Nov
04
2010
(ANSA) – CATANZARO, 3 NOV – ‘I disastri annunciati che la concentrazione delle piogge annuali in tempi ristretti provoca al territorio della Calabria non possono lasciare indifferenti gli amministratori calabresi a ogni livello’.
E’ quanto afferma il deputato Aurelio Misiti, commissario regionale del Movimento per le Autonomie. ‘E’ noto purtroppo – aggiunge Misiti – che la Calabria e’ stata devastata da politiche sciagurate che hanno alimentato l’abusivismo e l’urbanizzazione autorizzata e selvaggia. Le abbondanti piogge hanno riempito con rapidita’ gli alvei fluviali discendenti dall’Appennino e hanno provocato ciclici allagamenti e distruzioni.
La via per evitare tali disastri e’ stata gia’ tracciata e va percorsa in lungo e in largo: il piano di assetto idrogeologico regionale, che prevede i presidi idraulici zonali, va tirato fuori dai cassetti e considerato come la bibbia degli amministratori locali’.
‘Nessun dettaglio in esso contenuto – prosegue Misiti – va minimizzato se si vuole che la natura non si vendichi sulle malefatte degli uomini. Tutti gli alvei fluviali calabresi, anche i piu’ piccoli, vanno mantenuti a regola d’arte eliminando ogni barriera che spesso gli uomini hanno inserito nelle golene e spesso nel letto stesso delle fiumare. Le esondazioni e la caduta del quarto ponte in poco meno di due anni nella piana di Gioia Tauro indica con chiarezza la necessita’ di finanziare progetti di messa in sicurezza del territorio eliminando le superfici con alto rischio indicato nel piano come R4 e R3, su cui niente puo’ essere costruito.
Con un impegno massiccio decennale, economico e culturale, della Regione, del Governo e dei Comuni si potra’ arrivare ad una difesa preventiva del suolo tale da evitare effetti disastrosi sulle persone e le cose come quelli che si stanno verificando in questi giorni’.
Nov
01
2010
(ANSA) – ROMA, 1 NOV – ‘In merito alla netta e condivisibile presa di posizione di Gianfranco Fini sul rapporto con l’esecutivo, Mpa ritiene che, anche se si verificasse un cambio alla guida della presidenza del Consiglio, la legislatura dovrebbe comunque proseguire con un governo autorevole in grado di garantire la stabilita’ economica del Paese, l’avvio di un piano di sviluppo dell’Italia partendo da un programma per il Mezzogiorno e la riforma delle legge elettorale’. Lo afferma Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
Ott
27
2010
Roma, 27 ott. – (Adnkronos) – ‘Mpa e’ ben lieto di apprendere che Ntv, come ha dichiarato oggi il presidente Montezemolo nel corso di una audizione alla Commissione Lavori Pubblici del Senato, e’ disponibile ad allargare la sua attivita’ su linee non ad alta velocita”.
Ad affermarlo in una nota e’ Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie. ‘Il nostro auspicio – aggiunge – e’ che la nuova societa’ italiana valuti la possibilita’ di avviare al piu’ presto nuovi collegamenti soprattutto con il Mezzogiorno che, anche a causa degli infiniti lavori sulla Salerno – Reggio, ha bisogno di avere nuovi e confortevoli opportunita’ di trasporto su ferro’.
‘Siamo convinti – sottolinea Misiti – che la liberalizzazione del settore portera’ ai cittadini benefici sia in termini di qualita’ del servizio che di prezzo. Per questo Mpa ha gia’ chiesto al Governo di procedere al piu’ presto a scorporare la rete ferroviaria dal gruppo FS e all’istituzione di una autorita’ dei trasporti da creare come sezione dell’Antitrust’.
Come ha ricordato il presidente dell’Antitrust Antonio Catricala’, aggiunge, lo Stato deve intervenire nella veste di erogatore dei finanziamenti per la realizzazione delle strutture necessarie nell’interesse generale, e quindi della rete ferroviaria, che deve essere sviluppata e gestita da una societa’ pubblica e non affidata a un privato’. Per il bene dell’Italia, conclude il portavoce Mpa, e’ imperativo categorico dotare nel prossimo decennio l’intero territorio nazionale di moderne infrastrutture ferroviarie competitive in un sistema italiano ed europeo liberalizzato’.
Ott
22
2010
Roma, 22 OTT (Il Velino/Il Velino Sicilia) – “Il Movimento per le Autonomie e’ contrario all’interruzione della Legislatura e per questo si impegna a sostenere qualunque governo che realizzi un vero piano straordinario di rilancio del Mezzogiorno d’Italia, stabilendo rapporti positivi con le forze politiche che insieme a Mpa sosterranno questo progetto e la modifica della legge elettorale”. Lo dichiaraAurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
“Gia’ in Sicilia Mpa ha sconvolto il quadro politico nella regione di maggiore successo della destra italiana, formando un governo del fare nella legalita’, insieme alle forze politiche impegnate a superare i rigidi steccati di un bipolarismo in crisi. Cio’ ha consentito – aggiunge Misiti – anche di avviare un processo formativo del terzo polo, che puo’ stimolare il cambiamento della politica nazionale. Questo e non altro e’ il motivo vero della reazione rabbiosa di importanti esponenti della componente lealista del Pdl siciliano all’intervista del governatore sull’Espresso”.
Ott
21
2010
ROMA (ITALPRESS) – “Mpa denuncia la discriminazione cui e’ sottoposto il movimento meridionalista nei programmi di informazione e di approfondimento della tv e della radio. È vergognoso che nel 150^ anniversario dell’Unita’ d’Italia il servizio pubblico continui a disinformare gli italiani, non solo sulla storia ma anche sull’attualita’ positiva del Mezzogiorno d’Italia”. Lo afferma in una nota Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
“Non si sa piu’ – continua Misiti – chi ha in mano il timone dell’azienda. Il direttore generale sospende le trasmissioni piu’ redditizie perche’ sgradite al Governo; il presidente, applaudito dalle opposizioni, lo scavalca e assicura che garantira’ liberta’ di espressione. Il consiglio di amministrazione, simbolo della crisi dei partiti, e’ incapace di proporre un piano di rientro del debito, che ormai ha superato il valore del patrimonio aziendale.
Vista dall’esterno la Rai sembra essere nel caos piu’ completo”.
“È venuto il momento – conclude il portavoce dell’Mpa – di finirla con queste inutili diatribe e di porre mano ad una riforma profonda che non escluda una parziale privatizzazione, purche’ il servizio divenga piu’ equilibrato e garantisca un alto livello qualitativo”.
Ott
17
2010
Gazzetta del Sud 17/10/2010
Ott
16
2010
(ANSA) – CATANZARO, 16 OTT – ‘Il Movimento per le Autonomie esprime piena solidarieta’ al ministro Alfano per le ulteriori minacce subite dalla malavita organizzata’. E’ quanto si afferma in una nota del Movimento a firma del portavoce nazionale, Aurelio Misiti.
‘Lo Stato – aggiunge Misiti – continuera’ con rinnovata energia la battaglia contro chi si rende responsabile di atti criminali contro la societa’ civile. Il Movimento per le autonomie, che qualche volta non ha condiviso le proposte del Guardasigilli in merito alla riforma della giustizia, sul rafforzamento del 41 bis sosterra’ in modo convinto l’iniziativa di Alfano’.
‘Il tentativo mafioso di intimidire la politica – conclude il portavoce dell’Mpa – risultera’ vano perche’ le minacce non possono che rafforzare l’unita’ di tutte le forze democratiche del Paese contro ‘ndrangheta, mafia e camorra’.
Ott
15
2010
(AGI) – Catanzaro, 15 ott. – “La campagna promozionale “Autunno Trenitalia” offre ai passeggeri di viaggiare in tutta Italia con biglietti low cost ma, chiarisce senza spiegazioni il sito del gruppo, l’offerta a 29€ non e’ disponibile sui treni ES Fast da e per la Calabria”. Lo dichiara Aurelio Misiti, portavoce nazionale e commissario regionale del Movimento per le Autonomie – MPA. “La pazienza dei calabresi – dice – ha un limite e ci pare gia’ superato. Trenitalia ha eliminato gli Eurostar per Reggio Calabria, ha continuato a mantenere caparbiamente sporchi i vagoni e le toilettes, ha dirottato altrove i Minuetto della metropolitana Reggio – Melito e adesso schiaffo finale: cancella il Tamburello dal 12 dicembre! Sembra un accanimento insensato contro i pendolari calabresi.
L’alternativa su ferro alla disastrata, intransitabile Salerno – Reggio Calabria, soprattutto nel tratto Gioia Tauro – Villa San Giovanni, viene cancellata con un colpo di spugna dall’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Il Movimento per le Autonomie – annuncia il portavoce del movimento – interroghera’ immediatamente il Governo e chiamera’ le Ferrovie a giustificare il comportamento antimeridionale della sua dirigenza, che tra l’altro si rifiuta da decenni di avviare concretamente l’ammodernamento ferroviario con l’alta velocita’ a sud di Salerno”.