Gen
11
2012
Nel giorno in cui si comincia a trasferire sulla nave olandese Nordstern, battente bandiera “Antigua e Barbuda”, tremila tonnellate di rifiuti napoletani, che il sindaco ovviamente considera un mezzo idoneo di smaltimento, c’è da preoccuparsi non poco per la situazione che si sta creando nella Capitale. Nessuno avrebbe potuto prevedere la crisi odierna dello smaltimento dei rifiuti a Roma nel 1986, quando la Regione Lazio approvò in Consiglio un piano regionale completo, preparato su convenzione nell’Università di Roma “Sapienza” da un gruppo di ricercatori esperti da me stesso guidati, come titolare della materia. Per tutti questi anni le diverse Giunte del Lazio e di Roma, in base a una sottocultura ambientale imperante, hanno tentato nuove vie, senza però riuscire a scalfire quel piano, che risulta ancora valido e in via di completa realizzazione. Leggi Tutto »
Gen
09
2012
(FERPRESS) – Roma, 9 GEN – “Non si può non essere d’accordo con i contenuti dell’ampia intervista che il ministro Passera ha rilasciato ieri al Corriere della Sera, in cui sono illustrate le misure relative alle liberalizzazioni e l’esclusione di ogni possibile aumento della tassazione”. Lo scrive sul suo blog Aurelio Misiti già vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti
Corrado Passera
“Il Ministro – dice Misiti – ha promesso la presentazione di un decreto al mese senza ovviamente entrare strettamente nel merito dei contenuti ma promettendo di intervenire sulle municipalizzate, sul trasporto pubblico locale, sulle miriade di piccole aziende frammentate e inefficienti, da accorpare per consentire la loro partecipazione alle aste aperte e quindi competere con i migliori operatori esteri. Alcuni osservatori però hanno notato come si sia mostrato quasi esclusivamente responsabile del Ministero dello Sviluppo Economico e per nulla del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti se si eccettua il cenno alla privatizzazione!.
È urgente – prosegue l’ex viceministro – accelerare la riforma dell’ANAS, approvata dal precedente Governo, non solo per separare la funzione di concedente da quella di concessionaria ma per riportare nella costituenda Agenzia e quindi nel Ministero le funzioni di programmazione, direzione e controllo della costruzione e gestione delle strade e autostrade, come premessa all’attrazione di fondi privati indispensabili per ammodernare il Paese.
Analogo intervento va fatto nel settore ferroviario, smantellando l’attuale holding FS Italiane che lega circa quindici società per azioni e inserire invece Trenitalia S.p.a. sul mercato, mantenendo il controllo e la proprietà dello Stato sulla infrastruttura e sull’armamento ferroviario, in modo da favorire l’omogeneità di funzionamento e la libera concorrenza in tutto il territorio nazionale”.
Misiti, ricordando il precedente impegno del Ministro nel ristrutturare le Poste e anche – “la sapiente conduzione della grande banca che ha contribuito a fondare” – termina il suo intervento dicendo che – ”si può ancora riporre in lui la nostra fiducia, aspettando tuttavia che dalle parole si passi a realizzare quello che abbiamo sommariamente descritto”.
Gen
09
2012
Non si può non essere d’accordo con i contenuti dell’ampia intervista che il Ministro Passera ha rilasciato ieri al Corriere della Sera, in cui sono illustrate le misure relative alle liberalizzazioni di “gas, trasporti, energia, poste e professioni” e l’esclusione di ogni possibile aumento della tassazione. Leggi Tutto »
Gen
06
2012
Calabria Ora – 6 Gennaio 2012
Gen
05
2012
(ANSA) – ROMA, 5 GEN – ”In Italia si comincia bene e spesso si finisce male. Cosi’ e’ stato con l’ottimo primo ’68 che si e’ concluso con le Brigate rosse; due giornalisti pongono seriamente il tema dei costi della politica e ci si riduce a combattere la guerra santa contro i mulini a vento dei parlamentari, che volentieri accetterebbero il trattamento europeo, tedesco o francese; dopo tangentopoli si e’ piu’ volte cambiata la legge elettorale della famigerata prima Repubblica e si e’ arrivati alla legge ‘porcata’ di Calderoli”. Leggi Tutto »
Gen
05
2012
(AGENPARL) – Roma, 05 gen – “In Italia si comincia bene e spesso si finisce male. Così è stato con l’ottimo primo ’68 che si è concluso con le brigate rosse ; si voleva migliorare la Costituzione e si è giunti invece alla sciagurata e confusa modifica del titolo V°; si è arrivati a dire che il Mezzogiorno è una grande risorsa del Paese e si può osservare facilmente come viene emarginato nei fatti dalla classe dirigente; due giornalisti pongono seriamente il tema dei costi della politica e ci si riduce a combattere la guerra santa contro i mulini a vento dei parlamentari, che volentieri accetterebbero il trattamento europeo,tedesco o francese; dopo tangentopoli si è più volte cambiata la legge elettorale della famigerata prima Repubblica e si è arrivati alla legge”porcata” di Calderoli . Leggi Tutto »
Gen
05
2012
“ In Italia si comincia bene e spesso si finisce male. Così è stato con l’ottimo primo ’68 che si è concluso con le brigate rosse ; si voleva migliorare la Costituzione e si è giunti invece alla sciagurata e confusa modifica de titolo V°; si è arrivati a dire che il Mezzogiorno è una grande risorsa del Paese e si può osservare facilmente come viene emarginato nei fatti dalla classe dirigente;due giornalisti pongono seriamente il tema dei costi della politica e ci si riduce a combattere la guerra santa contro i mulini a vento dei parlamentari, che volentieri accetterebbero il trattamento europeo,tedesco o francese;dopo tangentopoli si è più volte cambiata la legge elettorale della famigerata prima Repubblica e si è arrivati alla legge”porcata” di Calderoli . Leggi Tutto »
Gen
03
2012
Roma, 03 gen – “I ripetuti attentati contro i dirigenti di Equitalia e di altre analoghe organizzazioni sono certamente il frutto di una campagna di odio alimentata da certi organi della comunicazione, i quali, per fini di parte e quasi sempre poco chiari, non fanno altro che preparare il terreno fertile all’estremismo, che spesso sconfina nel terrorismo vero e proprio. Leggi Tutto »
Gen
03
2012
“I ripetuti attentati contro i dirigenti di Equitalia e di altre analoghe organizzazioni sono certamente il frutto di una campagna di odio alimentata da certi organi della comunicazione, i quali, per fini di parte e quasi sempre poco chiari, non fanno altro che preparare il terreno fertile all’estremismo, che spesso sconfina nel terrorismo vero e proprio. Leggi Tutto »