Set 05 2007
Misiti: “su Feraudo il giudizio ai probiviri”
Intervista su La Provincia Cosentina
“Feraudo? Spero che possa dimostrare la sua innocenza ed anzi sono convinto che lo farà, però c’è un problema politico nel partito che riguarda il rispetto delle regole.”
Non usa mezzi termini Aurelio Misiti, deputato e plenipotenziario di Antonio Di Pietro in Calabria.
Il feeling fra l’ex pm di mani pulite ed il consigliere regionale acrese si è ormai rotto e sembrano prossimi i provvedimenti disciplinari per Feraudo.
E’ stato chiesto l’intervento della Commissione dei Probiviri?
Penso che si sia attivata automaticamente dopo l’articolo del Corriere della Sera (ndr la nota che vedeva Feraudo, indagato contro la pubblica amministrazione, al fianco di Di Pietro nella giornata sulla legalità). Il principio di Italia dei Valori è scritto nel suo Statuto e non è mia intenzione interferire su questi aspetti, né voglio alimentare alcuna polemica.
C’è un problema di opportunità politica?
Si, certo. Se è pur vero che noi riteniamo che Feraudo possa dimostrare la sua innocenza, è altrettanto vero che siamo vicini alla Magistratura e che pensiamo che esista una questione etica da rispettare.
Qual è il giudizio di Misiti sul punto?
Condivido in toto quello che ha scritto Di Pietro sul Corriere della Sera.
Una risposta offensiva, per Feraudo, considerato alla stregua di uno sconosciuto.
No (ride), io leggo quella precisazione come il punto imprescindibile su cui ruota il disegno politico di Italia dei Valori. Chi aderisce al nostro partito è ben consapevole di una vicinanza morale e culturale all’azione della magistratura ed alle necessità di bonifica dalle illegalità che sono assai diffuse. Un partito politico non è il luogo in cui si celebrano i processi, ma è anche un continuum di scelte ideologiche e di valori che si conoscono ed a cui si fa costantemente riferimento. Di Pietro e IDV hanno sempre fatto della battaglia al malcostume un punto imprescindibile della loro attività quotidiana, una bussola che ha guidato il movimento nella sua forma di partecipazione al Governo e nelle iniziative di carattere legislativo.
Il prossimo congresso regionale la eleggerà segretario?
Non so e non ci penso, visto che ho già tanti altri impegni.
Posso dirle che stiamo costruendo un partito coeso, capace di affrontare con coraggio le sfide future che lo attendono. Abbiamo svolto cinque congressi provinciali all’insegna dell’unità eleggendo 81 delegati espressione del territorio. Sui punti salienti e programmatici non c’è dissenso, se poi ci saranno candidature alternative frutto di una competizione democratica non accadrà nulla di irreparabile. E’ il contesto del contenitore che deve interessare, non sono gli eventuali dissensi.
L’opinione pubblica vi giudica giacobini con gli avversari e garantisti con i vostri militanti e dirigenti che hanno problemi giudiziari.
Non è mai stato così e lo dimostreremo nei prossimi mesi. Italia dei Valori ha il più assoluto rispetto delle forme di garanzia costituzionale, ma crede che sia necessario non far mancare la fiducia alla magistratura.
Ansioso di tornare in Calabria a tempo pieno?
Consideri che torno ogni settimana e vi rimango almeno per tre giorni. Non ho mai, nemmeno per un solo attimo, abbandonato la mia terra dalla postazione parlamentare che occupo da oltre un anno.
on. Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it
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