Roma, 28 ott – L’On. Aurelio Misiti, relatore generale di un seminario del Gruppo parlamentare di Italia dei Valori su “Infrastrutture possibili: idee e contributi”, ha dichiarato “che proprio la grave crisi finanziaria e le conseguenze possibili sull’economia reale devono spingere l’Europa e l’Italia a stabilire un vasto piano di investimenti per realizzare l’ammodernamento del territorio e i servizi sociali dei cittadini. Tutto questo – ha continuato Misiti – vale in particolare per l’Italia che, essendo rimasta indietro rispetto agli altri paesi in quanto a realizzazioni di grandi infrastrutture, può cogliere l’occasione di raggiungere e superare traguardi già toccati dai paesi europei più importanti. A tale scopo Italia dei Valori, così come ha espressamente dichiarato il Presidente Di Pietro nelle conclusioni, offre la propria disponibilità e le proprie conoscenze per consentire al Governo e al Parlamento di reperire o trasferire da altri impegni i fondi necessari per una tale utile impresa.
Continuare con nuove disposizione legislative sarebbe un grave errore nel momento in cui, invece, è necessaria una politica unitaria sia dei partiti che delle imprese e dei sindacati. Ognuno dovrà fare il proprio dovere al fine di evitare che il Paese sprofondi in una profonda depressione con centinaia di migliaia di nuovi disoccupati.
Sono del parere – ha continuato Misiti –  che i programmi della Maggioranza e del Governo vanno rivisti in quanto redatti quando ancora non si erano manifestati gli effetti della crisi dei mutui statunitensi.
La presenza al seminario di tutti i principali attori nel campo dei lavori pubblici (Associazione delle imprese di costruzioni grandi, medie e piccole, Autorità dei Lavori pubblici, esperti di fama internazionale nel settore, i vertici delle società autostradali ecc.) ha contribuito a rendere più immediatamente incisivi i risultati della discussione. Le risorse da reperire – indicate soprattutto nelle conclusioni del seminario – vanno ricercate soprattutto nei fondi strutturali 2001-06 e 2007-13.  Per questi ultimi si potranno prevedere procedure semplificate condivise da tutti al fine di anticipare gli investimenti”.