – Va approvato subito il piano del Sud, fondato sulla infrastrutturazione del territorio: e’ quanto chiede il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Aurelio Misiti.
”E’ convinzione diffusa, infatti che un piano per le infrastrutture, dovra’ avviarsi rapidamente nel Mezzogiorno al fine di utilizzare nel modo piu’ proficuo i fondi strutturali disponibili entro il 2013. A questo fine la sua approvazione da parte del Cipe nella seduta del 3 Agosto non solo e’ auspicabile, ma risulta indispensabile per raggiungere obiettivi di crescita che riguardano l’intero paese. E’ noto che la crescita dell’industria delle costruzioni, dovunque essa avvenga, comporta commesse di vario tipo che solo il Nord e’ attrezzato a soddisfare.
Infine – continua Misiti – e’ necessario procedere a una vasta azione di manutenzione straordinaria di tutte le cosiddette ‘opere d’arte’, come ponti in cemento armato, viadotti dell’Anas e delle Ferrovie dello Stato, affinche’ in tutto il paese si possa generare un circuito virtuoso per le piccole e medie aziende, che sono il vero motore dell’economia italiana.
E’ questa una grande opera – conclude il sottosegretario – che si puo’ realizzare in tempi brevissimi in quanto ogni singolo investimento, risultando inferiore alla soglia comunitaria, consente l’immediata apertura dei cantieri”. (ANSA).
CN
02-AGO-11 14:50 NNNN
Ago
02
2011
Entro settembre saranno sbloccati, e quindi resi disponibili, 13 milioni di euro per la viabilità del crotonese. Si tratta di Fondi Fas che verranno utilizzati in modo particolare per sistemare le frane di Cirò, Cutro e Petilia Policastro. E’ quanto emerso in un incontro tenutosi nella giornata di domenica scorsa fra il presidente della Provincia di Crotone ed il sottosegretario di Stato alle infrastrutture Aurelio Misiti. “Ringrazio l’esponente del Governo nazionale –dichiara Stano Zurlo- per le assicurazioni che mi ha fornito sui fondi. Proprio con l’on. Misiti, il 17 giugno scorso, avevamo compiuto una serie di sopralluoghi nei centri interessati da una particolare situazione di criticità per la viabilità stradale di importanti centri della nostra provincia”.
Lug
31
2011
Portualità e Industria Nautica. Su questi temi l’A.S.PO – l’Azienda Speciale della Camera di Commercio per il Porto di Vibo Valentia- ha chiamato ancora una volta a confronto gli attori locali, promuovendo il convegno che questa mattina, all’Hotel Cala del Porto di Vibo Marina, ha registrato, innanzitutto, l’autorevole e prestigiosa presenza del Ministro alle infrastrutture e Traporti Aurelio Misiti. L’incontro si inserisce nel Premio Internazionale “Il Faro – Uomini che lasciano il segno- che, giunto alla sua terza edizione- in serata al porto di Vibo Marina premierà gli uomini e le storie “faro”, esempi di impegno e di eccellenza. “Il Premio – ha detto il Direttore artistico Piero Muscari- è riuscito nel tempo, grazie anche alla sua continuità, ad acquisire autorevolezza e pur mantenendo un format ben preciso si arricchisce di nuovi contenuti, come, in questa edizione è questo convegno che vuole anche raccontare e promuovere il territorio e le sue risorse”. E tra le più importanti della provincia sicuramente è il Porto di Vibo Marina. Lo ha riconosciuto il Comandante Vittorio Alessandro -Capo Ufficio Relazioni Esterne della Guardia Costiera Italiana- che, in serata, nel corso dell’evento “Il Faro”, riceverà il Premio Gente di Mare. “I Porti – ha detto- sono incontro, sicurezza, apertura, cultura; una risorsa da cui certamente partire per programmare sviluppo e determinare condizioni di crescita coerenti delle specificità e delle potenzialità delle aree portuali e delle economie che queste esprimono”.
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Lug
29
2011
Onorevole Misiti, è già iniziato e nei prossimi giorni si incrementerà il grande esodo estivo che coinvolgerà la Salerno – Reggio Calabria. Che idea si è fatto sui lavori in corso?
<Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ANAS, Autostrade per l’Italia, la Polizia Stradale, l’ACI insieme ad altre associazioni interessate, hanno predisposto un piano nazionale per rendere meno disagiato per i cittadini il grande esodo estivo. Il Ministro Matteoli e i rappresentanti degli Enti hanno illustrato il piano, che contiene una serie di importanti misure. E’ previsto l’impiego complessivo di circa 1.600 unità, tra personale di esercizio, info mobilità e tecnici per le attività di sorveglianza e pronto intervento, di circa 760 automezzi, di 800 telecamere e di 180 pannelli a messaggio variabile, dei quali 40 sulla A3 Salerno-Reggio Calabria che forniranno anche i tempi medi di percorrenza. I cantieri inamovibili nel periodo compreso tra il 29 luglio e il 29 agosto su tutta la rete stradale e autostradale di oltre 25 mila km saranno 123, dei quali 8 sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Proprio per l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, l’Anas ha previsto un piano specifico di intervento e di gestione. Questa estate, gli automobilisti che, per vacanza o per lavoro, sceglieranno di percorrere l’A3 Salerno-Reggio Calabria, scopriranno una via di comunicazione ancora migliorata rispetto al recente passato grazie a 240 chilometri di tracciato del tutto nuovo, dei quali 121 km consecutivi saranno percorribili proprio nel tratto iniziale, dove il volume di traffico costituisce circa il 70% dell’intero traffico autostradale. Ciò significa che i lavori in corso, nonostante le difficoltà ambientali, procedono con sufficienti risultati>.
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Lug
29
2011
(AGENPARL) – Roma, 29 lug – Si sono incontrati presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il Sottosegretario On.le prof. Aurelio Misiti, l’On.le Luigi Fedele, capogruppo Pdl della Regione Calabria e il vertice tecnico dell’Anas, per esaminare lo stato di avanzamento del progetto esecutivo dello svincolo S. Eufemia di Aspromonte – Bagnara.
L’On.le Fedele, portatore delle istanze del territorio, ha espresso viva soddisfazione per l’esito dell’incontro in quanto il progetto dello svincolo risulta oramai ultimato. Nella riunione è stato approfondito l’iter approvativo che culminerà in autunno con una delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica.
Da parte sua il Sottosegretario Misiti ha sottolineato l’importanza dell’operanel quadro più generale del completamento, entro il 2013, della nuova autostrada SA- RC. Si è convenuto infine che l’apertura al traffico del megalotto Gioia Tauro – Scilla dovrà essere contestuale a quello dello svincolo di Bagnara.
com/mca
291646 LUG 11
Lug
27
2011
INCENTIVARE LA CULTURA E LA POLITICA DELLA PREVENZIONE
Una società moderna e culturalmente avanzata si qualifica come tale se ha la capacità di prevenire gli incidenti di ogni tipo riducendo al minimo i costi e il numero delle vittime. – lo afferma in una nota l’on.le Aurelio MISITI.
Nel caso specifico dell’incendio alla stazione Tiburtina – continua Misiti – la presenza di un circuito elettrico parallelo al nodo con sala operativa di riserva posta in edificio autonomo, avrebbe potuto garantire, durante e dopo l’incendio, il normale funzionamento del sistema ferroviario italiano. Per rimanere nello stesso campo delle ferrovie, il gravissimo disastro di Viareggio ad esempio, poteva essere evitato se si fossero applicate le modalità di manutenzione, elaborate dopo la sciagura che ha provocato 32 morti, centinaia di feriti e ingenti danni materiali.
La politica della prevenzione purtroppo non viene praticata in diversi campi come le alluvioni ed i terremoti. In questi casi esigui investimenti per la protezione dai fiumi e per gli adeguamenti sismici almeno degli edifici strategici, potrebbero evitare disastri certi che comunque i fenomeni naturali provocheranno proprio là dove gli uomini realizzano, dimenticandosi della natura, le proprie strutture di vita.