Lug
25
2013
La visione catastrofica che Grillo, portavoce del guru visionario Casaleggio, vorrebbe far adottare agli italiani, e’ quanto di più deleterio si possa immaginare. È luddismo della peggiore specie che egli non solo lo pensa ma lo scrive pure sul suo blog. Il guru crede a un futuro prossimo con la terza guerra mondiale e che in un paio di decenni l’umanità sarà ridotta da 7 a 1 miliardo di persone. Tutti i discorsi di Grillo sono a carattere distruttivo e corrispondono a questa filosofia, che va più avanti di quella hitleriana. Fateci caso. Egli ci racconta che a ottobre l’Italia fallirà, che bisogna spazzare il putridume dall’Italia cioè tutti gli altri ma non lui e qualche suo seguace e via discorrendo. Il bello e’ che la politica finge di non sentire e gli intellettuali non se ne curano. Forse è la risposta giusta. Lo speriamo!!!
Lug
19
2013
Abbiamo atteso ottanta giorni perché il Governo elaborasse un piano per la ripresa economica ma finora solo dichiarazioni di buona volontà del Presidente e dei Ministri.
Tutti i Paesi sviluppati durante i periodi di crisi attuano immediatamente piani di LL PP, partendo dalle piccole opere che non richiedono alcuna autorizzazione burocratica e quindi immediatamente cantierabili. I Ministri invece parlano solo di grandi opere, che pur se importanti, richiedono anni per avviarle. Invece la crisi richiede decisioni rapide ,scelte poco costose e manutenzione ordinaria e straordinaria per centinaia di migliaia di opere vetuste ma indispensabili alla società moderna per la sua migliore vivibilità. Vi sono poi: la manutenzione antisismica e in generale del territorio vista la sua ormai nota fragilità. Infine nelle regioni meridionali e in particolare in Calabria vi sono numerose dighe finanziate da completare, che apporterebbero immediati benefici all’occupazione.
Finchè il Governo non prenderà questi provvedimenti non puo’ fare altro che galleggiare.
Lug
18
2013
Il boss Provenzano non è stato favorito dai servitori dello Stato Mario Mori e Mauro Obinu. Questo il verdetto del Tribunale di Palermo in seguito a cinque anni di dibattimento. Dopo la bruciante sconfitta subita dalla Procura di Palermo sulla vicenda delle intercettazioni riguardanti il Capo dello Stato, oggi finalmente i Giudici hanno assolto i due militari inquisiti.
Ogni persona di buon senso deve rallegrarsi per i contenuti di una sentenza storica, che speriamo,metterà fine anche all’ assurda questione sollevata dai PM di Palermo relativa alla così detta trattativa tra Stato e mafia. L’immagine dell’Italia non può essere offuscata da vicende oscure solo ipotizzate dalle procure, che non trovano mai alcuno sbocco concreto, come ha mostrato abbondantemente il processo assurdo condotto contro l’onorevole Giulio Andreotti.
Lug
18
2013
La morte prematura dell’autore della VITA E’ BELLA rattrista il mondo della cultura e del cinema.
Il premio OSCAR assegnato al film interpretato da Roberto Benigni è dovuto sostanzialmente al suo estro e alla sua poesia, che ha incantato milioni di spettatori.
Il suo contributo è stato recentemente illustrato da un bellissimo monologo del grande attore toscano. A Lui si aggiunge il pianto di tutta la comunità culturale cinematografica italiana e internazionale. Molti occhi saranno puntati verso la chiesa degli artisti di Piazza del Popolo per i funerali mentre molti giovani assisteranno alla interpretazione (in lacrime) dei suoi migliori brani recitati dal fratello, suo primo fan.
Lug
17
2013
La vicenda per certi versi sconcertanti del rimpatrio dei famigliari di un dissidente kazako presenta diversi aspetti che restano nell’ombra. Perché tanta fretta nel rimpatrio con aereo privato? Perché non risulta negli archivi la parentela con il dissidente? E i magistrati che hanno autorizzato il rimpatrio non avevano il nome da sposata della signora?
Si potrebbero fare tante altre osservazioni ma non sembrano utili ed importanti.
E’ un caso certamente importante perché come sappiamo i legami commerciali con Astana di grandi aziende italiane come l’ENI sono di importanza capitale per il nostro Paese ma ciò non giustifica il rumore che si fa intorno al caso. Se al Ministro dell’Interno non è stato illustrato bene il caso, o si è voluto accontentare quel Governo amico oppure si è trattato di scarsa professionalità degli addetti a quei lavori.
La risposta la dia chi di dovere e passiamo ad altro. E di altro l’Esecutivo ha tanto da fare. C’è da pensare come aumentare subito la disponibilità finanziaria delle imprese pagando i debiti verso di esse della Pubblica Amministrazione, come vendere i gioielli di famiglia per ridurre il debito pubblico, come realizzare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nel campo delle vetuste opere civili e industriali a partire dal Mezzogiorno d’Italia.
Su questo i media si dovrebbero intrattenere nelle prime pagine e confinare il resto nelle pagine interne.
Lug
02
2013
Il Ministro Maurizio Lupi, concludendo ieri i lavori di un convegno su temi aerospaziali del centro studi Demetra presso l ‘Avvocatura dello Stato, tra l’altro ha toccato due argomenti scottanti di questi giorni: il piano infrastrutture e il futuro di Alitalia. Sul primo punto ha mostrato scarsa considerazione dello scarto esistente tra Nord e Sud , dicendo che oggi le reti sono realizzate mentre rimane da affrontare solo il completamento dei nodi infrastrutturali e quindi lavori nuovi solo al Nord del Paese. Sul secondo punto, partendo da considerazioni generali lapalissiane che in futuro il traffico aereo si svilupperà nei paesi emergenti, ha messo in dubbio l’alleanza con Air France mentre vedrebbe bene una alleanza strategica con una compagnia asiatica. Fortunatamente ha anche detto :attendiamo il piano industriale del 3 luglio prossimo e poi vedremo, anche perchè il Governo non può decidere per una società privata. Purtroppo gli errori di Alitalia sono nei precedenti piani, che hanno privilegiato scelte miopi e prive di futuro, come il core business in Italia e in Europa. Non centra quindi il tipo di alleato ma il piano industriale che guardi al futuro così come il Ministro stesso ha indicato. Su un nuovo piano di questo tipo va bene l ‘alleanza con la compagnia franco-olandese, come con una cinese, russa oppure araba.
Lug
02
2013
Alla presenza del Vice Ministro Antonio Catricalà e dei Presidenti Giuseppe Scopelliti e Franco Talarico si è svolta il 25 giugno 2013 l’annuale festa “La Calabria nel mondo”, pensata e diretta dal presidente del centro studi C3 internazionale on. Peppino Accroglianò. La Protomoteca del Campidoglio, strapiena di personalità calabresi, ha fatto da degna cornice a una festa piena di sorprese.
Un evento musicale eccellente con la soprano Raffaella Pezzella e i maestri Federico Vozzella e Giovanni Monti nonché le letture interpretate dall’ottima Annalisa Isarda, hanno coinvolto e appassionato i presenti in attesa delle premiazioni. Anche quest’anno i riconoscimenti hanno riguardato alte personalità calabresi della cultura e delle professioni operanti in Regione e fuori, che onorano la Calabria nel mondo. Tra questi vanno citati alcuni giovani talenti come P.S. Corasaniti (CNRS Parigi),Filippo Crea (Gemelli Roma),A.G. Grande ( Stilista), Nicola Leone (Unical),S.F. Rotella(Architettura Milano) e tanti altri meno giovani ma di grande livello intellettuale. Infine per il cinquantenario della loro attività due premi a Pippo Marra e Gerardo Sacco hanno concluso l’evento pubblico; mentre la chiusura è avvenuta come sempre nella prestigiosa villa Brancaccio.
Giu
27
2013
(ANSA) – BOLOGNA, 27 GIU – A provocare l’esplosione del Dc9 Itavia di Ustica e’ stata una bomba a bordo. Lo ribadisce, in una nota, Aurelio Misiti, presidente del Collegio internazionale dei periti sul caso Ustica. ”La perizia del collegio da me presieduto e composto da 11 dei piu’ famosi esperti di incidenti aerei del mondo e’ l’unico strumento tecnico che ha a disposizione la magistratura italiana per le indagini successive tese a scoprire gli esecutori e i mandanti della bomba al plastico collocata a bordo che ha provocato l’incidente”, spiega Misiti, per il quale ”se questo non accadesse, e si continuasse a prendere per buone le illazioni giornalistiche e di qualche fantasioso magistrato che parlano di inesistenti battaglie aeree, dovremmo con amarezza constatare che il nostro paese e’ ancora molto indietro per quanto riguarda l’evoluzione del diritto nel campo delle sciagure aeronautiche”. (ANSA).
Mag
31
2013
CHI HA SUGGERITO AL MINISTRO LUPI CHE IL PROBLEMA DEL SUO MINISTERO OGGI E’ QUELLO DI FARE UNA NUOVA LEGGE OBBIETTIVO PER COLLEGARE LE INFRASTRUTTURE O NON CONOSCE LA REALTA’ O E’ SEMPLICEMENTE IN MALA FEDE. IL TEMA OGGI PIU’ IMPORTANTE RIMANE INVECE QUELLO DELLA SCARSITA’ DI RISORSE PUBBLICHE DA INVESTIRE IN INFRASTRUTTURE.
IL GOVERNO LETTA NON PUO’ IGNORARE LA SPINOSA QUESTIONE RELATIVA AL FINANZIAMENTO DELLE OPERE PUBBLICHE E PERTANTO DOVRA’ FAVORIRE IN OGNI MODO L’INIZIATIVA PRIVATA NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI.
TUTTAVIA PROPONIAMO NOI QUALCHE ESEMPIO DI POSSIBILE FINANZA DI PROGETTO PER GRANDI INFRASTRUTTURE.
IL SUD NON HA TAV NE’ UN SISTEMA AUTOSTRADALE MODERNO.
LE FERROVIE DI PROPRIETA’ DELLO STATO FACCIANO UN PROGRAMMA DECENNALE DI SVILUPPO CHE COMPRENDA IL TAV TRA SALERNO E PALERMO DA FINANZIARE CON I FAS PRESTATI PER LA CASSA INTEGRAZIONE E CON I FUTURI DI SPETTANZA MERIDIONALE.
SUI SISTEMI AUTOSTRADALE, PORTUALE E AEROPORTUALE VI PUO’ ESSERE UNA COLLABORAZIONE STRETTA TRA PUBBLICO E PRIVATO AL CENTRO E AL NORD MA ANCHE AL SUD DEL PAESE.
COME SI PUO’ FARE AL SUD LO SPIEGHEREMO A PUNTATE SUL NOSTRO BLOG.
Mag
15
2013
Con le dovute eccezioni i “media” italiani stamattina hanno mostrato i noti limiti di provincialismo relegando nelle pagine interne le due più importanti notizie delle ultime ventiquattro ore, tra loro strettamente legate: le barricate di Grillo e le molotov no-tav.
Sottovalutare simili casi, per una classe dirigente, significa rinunciare a difendere i valori fondanti della nostra democrazia.
Un piccolo gruppo di facinorosi, da definirsi delinquenti senza alcun indugio, non può permettersi il lusso di assaltare un cantiere con bombe e mortai senza essere rapidamente individuato e sconfitto sonoramente? È quello che sta tentando di fare il Ministro Alfano con esito ancora incerto.
Noi siamo vicini alle forze dell’ordine e alla magistratura per la loro fermezza, ma non possiamo non denunciare l’istigazione a delinquere di Beppe Grillo con i suoi comizi a ruota libera in cui candidamente annuncia o io o le barricate oppure quando esclama “arrendetevi” rivolgendosi ai partiti politici, sono frasi chiller che possono armare le mani di qualche esaltato tipo il Preite di palazzo Chigi.
Cosa hanno detto o scritto i media italiani nelle prime pagine invece? Hanno titolato quasi tutti sulle vicende giudiziarie di Berlusconi. Che tristezza!