Gen 16 2007
Sull’incidente nello Stretto di Messina
Intervento in Aula dell’On. AURELIO MISITI
Signor Presidente, onorevoli colleghi, anch’io mi unisco all’onorevole Reina e alla Presidenza nell’esprimere le condoglianze alle famiglie dei quattro operatori delle Ferrovie dello Stato, morti nel tragico incidente e per rivo1gere altresì gli auguri ai feriti, alcuni gravissimi, che sono ricoverati in ospedale.
Credo sia necessaria un’informativa al Parlamento non solo sulla dinamica dell’incidente, ma anche sui. Provvedimenti concreti che il Governo intende adottare, non solo a breve periodo, ma anche a medio e lungo termine. Infatti, lo stretto di Messina lo si passa longitudinalmente ormai solo con il pilota ed il numero di grandi navi che lo attraversano è destinato ad aumentare, perché è prevedibile che nei prossimi anni si raddoppi o addirittura si triplichi (nel prossimo decennio) il passaggio del1e grandi navi che vanno dal Canale di Suez verso il porto di Gioia Tauro. Queste navi attraversano uno stretto molto trafficato, che ortogonalmente è invece percorso ogni tre minuti circa da un natante, che va dalla riva calabrese a quella siciliana, e viceversa.
Quindi, essendovi in quella parte di mare un traffico enorme, giustamente tutti i sindacati sono preoccupati che questi incidenti possano ripetersi nel prossimo periodo, sempre con gravi pericoli, che crescono giornalmente, settimanalmente e mensilmente
Credo quindi che sia urgentissimo che il Governo venga qui a riferire, sia sulla dinamica dell’incidente, sia sui provvedimenti che intende adottare al fine di eliminare rischi di tal natura.
di Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it
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