Set 06 2011
Aurelio Misiti incontra gli amministratori comunali presso la “Fondazione Don Francesco Caporale”
Il Giornale di Calabria – martedì 6 settembre 2011
INFRASTRUTTURE, MISITI: “IL MEZZOGIORNO È UNA PRATERIA VERGINE”
CATANZARO. “Il potere dello Stato è oramai orientato nelle regioni meridionali dov’é possibile prevedere una fattiva crescita rispetto a tutto il resto del paese. Al nord quello che già c’é si può solo riorganizzare ma il Mezzogiorno è una prateria vergine dove si può ragionare su di uno sviluppo reale che può passare solo attraverso l’ammodernamento delle infrastrutture valide già esistenti e la realizzazione di altre opere. Ogni ripresa economica può avvenire solo con un programma infrastrutturale che comporta immediatamente lo sviluppo di tutte le attività ad esso connesse”.
È un messaggio chiaro e concreto quello che il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Aurelio Misiti ha lanciato agli amministratori comunali che si sono dati appuntamento nella sede della Fondazione Don Francesco Caporale per un incontro organizzato dal Presidente della Fondazione Fulvio Scarpino al quale era presente anche il consigliere regionale Claudio Parente. L’obiettivo dell’invito é stato subito chiarito dal Presidente Scarpino: “Realizzare un tavolo permanete con gli amministratori vicini alla Fondazione per la creazione di progetti cantierabili sui quali l’on. Misiti può dare la sua fattiva collaborazione attraverso consigli e indirizzi normativi. Abbiamo la fortuna di condividere la vicinanza alla Fondazione Caporale del Viceministro, persona preparata che ha sempre badato all’interesse collettivo della Calabria e che oggi si trova all’apice del Governo con il dicastero alle infrastrutture; un uomo che tanto può fare per arginare ataviche lacune che è urgente colmare senza perdere altro tempo. Del resto – ha continuato Scarpino – l’obiettivo della Fondazione è quello di investire sulla qualità professionale per dare alla società un segnale di discontinuità che possa dare risultati concreti. Riteniamo che l’on. Misiti possa essere la persona giusta per risolvere tanti problemi”.
Il consigliere regionale Parente ha parlato di: “Poca preparazione e di mancato tecnicismo che si scontrano con iter burocratici farraginosi che paralizzano la Calabria. Misiti – ha detto Parente – ha dimostrato in questi anni di essere per tutti noi un punto di riferimento politico e tecnico, un’occasione per la Calabria da non perdere per la sua capacita e per il suo ruolo determinate sostenuto dalla disponibilità umana e personale che ha sempre dimostrato di avere”.
Il sottosegretario Misiti, avvalorato anche dalle tesi del presidente americano Obama e dal cancelliere Tedesco Angela Merkel, è sempre più convinto che la ripresa economica della Calabria possa avvenire solo con la progettazione di un valido programma infrastrutturale. “Ma occorre fare in fretta, ben vengano le grandi opere ma abbiamo anche bisogno di opere piccole e medie sotto soglia e immediate”. Per tale motivo Misiti ha riferito di aver chiesto agli interlocutori governativi che i 7 miliardi e mezzo di euro dei fondi Fas per il Piano Sud, sbloccati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), per la Calabria potessero essere destinati alla realizzazione di alcune imminenti opere. “Ho proposto – ha detto Misiti – che tutti i ribassi d’asta delle opere che verranno appaltate, vengano messi in un fondo dedicato per due importanti opere da fare: l’adeguamento sismico di tutti gli edifici strategici e la ristrutturazione di tutti i viadotti ed i ponti sia dell’Anas sia delle Ferrovie dello Stato che sono costruiti da oltre 40 anni. Ho inoltre suggerito al Governo – ha detto Misiti – che una parte dei 20 miliardi di euro delle casse integrazioni destinati al nord, potrebbero essere investiti per la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria nel Mezzogiorno, per evitare che questo resti ancora una volta tagliato fuori dal resto d’Europa. Molte altre soluzioni proposte insieme al Presidente Scopelliti sono state accolte. Il porto di Catanzaro è stato finanziato così come quello di Tropea, abbiamo ottenuto 15 milioni di euro per la provincia di Catanzaro, 80 per quella di Cosenza e una somma considerevole per la provincia di Crotone che serviranno per il ripristino di strade e per il loro completamento. Molti fondi la Calabria li ha persi per mancanza di capacità gestionale e progettuale. Dobbiamo fare in modo – ha continuato Misiti – che si arrivi ad un Prodotto interno lordo pari al 2% e questo si può fare solo se si insiste sulla progettazione di infrastrutture. È importante che le forze della società individuino programmi e attività utili per questo territorio prontamente cantierabili. Io ci sarò per darvi una mano”.
A fine riunione il presidente della Fondazione Don Francesco Caporale, Fulvio Scarpino, ha proposto agli amministratori presenti la possibilità di un incontro mensile per l’individuazione di idee progettuali strategiche per i territori.
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