Nov
28
2011
Governo, Misiti: Nuovi sottosegretari siano veri esperti
Roma, 28 NOV (il Velino/AGV) – “Non si vuole influire sulla nomina dei sottosegretari di Stato che avverra’ quest’oggi nella seduta del Consiglio dei Ministri ma si intende solo raccomandare, per il bene dell’Italia, che siano tecnici di elevato livello e che, quindi, se si dovranno occupare, ad esempio di sanita’ o di infrastrutture e trasporti, siano scelti elementi esperti comprovati di questi settori. Si confida nel buon senso del presidente Monti e nei consigli di Catricala’ piu’ che nelle segnalazioni dei partiti, i quali potrebbero essere indotti a proporre un’operazione di riciclaggio al fine di aumentare il numero dei propri funzionari per le prossime elezioni politiche”. Lo afferma in una nota il deputato del gruppo Misto, Aurelio Misiti. – www.ilvelino.it – (com/ala) 281755 NOV 11
Ott
14
2011
ANSA) – ROMA, 13 OTT – ‘Non c’era bisogno che oggi Berlusconi mi convincesse. Sono convinto io per primo delle cose che ha detto e ho altri argomenti per convincere lui’. Il sottosegretario alle Infrastrutture Aurelio
Misiti dichiara la sua fiducia convinta al governo, per un ‘programma fatto di politiche di sviluppo che possa far concludere la legislatura nel migliore dei modi’.
Di fronte alle accuse dell’opposizione,
Misiti difende il presidente del Consiglio: ‘Berlusconi ha retto questa legislatura, che e’ stata la piu’ difficile a causa della crisi internazionale. Adesso – aggiunge – di fronte agli attacchi cui e’ sottoposto, si puo’ anche essere stancato. Per questo propongo di mettere sulle spalle di Letta piu’ responsabilita’ in questa ultima fase della legislatura: Berlusconi resti premier e faccia Letta vicepresidente del Consiglio dei ministri’.
Ad ogni modo, conclude il sottosegretario, ‘domani si vedra’ se il governo ha la fiducia, che e’ auspicata non solo dalla maggioranza ma anche da molta parte dell’opposizione. Ma se va via Berlusconi, si va a votare. Evocare altre soluzioni sperimentate nella prima Repubblica, non ha senso’.(ANSA).
Set
20
2011
Il vice-ministro alle Infrastrutture, on. Aurelio Misiti, accompagnato dal capo di Gabinetto Cesare Nicastro, è giunto in visita alla tangenziale Notarmelli, crollata due anni fa. L’uomo di Governo è stato accolto dal sindaco Michele Drosi, dal vice Alessandro Catalano e dagli assessori Teodoro Basile, Vincenzo Codispoti e Vincenzo Monterosso. L’on. Misiti ha percorso a piedi il tratto lesionato della tangenziale Notarmelli, controllando minuziosamente lo stato di tutta l’arteria. Il sottosegretario, dopo il suo attento sopralluogo, ha fatto notare che il disastro è stato provocato dalla mancanza, sul tratto lesionato, della raccolta delle acque meteoriche. L’on. Misiti ha potuto così concludere che con un adeguato intervento tecnico, creando appositi filtri e canali per il convogliamento delle acque e con un riempimento a regola d’arte, il problema è destinato a risolversi facilmente, per una sicura tenuta della strada. Ha escluso che possano esserci state altre concause a determinare il crollo della carreggiata, sprofondata per diversi metri. Successivamente, la “comitiva istituzionale” ha raggiunto il municipio per approfondire il problema. Il sindaco ha relazionato sulla situazione, evidenziando la necessità di disporre della tangenziale soprattutto in caso di emergenze. Dopo aver fatto presente che è in corso anche un procedimento giudiziario, sia da parte della Corte dei Conti che della magistratura ordinaria, ha sollecitato un finanziamento. Misiti, pur riconoscendo la validità delle argomentazioni di Drosi, ha suo malgrado dovuto far presente che con indagini in corso è prematuro parlare di finanziamenti, anche se ha riconosciuto che il sindaco ha fatto bene a sollecitare l’intervento.
Lug
31
2011
Portualità e Industria Nautica. Su questi temi l’A.S.PO – l’Azienda Speciale della Camera di Commercio per il Porto di Vibo Valentia- ha chiamato ancora una volta a confronto gli attori locali, promuovendo il convegno che questa mattina, all’Hotel Cala del Porto di Vibo Marina, ha registrato, innanzitutto, l’autorevole e prestigiosa presenza del Ministro alle infrastrutture e Traporti Aurelio Misiti. L’incontro si inserisce nel Premio Internazionale “Il Faro – Uomini che lasciano il segno- che, giunto alla sua terza edizione- in serata al porto di Vibo Marina premierà gli uomini e le storie “faro”, esempi di impegno e di eccellenza. “Il Premio – ha detto il Direttore artistico Piero Muscari- è riuscito nel tempo, grazie anche alla sua continuità, ad acquisire autorevolezza e pur mantenendo un format ben preciso si arricchisce di nuovi contenuti, come, in questa edizione è questo convegno che vuole anche raccontare e promuovere il territorio e le sue risorse”. E tra le più importanti della provincia sicuramente è il Porto di Vibo Marina. Lo ha riconosciuto il Comandante Vittorio Alessandro -Capo Ufficio Relazioni Esterne della Guardia Costiera Italiana- che, in serata, nel corso dell’evento “Il Faro”, riceverà il Premio Gente di Mare. “I Porti – ha detto- sono incontro, sicurezza, apertura, cultura; una risorsa da cui certamente partire per programmare sviluppo e determinare condizioni di crescita coerenti delle specificità e delle potenzialità delle aree portuali e delle economie che queste esprimono”.
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Lug
26
2011
Roma, 26 lug – “Gioia Tauro: il governo, rappresentato dal Sottosegretario di Stato, on. Misiti, approva la Risoluzione unificata PDL-PD – dichiara in una nota l’on. Nino Foti, Coordinatore Provinciale Pdl di Reggio Calabria e membro della Commissione Trasporti
della Camera dei deputati – impegnandosi a ridefinire, in tempi rapidissimi, la missione del porto di Gioia Tauro, assegnando ad esso funzioni di scalo industriale collegato ad una piattaforma logistica integrata con le reti di trasporto nazionali ed internazionali, funzioni da far interagire con quelle di transhipment rimesse in gioco, una volta ridimensionata l’area in concessione alla Mct, attraverso una manifestazione d’interesse da lanciare in ambito europeo; il Governo si impegna dunque – prosegue l’on. Foti – a promuovere la completa attuazione dell’accordo di Programma Quadro stipulato
nel settembre 2010 dalla regione Calabria, con l’autorità portuale e i Ministeri dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti che, se interpretato nella sua complessità, rende necessari urgenti interventi di riorganizzazione interna e di integrazione del core business del porto. L’accordo ufficialmente stipulato prevede uno stanziamento di 459 milioni di euro, già
assegnati a Rfi quale beneficiario e responsabile del potenziamento della rete ferroviaria nel suo complesso e quindi compreso il collegamento ferroviario Gioia Tauro-Taranto-Bari (articolo 3 dell’accordo con i codici RFI 01-02-03-04-05) e per l’adeguamento della linea
tirrenica Battipaglia-Reggio. L’on. Garofalo nella dichiarazione di voto per il PDL – conclude l’on. Foti – ha espresso compiacimento per i contenuti della risoluzione e per la posizione assunta dal Governo sull’argomento in questione”.
com/bat
261733 LUG 11
Gen
12
2011
Roma, 12 gen. – (Adnkronos) – ‘Io non sono in vendita, non sono un numero, sono uno che vuole costruire qualcosa di concreto per il Sud’. Aurelio Misiti smentisce le voci che parlano di un suo possibile ‘tradimento’ a sostegno del governo Berlusconi. Il deputato dell’Mpa ammette un corteggiamento da parte di Silvio Berlusconi in questi giorni (‘E’ vero c’e’ pressing su tutti noi, perche’ l’Mpa faceva parte della maggioranza e ora cercano di portarla di nuovo dentro’) ma ribadisce la sua scelta di aderire al terzo polo anche se con dei distinguo. ‘Ho detto che non volendo il voto anticipato -spiega all’ADNKRONOS Misiti- non possiamo mettere in crisi il governo. Difronte al queste parole tanti hanno fatto varie congetture’.
‘Lo ribadisco -precisa- la verita’ e’ che oggi l’Italia non ha bisogno di una crisi di governo. Se, invece, ci dovesse essere, sara’ piu’ difficile realizzare gli impegni per il Sud promessi dal governo nel suo programma al punto 5 e mai realizzati. Finalmente -dice Misiti- Lombardo e Berlusconi si sono parlati, la mia impressione e’ che il colloquio abbia avuto una base positiva. L’opposizione del terzo polo deve essere costruttiva e mettersi d’accordo con la maggiornza non di volta in volta, ma sin dall’inizio su una serie di obiettivi condivisi, come dice Fini nell’intervista di oggi che parla di un patto di pacificazione. Credo che questa sia la linea giusta’.
‘Io -ricorda- ho votato il federalismo e la legge Gelmini sull’universita’. Tutte le proposte del governo che possono avere un nostro giudizio positivo da parte nosta vanno sostenuto e votate. Io non mi sono venduto a nessuno, qui si tratta di avere senso di responsabilita’ verso il popolo italiano, interpretato bene dalle idee chiare che stanno portando avanti gli amici moderati Casini Fini e Lombardo’.
Dic
06
2010
(ASCA) – Roma, 6 dic – ”Gli attacchi spudorati dei giornali vicini a Berlusconi contro i sottoscrittori della mozione di sfiducia presentata da FLI, UDC, MPA, API e LibDem, costituiscono un vero e proprio boomerang per il presidente del Consiglio. Di fronte a qualche centinaio di messaggi denigratori, gli attacchi di Libero e il Giornale hanno piuttosto contribuito a unificare i firmatari e magari ad aggiungere qualche indeciso che, senza questo clima di caccia alle streghe, avrebbe potuto sostenere l’attuale esecutivo”.
Lo dichiara il deputato Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
”I mercati internazionali richiedono la presenza di un governo autorevole e stabile – aggiunge l’esponente di Mpa – e non certo il vuoto di potere che si creerebbe con le elezioni anticipate. Le aperture che sembrano arrivare dai capigruppo del PdL sulla legge elettorale vanno accompagnate da decisioni effettive del presidente del consiglio prima del 14 dicembre. Egli puo’ dare ancora delle risposte positive ai quesiti posti dai suoi antichi alleati e prendere atto che l’attuale esecutivo ha esaurito la sua spinta propulsiva e non e’ piu’ in grado di affrontare la situazione serissima dell’economia nazionale. Un nuovo governo con una base piu’ ampia e’ indispensabile al paese e in particolare al mezzogiorno d’Italia, che finora non ha potuto incidere per la preponderanza del leghismo sulle scelte di Tremonti e Berlusconi”.
”L’esecutivo – conclude il portavoce Mpa – dovrebbe realizzare integralmente i cinque punti su cui ha avuto la fiducia lo scorso settembre ed estendere la propria attivita’ per dare seguito concreto, ad esempio, ai punti segnalati nel confronto tra Confindustria e parti sociali. Solo cosi’ l’Italia potra’ superare la grave crisi che ancora persiste e sino ad oggi e’ stata solo contenuta dal governo ma non aggredita con misure capaci di avviare la ripresa dell’economia”.