Febbraio, 2014

Feb 23 2014

MISITI – LA TRAGICOMMEDIA

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discaricaNEL VENTUNESIMO SECOLO IL LIVELLO DI CIVILTÀ DI UN PAESE SI MISURA ANCHE CON LA CAPACITÀ DELLA SUA CLASSE DIRIGENTE DI RISOLVERE PROBLEMI CONNESSI ALLA VITA DEI CITTADINI. UNO DI QUESTI E NON L’ULTIMO E’ L’UTILIZZO E LO SMALTIMENTO CORRETTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. PRIMA DEL 1941 IL PROBLEMA NON ERA STATO MAI AFFRONTATO IN MODO ORGANICO DAL LEGISLATORE. LA LEGGE DI QUELL’ANNO NON HA SUBITO MODIFICHE PER 40 ANNI. DAL 1982 IN POI INVECE VI È STATO UN PROFLUVIO DI NORME , ANCHE PER SEGUIRE LE DIRETTIVE EUROPEE. A ROMA ALCUNI PRIVATI VOLENTEROSI DI ORIGINE CONTADINA SULLA BASE DELLA LEGGE DEL 1941 HANNO PRESO INIZIATIVE LODEVOLI PER ALLONTANARE I RIFIUTI DALLA CITTÀ E SMALTIRLI A NORMA DI LEGGE. SONO STATE FONDATE ALCUNE SOCIETÀ E TRA QUESTE LA SATUR- SOCIETA’ AGRICOLA TRASPORTI UTILIZZAZIONE RESIDUI – LA LEGGE CONSENTIVA IL RECUPERO DI ALCUNI MATERIALI ATTRAVERSO UNA SELEZIONE MANUALE, DEPRECABILE DAL PUNTO DI VISTA IGIENICO PERCHÉ ESPONEVA I LAVORATORI A NUMEROSI TIPI DI INFEZIONI DANNOSE ALLA SALUTE. PRESSO LA SATUR SI FORMAVA, PARTENDO DAL NULLA , IL GIOVANE STUDENTE E POI AVVOCATO MANLIO CERRONI DESTINATO A FORMARE IL MAGGIORE GRUPPO INDUSTRIALE DEI RIFIUTI ITALIANO E TRA I PIÙ NOTI IN CAMPO INTERNAZIONALE. QUESTO GRUPPO HA DOMINATO IL MERCATO ROMANO, NAZIONALE E UNA FETTA CONSISTENTE DI QUELLO INTERNAZIONALE IN VIRTÙ DI NOTEVOLI INVESTIMENTI IN RICERCA E INNOVAZIONE. MA MENTRE ALL’ESTERO L’ATTIVITÀ VENIVA FAVORITA VALORIZZANDO BREVETTI INNOVATIVI, IN ITALIA E A ROMA IN PARTICOLARE VENIVA OSTACOLATA CON OGNI MEZZO. LA VISIONE STATALISTA DI CERTA SINISTRA OTTUSA HA TENTATO SENZA SUCCESSO DI SOSTITUIRSI AL GRUPPO DI CERRONI TANTO E’ VERO CHE LA SOCIETÀ A MAGGIORANZA PUBBLICA “SOGEIN” E’ STATA OPERATIVA DAL 1979 AL 1985 CON GRAVI PERDITE DI GESTIONE. NEL 1985 IL SOTTOSCRITTO – ALLORA PRESIDENTE DELL’ACEA – D’INTESA CON LA MINORANZA DI CERRONI HA PROPOSTO E OTTENUTO LA LIQUIDAZIONE DI SOGEIN SPA E LA COSTITUZIONE DELLA MUNICIPALIZZATA AMNU OGGI AMA. L’ACEA TRASFERÌ IN AMNU OTTIMI TECNICI E DIRIGENTI E COSÌ IN NOVE MESI E’ STATO POSSIBILE TRASFORMARE UN’AZIENDA MISTA E UN ASSESSORATO ALL’AMBIENTE IN UNA OTTIMA MUNICIPALIZZATA. IN QUEI NOVE MESI L’ACEA SI E’ ASSUNTA DIRETTAMENTE L’ONERE DI GESTIRE E DI CONFERIRE I RIFIUTI ALL’OPERATORE FINALE. QUANTO SOPRA E’ STATO POSSIBILE GRAZIE ALL’AUTONOMIA CONCESSAMI DAI SINDACI VETERE E SIGNORELLO, I QUALI HANNO AVUTO PIENA FIDUCIA IN ME. NEL CONTEMPO UN GRUPPO DI STUDIOSI DELLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DA ME DIRETTO AVEVA PREDISPOSTO IL PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI SECONDO LE NUOVE NORME DELLA 315/1982 E DEL DECRETO INTERMINISTERIALE DEL 1984. TALE PIANO, DISCUSSO IN TUTTO IL TERRITORIO DEL LAZIO, FU APPROVATO DAl CONSIGLIO REGIONALE NEL 1986. LA CLASSE DIRIGENTE ROMANA E REGIONALE DEL TEMPO SI MOSTRO’ ALL’ALTEZZA DEL SUO COMPITO. IL PIANO DI ALLORA PREVEDEVA UNA GESTIONE INDUSTRIALE COMPLETA ATTRAVERSO LA RACCOLTA POSSIBILE DIFFERENZIATA A MONTE, LA SEPARAZIONE UMIDO E SECCO, CINQUE IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO E ALTRETTANTI DI INCENERIMENTO E INFINE I RESIDUI IN DISCARICA. CI SONO VOLUTI QUASI TRENT’ANNI PER REALIZZARE QUEL PIANO MODIFICATO SOLO PER RISPONDERE A NUOVE NORME DELL’ORDINAMENTO. NEL FRATTEMPO LA DISCARICA SI È ESAURITA E NON SI È STATI IN GRADO DI COSTRUIRNE UNA NUOVA. A ONOR DEL VERO DEVO DIRE CHE IL PREZZO DI SMALTIMENTO A ROMA E’ STATO MOLTO BASSO PER UN ACCORDO SOTTOSCRITTO NEGLI ANNI OTTANTA DAL COMUNE E DAL PRIVATO, CHE AVEVA ACCETTATO UN PARERE DA ME ALLORA RICHIESTO ALLA ARTÙR ANDERSEN, CHE HA FATTO RISPARMIARE AI CITTADINI ROMANI CIRCA DUE MILIARDI DI EURO. NEGLI ULTIMI ANNI LA CLASSE POLITICA HA ANTEPOSTO INTERESSI PARTICOLARI A QUELLI GENERALI E QUINDI PER NON AVER SCELTO UN SITO IDONEO NON HA REALIZZATO L’IMPIANTO DISCARICA PER SOSTITUIRE MALAGROTTA. ROMA STA ENTRANDO IN CRISI, L’EUROPA PREME , MARINO E ZINGARETTI SONO IMPOTENTI. COME SONO ORMAI IMPOTENTI I DIRIGENTI POLITICI DELLA CALABRIA IN CRISI, DOVE IL COLARI VOLEVA INVESTIRE DUECENTO MILIONI DI EURO PER COSTRUIRE GLI IMPIANTI, MA NON SI SONO TROVATI I SITI. PER LE RAGIONI SU ESPOSTE E PER TANTE ALTRE ANCORA, SONO CONVINTO CHE, COSÌ COME A NAPOLI, IL TRIBUNALE PROSCIOGLIERÀ GLI ATTUALI INDAGATI SE LE ACCUSE SARANNO SOLO QUELLE APPARSE SULLA STAMPA. A MIA MEMORIA NON RICORDO UNA CONDANNA PER ABUSO DI MONOPOLIO, AMMESSO CHE VENGA IN QUALCHE MODO DIMOSTRATO. IN CASI COME QUESTO IL RUOLO DELLA MAGISTRATURA E’ FONDAMENTALE PER COMBATTERE LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA CHE SPESSO SI INFILTRA. NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI DI ROMA, A NOSTRA CONOSCENZA, CIÒ NON C’E’ STATO. QUESTA E’ LA MIGLIOR DIFESA DEGLI ATTUALI INDAGATI E SI SPERA CHE ANCHE LA MAGISTRATURA INQUIRENTE NE PRENDA ATTO.
SOLO SE TUTTE LE ISTITUZIONI COLLABORERANNO SI POTRA’ VINCERE QUESTA BATTAGLIA DI CIVILTÀ .

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Feb 16 2014

MISITI: DELLA VALLE, MA CHI CREDE DI ESSERE!

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Della Valle e Elkan

Della Valle – Elkan

IL FIORENTINO DELLA VALLE E’ UN BUON INDUSTRIALE, CHE PRODUCE DELLE BUONE SCARPE. EGLI PERO’ NON SI ACCONTENTA DEL SUO RUOLO MA VUOLE EMERGERE COME DIRIGENTE NAZIONALE E FORSE INTERNAZIONALE. PARLA MALE DI TUTTI E IN PARTICOLARE DI QUELLI PIU’ IMPORTANTI DI LUI. SENONCHE’ MENTRE IN ITALIA E’ CONOSCIUTO E NESSUNO LO PRENDE SUL SERIO, ALL’ESTERO NO.
ATTACCARE CON LINGUAGGIO BECERO IL PRESIDENTE DELLA FIAT NON FA BENE ALL’ITALIA, CHE NEL MONDO E’ CONOSCIUTA DAVVERO. SE L’OTTIMO ’SCARPARO’ NON LO CAPISSE, QUALCUNO DOVREBBE SPIEGARGLIELO.
CHIEDA SCUSA AL BRAVO ELKAN, CHE SUI GIOVANI HA DETTO BENE, E SI UNISCA A LUI, CON LE PROPRIE PECULIARITA’, A LAVORARE PER IL BENE DEL PAESE.

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Feb 15 2014

MISITI: DOVE VA RENZI?

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Matteo Renzi

Matteo Renzi

I MEDIA STRANIERI SONO BASITI PER LA MODALITA’ INEDITA DI PRESA DEL POTERE DEL SINDACO DI FIRENZE, DAVANTI AL QUALE ANCHE NAPOLITANO HA ALZATO BANDIERA BIANCA. DECIDA IL PD HA RISPOSTO A UN INCREDULO GIORNALISTA, ABITUATO AD ALTRO PIGLIO DEL PRESIDENTE.
ALLORA DUE SONO LE STRADE CHE RENZI VORREBBE PERCORRERE: O FALLISCE E SI RITIRA SULLE COLLINE DI FIESOLE OPPURE INGRANA E SI APPROPRIA DI TUTTO IL POTERE. COME? CI SONO VARIE STRADE PER GIUNGERE ALL’OBIETTIVO MA UNA SAREBBE LA PIU’ COMODA: ARRIVARE A GIUGNO CON LA SOLA LEGGE ELETTORALE APPROVATA E POCO ALTRO, ALZARE LE BRACCIA E DIRE CHE COSI NON SI PUO’ ANDARE AVANTI MA BISOGNA INTERPELLARE IL POPOLO. ELEZIONI IN AUTUNNO E VITTORIA BULGARA DEL PD DI RENZI. GOVERNO MONOCOLORE E CHI SI E’ VISTO SI E’VISTO. L’UNICO CHE PUO’ CONTRASTARE RENZI E’ PROPRIO IL CAVALIERE, A CUI NON CONVIENE APPOGGIARE LE RIFORME DI RENZI SENZA CONTROPARTITE. NON CI POSSONO ESSERE DUE MAGGIORANZE: UNA PER GOVERNARE SENZA BERLUSCONI E UN’ALTRA PER LE RIFORME CON IL CAVALIERE. SOLO LUI PUO’ DIRE O TUTTO CONDIVISO O NIENTE. E QUESTA SAREBBE LA FINE DEL RENZISMO, A MENO CHE IL PREMIER NON ACCETTI UNA VERA COALIZIONE ALLA TEDESCA CON DENTRO TUTTI. CE LA FARA’ IL NOSTRO A PERCORRERE UNA TERZA VIA SENZA ROMPERE IL PD? QUESTO E’ L’INTERROGATIVO DEI PROSSIMI MESI, CHE HA MOLTI RIFLESSI SULL’ECONOMIA E SUGLI INTERESSI REALI DEGLI ITALIANI.

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Feb 11 2014

MISITI – MONTI “LA VENDETTA”

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Monti e NapolitanoNAPOLITANO,  POLITICO DI ALTA SCUOLA AMENDOLIANA, NEL MAGGIO 2011 HA PREVISTO LA PARABOLA DISCENDENTE DEL GOVERNO ELETTO NEL 2008 E QUINDI HA RITENUTO SUO DOVERE CONSULTARE IL RETTORE DELLA BOCCONI SU UNA SUA EVENTUALE NOMINA A PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. TUTTO SI È VERIFICATO COME DA COPIONE: MONTI PREMIER E COSÌ UE E USA E PERFINO LO STESSO USCENTE SODDISFATTI. DOPO ALCUNE MOSSE INDOVINATE QUEL GOVERNO NON NE HA AZZECCATA UNA GIUSTA PER IL FUTURO DEL PAESE E QUINDI SI È ANDATI A ELEZIONI ANTICIPATE CON “IL PORCELLUM” CHE HA PREMIATO IL PD PER UNA MANCIATA DI VOTI. I RAPPORTI TRA I DUE SI ROMPONO PER LA SCELTA DEL PREMIER DI FONDARE UN PARTITO E “SCENDERE IN CAMPO”. IL RISULTATO DELUDENTE DI SCELTA CIVICA HA DATO RAGIONE AL COLLE MA L’EX PREMIER E’ DIVENTATO SEMPRE PIÙ DISTANTE DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, “COLPEVOLE” DI NON AVERLO SOSTENUTO. NON RICONOSCENZA O INGENUITÀ POLITICA? TUTTE E DUE. OGGI LA VENDETTA. VUOTA IL SACCO E METTE IN DIFFICOLTÀ IL COLLE CHE LO HA INVENTATO. CREDO DI CONOSCERE A FONDO IL PRESIDENTE E, SALVO UNA IMPROBABILE MALATTIA MENTALE, NON È UN UOMO DI COMPLOTTI MA PIUTTOSTO HA CREDUTO DI POTER RIEMPIRE IL VUOTO PROVOCATO DALLO SCIAGURATO AUTOLESIONISTA STRAPPO DI FINI. ERRORE DI VALUTAZIONE DEL COLLE: IL RETTORE NON ERA ALL’ALTEZZA E SI È VENDICATO. TUTTO QUI. CAPISCO PERÒ LA COMPLICITÀ DI PRODI MA NON QUELLA DI CARLO DE BENEDETTI. MISTERO MA NON TROPPO. GLI STORICI CHIARIRANNO.

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Feb 06 2014

MISITI: GRAVE ERRORE DEL PRESIDENTE DEL SENATO

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Pietro Grasso

Pietro Grasso

LA RICHIESTA AL TRIBUNALE DI NAPOLI DI COSTITUIRE PARTE CIVILE IL SENATO DELLA REPUBBLICA NEL PROCESSO CONTRO LAVITOLA E ALTRI, DECISA DAL PRESIDENTE GRASSO, ASSESTA UN DURO COLPO ALLA CREDIBILITÀ DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA E DELLO STESSO PRESIDENTE, CHE COME NOTO E’ LA SECONDA CARICA DELLO STATO. EGLI POTEVA DECIDERE ALLO STESSO MODO SENZA FAR PRONUNCIARE L’ORGANO COLLEGIALE E NESSUNO AVREBBE OBIETTATO, SALVO IL FATTO CHE IL SENATO DI NORMA NON INOLTRA QUASI MAI TALE RICHIESTA.
UNA VOLTA PERÒ CHE IL PARERE DEL CONSIGLIO DI PRESIDENZA E’ RISULTATO NEGATIVO, GRASSO DOVEVA PRENDERE ATTO E ASTENERSI DALLA RICHIESTA.
INVECE E’ PREVALSA LA SUA CULTURA DI MAGISTRATO E HA DECISO IN SENSO CONTRARIO AL DETTO PARERE.
QUESTO ATTO POCO MEDITATO NUOCE PURE ALLO STESSO GRASSO SE E’ VERO CHE E’ STATA APERTA UNA DISCUSSIONE IN AULA SULL’ARGOMENTO, IN CUI LA SECONDA CARICA DELLO STATO SARÀ SICURAMENTE ATTACCATA E MAGARI SARANNO CHIESTE ANCHE LE DIMISSIONI CON L’ACCUSA ABBASTANZA APPARENTEMENTE FONDATA DI NON IMPARZIALITÀ.
MANCAVA SOLO QUESTO PER RENDERE POCO CREDIBILE LA POLITICA IN ITALIA.

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Feb 04 2014

ALLUVIONE: COME SEMPRE

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alluvioneIN QUESTI GIORNI DI PIOGGIA SI RIPETONO LE STESSE DISCUSSIONI DEL 1966 QUANDO VENEZIA E FIRENZE FINIRONO SOTT’ACQUA. ALLORA SI REAGI’ CON LA COMMISSIONE DE MARCHI,  CHE HA GETTATO LE BASI DELLA SUCCESSIVA AVANZATA LEGIFERAZIONE.
LA LEGGE DEL 1969 FU UNA PIETRA MILIARE DI PREVENZIONE IDROGEOLOGICA, IMITATA DA MOLTI PAESI. IL FEDERALISMO DEGLI ULTIMI ANNI HA DI FATTO AFFOSSATO I CONTENUTI DI QUELLA LEGGE. LA MANUTENZIONE IDROGEOLOGICA IN ESSA PREVISTA, INFATTI,  E’STATA ABBANDONATA E SI E’ PREFERITA LA VIA TRADIZIONALE DI INTERVENIRE DOPO GLI EVENTI CALAMITOSI. SI E’ COPIATO QUANTO AVVIENE NEL CASO DEI TERREMOTI. SI ASCOLTANO LE SOLITE SCIOCCHEZZE SUI RESPONSABILI DEI DISASTRI SENZA AVVICINARSI PER NULLA AI VERI COLPEVOLI, CHE IN GENERALE SONO PROPRIO COLORO CHE ’A POSTERIORI’ PIANGONO LACRIME DI COCCODRILLO.

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