Mag 21 2014

CRISI DEI RIFIUTI A ROMA

Pubblicato da at 11:30 Categorie Editoriali

DICHIARAZIONE DI AURELIO MISITI, ORDINARIO DI INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE PRESSO UNIVERSITA’  SAPIENZA, GIA’ PRESIDENTE DELL’ACEA

rifiutiLE ALLARMANTI NOTIZIE SULLA CRISI DELLA RACCOLTA E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI A ROMA DEVONO INDURRE LA CLASSE DIRIGENTE E SPECIALMENTE QUELLA POLITICA ROMANA E LAZIALE A FARE UNA PROFONDA E ACCURATA AUTOCRITICA SULLE PROPRIE INCAPACITA’ DI REALIZZARE UNA POLITICA AMBIENTALE, SPECIALMENTE NELLA CAPITALE, IN GRADO DI FAR FRONTE CON METODI MODERNI ALLA GESTIONE CORRETTA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI PRODOTTI NEL TERRITORIO.
LA CRISI DI OGGI E’ IL FRUTTO DI UNA TRENTENNALE MIOPIA DI QUESTA CLASSE DIRIGENTE, CHE, PER MANCANZA DI CULTURA ADEGUATA SI E’ LASCIATA GUIDARE DA PICCOLI INTERESSI DI BOTTEGA SPESSO LEGATI ALLE CONSULTAZIONI ELETTORALI.
NON C’E’ STATA LA VOLONTA’ POLITICA, ANCHE SFIDANDO L’IMPOPOLARITA’, DI REALIZZARE I CINQUE GRANDI SISTEMI DI SMALTIMENTO PROPOSTI E APPROVATI NEL 1986 CONTENUTI NEL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI; CIO’ AVREBBE CONSENTITO AL LAZIO E IN PARTICOLARE A ROMA DI DIVENIRE UNA REGIONE NORMALE COME L’EMILIA ROMAGNA, LA TOSCANA E LA LOMBARDIA.
A DISTANZA DI 30 ANNI QUEL PIANO SI E’ FINALMENTE REALIZZATO, AGGIORNATO SOLO CON LE NUOVE TECNOLOGIE INTRODOTTE DALL’OPERATORE PRIVATO E DALL’AZIENDA MUNICIPALE AMA, DOVE OPERANO ANCORA ALCUNI ECCELLENTI DIRIGENTI TRASFERITI DALL’ACEA NEL 1985, NON SOMMERSI DALLE ONDATE DI PARENTOPOLI.
LE DICHIARAZIONI DELL’AVVOCATO MANLIO CERRONI, ALDILA’ DEL LINGUAGGIO COLORITO CHE SEMPRE UTILIZZA NEL SUO DIRE, MOSTRANO QUANTA RAGIONE EGLI HA RISPETTO AL TORTO DELLA CLASSE POLITICA DEGLI ULTIMI DECENNI, CHE NON E’ STATA IN GRADO NEMMENO DI TROVARE UN SITO IDONEO PER INSTALLARE LA DISCARICA CONTROLLATA PER I RESIDUI DELLE LAVORAZIONI EFFETTUATE NEGLI IMPIANTI.
IL SINDACO MARINO, CHE HA POCHE RESPONSABILITA’ PREGRESSE, HA DOVUTO FAR RICORSO AI SUOI POTERI PER ORDINARE TEMPORANEAMENTE LA RIPRESA DELL’OPERATIVITA’ DEGLI IMPIANTI DEL PRIVATO, SEQUESTRATI DALLA MAGISTRATURA COME SE FOSSERO DEI CONTI CORRENTI. SIAMO CERTI CHE LA MAGISTRATURA GIUDICANTE FARA’ PRESTO CHIAREZZA SULLE PERSONALI RESPONSABILITA’ O MENO DEGLI INDAGATI, MA E’ INDISPENSABILE CHE
TUTTI SAPPIANO CHE, SENZA L’UTILIZZO DI QUEGLI IMPIANTI, ROMA SEGUIRA’ INELUTTABILMENTE LA SORTE DI NAPOLI, CON RIFLESSI GRAVISSIMI NELLA OPINIONE PUBBLICA MONDIALE.
E’ UNA BUONA NOTIZIA QUELLA DATA DALL’AVVOCATO CERRONI SULLA SUA DISPONIBILITA’ A CEDERE ALL’AZIENDA DEL COMUNE I PROPRI IMPIANTI E A FAR GARANTIRE LE SUE AZIENDE DA UN GRAN SIGNORE CHE RISPONDE AL NOME DEL SENATORE GIA’ SUPER PREFETTO DI REGGIO CALABRIA LUIGI DE SENA.

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