Mar
01
2007
ROMA – Signor Presidente della Camera e Onorevoli Colleghi,
Signor Presidente del Consiglio e Membri del Governo,
Le Sue Comunicazioni, oltre a costituire una opportuna puntualizzazione del programma di Governo, esposto già nel maggio scorso, rappresentano una piattaforma da cui partire per rilanciare l’azione di un Governo forte e duraturo, di cui il Paese ha sempre più bisogno. Altri colleghi di Italia dei Valori hanno chiosato punti importanti della Sua esposizione come la legge elettorale, la politica estera, la politica sociale, l’economia. Leggi Tutto »
Feb
25
2007
Gazzetta del Sud
Napolitano ha gestito da gran signore le consultazioni e , agendo con rapidità, ha respinto le dimissioni di Prodi, rinviando il Governo alle Camere. I dodici punti del nuovo programma costituiscono in verità una “rimodulazione” di quello elefantiaco delle elezioni politiche del 2006. Ma allora non è successo niente?
Perché il Senato non ha dato la fiducia al Governo? Ci sono evidenti ragioni della sfiducia. Leggi Tutto »
Gen
10
2007
Gazzetta del Sud
Mentre in Italia Prodi e Fassino parlano di riforme, Padoa Schioppa di crescita e Nicola Rossi di riformismo liberale, in Calabria Loiero è indotto a parlare solo di abbandono e di “ndrangheta”.
E chi si occupa allora dello sviluppo e del lavoro ai giovani, del turismo e della salute dei cittadini? Dopo quasi due anni la Regione annaspa; le province attendono, i comuni operano ciascuno nel proprio ambito, senza prospettive. Leggi Tutto »
Nov
09
2006
L’attuale situazione economica dell’Italia è certamente di sofferenza. Da quindici anni il PIL non cresce in media più dell’1%.
Siamo fuori dai parametri di Mastricth con un rapporto deficit/pil di poco inferiore al 5%. La produzione industriale è stagnante, mentre negli ultimi anni le esportazioni si sono ridimensionate, portando in grave deficit la bilancia commerciale e quella dei pagamenti. Fortunatamente, dall’inizio di questo anno vi è una certa ripresa dovuta soprattutto alle maggiori importazioni dei grandi paesi asiatici. Certo il bilancio è condizionato dalla nostra situazione energetica che determina gran parte del deficit commerciale. Leggi Tutto »
Ago
10
2006
Il Quotidiano della Calabria
E’ noto che in tutti i paesi occidentali, a partire dagli USA, la destra politica liberale si è sempre presentata con idee e proposte e qualche volta leggi che hanno assecondato processi sociali voluti dai cittadini consumatori, che vanno sotto il nome di “liberalizzazioni”. Leggi Tutto »
Apr
12
2006
Il nostro editoriale di ieri aveva già posto l’accento sulla necessità di tener conto della mezza Italia sconfitta dai risultati del voto e manco a farlo apposta Berlusconi ne ha tratto le conclusioni, affermando la necessità di un Governo di coalizione. Leggi Tutto »
Apr
04
2006
l nostro scritto del trenta di marzo sul “cuneo fiscale” e sull’ICI ha avuto un riscontro sul faccia a faccia Prodi-Berlusconi di ieri sera. La scena finale di annunciare la fine dell’ICI nella prossima legislatura è il tentativo di Berlusconi ormai inutile di “ingannare” l’opinione pubblica e indurre i più onesti cittadini a scegliere come nel 2001 il modello Berlusconi. Leggi Tutto »
Apr
03
2006
Mentre siamo impegnati a percorrere la Calabria in lungo e in largo per presentare il programma e i candidati della lista Di Pietro – Italia dei Valori, discutiamo con i cittadini, casalinghe, impiegati, operai e dirigenti sullo stato dell’Italia e della Regione. Troviamo sempre un uditorio attento e qualche volta critico generico della Politica. Molti di loro non credono più alla Politica, anzi coloro che si dicono indecisi il più delle volte sono i delusi della Politica. Leggi Tutto »
Mar
31
2006
Le provocazioni sul fisco del Ministro padano Tremonti, che vuole essere eletto dai calabresi creduloni, hanno provocato l’ira di Prodi, che ha parlato di “delinquenza politica”. Le due parole hanno provocato scomposte reazioni a destra e qualche mugugno a sinistra. Ma perché se la prendono tanto? Dire il falso è un reato. Leggi Tutto »
Mar
30
2006
l cosiddetto cuneo fiscale italiano, dopo cinque anni di governo Berlusconi, è diventato il più alto dei paesi industrializzati. La media di questi ha un cuneo dl 37% mentre l’Italia lo ha del 45%. In parole povere , gli italiani sono tartassati molto più dei tedeschi, francesi, inglesi, giapponesi, americani ecc. Prodi ha annunciato che, in caso di vittoria del centrosinistra, avrebbe allineato le tasse italiane a quelle europee. La posizione dell’Unione appare, quindi, realistica e la proposta fattibile. Leggi Tutto »