Apr
26
2012
(AGENPARL) – Roma, 26 apr – “Il discorso di Pesaro del Presidente della Repubblica sarà ricordato per l’attacco al populismo e alla demagogia, che inducono spesso ad ‘abbagli fatali’ nell’opinione pubblica di alcuni paesi europei tra cui il nostro. Non credo ci sia persona di buon senso che non condivida la lezione magistrale di Napolitano sul rapporto tra politica-partiti-opinione pubblica: egli ha indicato ai partiti la via maestra del rinnovamento per la loro affermazione nella società moderna italiana”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati, Aurelio Misiti, porgendo al Capo dello Stato la “solidarietà da parte del movimento arancione per gli ingiusti e pericolosi attacchi subiti”.
“Noi di Grande Sud – aggiunge – siamo sempre legati ai fatti e questi ci dicono che Napolitano ha una condotta intimamente collegata allo spirito dei padri costituenti, per i quali e per lo stesso Presidente ad esempio la rinascita del Mezzogiorno è punto fondamentale per l’avanzamento dell’intera Nazione”.
com 261421 APR 12
Apr
26
2012
Roma, 26 aprile 2012 – “Il discorso di Pesaro del Presidente della Repubblica sarà ricordato per l’attacco al populismo e alla demagogia, che inducono spesso ad ‘abbagli fatali’ nell’opinione pubblica di alcuni paesi europei tra cui il nostro. Non credo ci sia persona di buon senso che non condivida la lezione magistrale di Napolitano sul rapporto tra politica-partiti-opinione pubblica: egli ha indicato ai partiti la via maestra del rinnovamento per la loro affermazione nella società moderna italiana”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati, Aurelio Misiti, porgendo al Capo dello Stato la “solidarietà da parte del movimento arancione per gli ingiusti e pericolosi attacchi subiti”.
“È vero – sottolinea l’esponente del movimento arancione – che la Costituzione definisce nel Titolo II, dall’articolo 83 all’articolo 91, i poteri e le funzioni del Presidente della Repubblica nonché le sue prerogative ed in essi è previsto il modo come il Capo dello Stato possa dialogare con la Nazione, attraverso i messaggi alle Camere; è anche vero tuttavia – prosegue – che la Costituzione materiale ormai assegna al Presidente un ruolo sempre più legato alle vicende politiche e sociali dell’Italia”.
“Qualcuno, a cui vanno strette le esternazioni presidenziali – continua il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati -, sarebbe indotto a richiamare la lettera della Costituzione e a criticare quindi gli stessi messaggi di fine anno, che ormai molti Presidenti hanno adottato come prassi consuetudinaria dopo l’avvento della televisione, ritenendo che il Presidente non si possa e non si debba rivolgere direttamente al Popolo scavalcando le Camere”.
“Noi di Grande Sud – conclude Misiti – siamo sempre legati ai fatti e questi ci dicono che Napolitano ha una condotta intimamente collegata allo spirito dei padri costituenti, per i quali e per lo stesso Presidente ad esempio la rinascita del Mezzogiorno è punto fondamentale per l’avanzamento dell’intera Nazione”.
Apr
23
2012
(ANSA) – ROMA, 23 APR – ‘E’ encomiabile il tentativo del ministro Passera di comunicare al Paese che il governo dei tecnici non si occupa solo di tagli, rigore e tasse come l’IMU, ma anche di sviluppo economico. C’e’ da augurarsi pero’ che le cifre destinate alle infrastrutture, cioe’ circa 70 miliardi, vengano rapidamente destinate a progetti cantierabili nell’immediato, soprattutto nei territori meridionali dove, come e’ noto, le ferrovie e le autostrade attuali non sono affatto idonee a svolgere un ruolo attivo nel sistema economico europeo’. Cosi’ il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati, Aurelio Misiti. Leggi Tutto »
Apr
23
2012
Natale Lefosse, Giuseppe Antoniotti, Rossella Molinari e l’on. Aurelio Misiti
Quotidiano della Calabria – 23 aprile 2012
Rossano – In occasione del convegno di sabato scorso sul tema “Infrastrutture e trasporti, energia e ambiente” si è dato l’annuncio ufficiale del passaggio in toto dei circa 80 iscritti all’Mpa e di tutto l’ex gruppo dirigenziale al gruppo “Grande Sud”. Ospite d’eccezione all’evento tenutosi presso l’ex delegazione comunale l’onorevole Aurelio Misiti componente del gruppo misto Grande Sud, ex viceministro per le infrastrutture ei trasporti. Un incontro importante per proporre idee con cui rilanciare la competitività del territorio. Momento clou del convegno il discorso dell’ex coordinatore dell’Mpa Natale Lefosse che ha annunciato ufficialmente l’entrata degli ex 80 iscritti all’Mpa nel Grande Sud. Lefosse ha dichiarato: “Il gruppo storico che militava nell’Mpa ha aderito in toto al Grande Sud”. Leggi Tutto »
Apr
23
2012
CalabriaOra 23 aprile 2012
Un invito all’assunzione di responsabilità da parte della classe dirigente quello lanciato dall’ex viceministro alle Infrastrutture e trasporti Aurelio Misiti nel corso del convegno tenutosi sabato sera presso l’ex delegazione municipale dello scalo e moderato dalla giornalista Rossella Molinari. Un’iniziativa, quella organizzata dal gruppo “Grande Sud”, di cui Misiti è presidente alla Camera dei deputati, incentrata non solo ad analizzare le condizioni in cui versa il Mezzogiorno, e la Calabria in particolare, ma anche, e soprattutto, ad illustrare un nuovo modo di guardare allo sviluppo superando l’assistenzialismo e potenziando le risorse già esistenti al fine di migliorare le capacità attrattive e competitive di questo territorio. A cominciare proprio dalle infrastrutture e dal sistema dei trasporti che, se resta nelle condizioni attuali, non sarà mai in grado di far decollare il Sud, passaggio obbligato, questo, per lo sviluppo dell’intera nazione. «Aerei, treni, mare e strade devono integrarsi al meglio» ha ribadito l’ex viceministro sottolineando le potenzialità poco sfruttate dei porti esistenti (quali Gioia Tauro e quello turistico dei Laghi di Sibari) e la necessità di sviluppare la rete ferroviaria in tutta la Calabria. Non solo. Per quel che riguarda le grandi vie di comunicazione, Misiti ha illustrato le proprie proposte in merito, spiegando come solo coinvolgendo investitori privati si possa realizzare (in gran parte si tratta di terminare) una rete efficiente. Come? Rendendo le opere pubblico-private e introducendo il pedaggio per consentire ai privati, che poi gestirebbero la rete, di recuperare i capitali investiti. In questo modo vi sarebbero due percorsi stradali efficienti (la A3 sul versante tirrenico e la 106 sul litorale jonico) collegati tra di loro da cinque “maglie” trasversali (alcune delle quali esistono già) che da nord a sud accorcerebbero le distanze tra i due lati della Calabria. Un sogno, come ha sottolineato qualcuno? Per Aurelio Misiti nient’affatto: «Se ci crediamo e ci sappiamo fare possiamo creare davvero le condizioni per lo sviluppo senza dover continuamente attendere aiuti dall’alto» ha ribadito annunciando prossimi incontri ad hoc in tutta la regione e chiedendosi, piuttosto, se l’attuale classe dirigente sarà mai in grado di prendere in mano le sorti del territorio. Leggi Tutto »
Apr
18
2012
(ANSA) – ROMA, 18 APR – ‘Restituendo la parola all’Aula di Montecitorio abbiamo evitato l’accusa che l’opinione pubblica ci avrebbe mosso di volere strozzare il dibattito sui rimborsi elettorali, limitandolo a un gruppo ristretto di parlamentari.
E’ bene che certi argomenti vengano affrontati alla luce del sole’. Lo afferma il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati Aurelio Misiti, spiegando la decisione dei parlamentari del movimento arancione di firmare contro l’esame in sede legislativa del provvedimento sulla trasparenza dei bilanci dei partiti.
‘Il messaggio – aggiunge Misiti – e’ chiaro: la politica non deve nascondersi, anche di fronte all’urgenza e alla necessita’ di riformare il sistema del finanziamento dei partiti, ma pretendere di essere sempre verificata come una qualsiasi ‘societa’ pubblica”. (ANSA).
Apr
18
2012
Corriere della Sera 18/04/2012
<<< CLICCA PER INGRANDIRE >>>
Apr
18
2012
Gazzetta de Sud 18-04-2012
ROSSANO. Il gruppo storico e fondatore dell’Mpa locale lascia il Movimento autonomista, dopo 3 anni di militanza e dopo il successo ottenuto alle scorse elezioni amministrative comunali. Un patrimonio di idee, consensi e risorse giova- nili che continuerà spendersi per la città ed il territorio da posizioni di centrodestra e che potrebbe essere convogliato in un’altra formazione politica che sposa l’idea autonomista il cui passaggio potrebbe essere annunciato in questa stessa settimana cogliendo l’occasione di un convegno che dovrebbe tenersi in città alla presenza di un esponente politico di spessore nazionale (si vocifera possa trattarsi dell’on. Aurelio Misiti, rappresentante del “Grande Sud”).
Lo hanno reso noto, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nella ormai ex sede del partito di Via Margherita, il segretario e fondatore Natale Lefosse, il vicesegretario Antonio Napolitano, il vicesegretario provinciale, Giovanni Lefosse, il presidente del Circolo “Nuovo Mezzogiorno”, Nicola Rega, i responsabili del settore Cultura, Giovani e Politiche sociali, Walter Cerbino, Egidio Nocella e Gerry Casacchia e altri iscritti. Una decisione assunta all’unanimità da dirigenti ed iscritti che è stata meditata ed ha anche motivazioni politiche determinate dai rapporti interni tra la base ed i vertici del partito ai diversi livelli e dalla nuova conformazione assunta dopo l’ingresso dell’ex governatore della Calabria Agazio Loiero assieme ad gruppo di Autonomia e Diritti. I motivi sono stati spiegati dal segretario Lefosse, e ribaditi dagli altri intervenuti. Al primo posto viene indicato l’atteggiamento negativo del partito provinciale e regionale che avrebbe ignorato l’attività del gruppo rossanese in crescita dimostrato dal successo elettorale e avrebbe tradito le spinte autonomiste provenienti dal territorio e dal giovane gruppo dirigente per quanto riguarda il decentramento della sanità in questo comprensorio, l’amministrazione della giustizia attraverso il tribunale di Rossano che rischia di essere accorpato ad altri territori lontano da Rossano ecc. Tra gli altri motivi indicati dagli ex esponenti dell’MPA, quello di essere stati lasciati soli (senza aiuto economico e morale da parte dei vertici provinciali e nazionali) nella gestione del ricorso ai risultati elettorali che, in caso di riconoscimento degli errori compiuti durante la fase dello spoglio, avrebbero consentito all’MPA di Rossano, unico nel meridione assieme a quello di Rende ad avere presentato in lista il simbolo dell’MPA, di conseguire un seggio ed avere il proprio rappresentante in consiglio comunale. (ben.lep.)
Apr
18
2012
Gazzetta del Sud 18/04/2012
Al ministero c’è chi tenta di bloccare i finanziamenti
«Niente soldi, siete privati e non pubblici». “Catanzaro Servizi” come “Fondazione Tommaso Campanella”. A rischio chiusura. Déjà vu sui Tre Colli: la storia di ripete. La “Catanzaro Servizi” è formalmente una Spa e dunque una società privata. E poco importa che sia una società “partecipata”, una società mista pubblico-privato, con zero azioni in mano ai privati e il restante 100% di proprietà di Palazzo De Nobili. Resta pur sempre una “spa” e, come tale, non ha diritto a risorse pubbliche.
Questo almeno è quello che pensano – secondo indiscrezioni – in qualche ufficio del ministero dello Sviluppo economico. A rischio sono dunque quei circa cinque milioni di euro destinati alla realizzazione del Centro fieristico la cui realizzazione potrebbe anche contribuire a “salvare” i lavoratori della Catanzaro Servizi, soggetto attuatore dell’Ente fiera per la cui sede ha acquistato un’ampia porzione del Parco Romani che dev’essere ancora pagata per carenza di finanziamenti.
Un orientamento che ha mandato su tutte le furie l’on. Aurelio Misiti, capogruppo di “Grande Sud”, che da tempo ha preso a cuore la complessa vicenda e perorato la causa dell’ente fiera nelle stanze del ministero competente. Per l’on. Misiti quella emersa in alcuni uffici del ministero, e di cui è venuto a conoscenza per vie informali (dunque non v’è nulla di ufficiale, ancora) è una interpretazione non condivisibile dal momento che addirittura la banca che ha messo a punto l’istruttoria per la concessione del finanziamento è di diverso orientamento.
L’on. Misiti non è tipo da arrendersi facilmente; e da parlamentare ha un’arma per conoscere come stanno le cose: l’interrogazione. Che oggi stesso formalizzerà. «Non mi basta – dice al cronista – che un ufficio esprima un orientamento per accettare un verdetto che altri hanno espresso con diverso orientamento. Per questo chiederò al ministro Corrado Passera di pronunciarsi una volta per tutte sul punto. Mi risulta infatti che in situazioni analoghe siano stati ben altri gli orientamento, tra l’altro supportati dalla stessa normativa vigente».
L’on. Misiti ha un dubbio: «Ho l’impressione che qualcuno voglia far slittare tutto a dopo le elezioni, ma a me non sembra che l’appuntamento elettorale debba influire su una vicenda che riguarda lo sviluppo della città e il futuro dei lavoratori. Né– conclude – può influire sulla corretta valutazione della situazione il dato relativi a una inschiesta avviata sulla vicenda del Parco Romani dalla magistratura penale». (Paolo Cannizzaro)