Novembre, 2011
Misiti: Le stazioni del TAV rappresentano l’Italia moderna ma metà di essa soffre le carenze ferroviarie
Nel giorno in cui, con italico orgoglio cavourriano è stata inaugurata la nuova stazione Tiburtina a Roma, a cui faranno seguito Torino Porta Susa, Bologna, Napoli Afragola, Reggio Emilia e Firenze, – ha dichiarato l’On. Prof. Aurelio Misiti – rammento con modestia al Governo e al Presidente Napolitano che il trasporto pubblico locale soffre in tutto il Paese e il Sud soffre grandemente le carenze dell’intero comparto ferroviario.
Urge la riforma di FS, richiesta dall’Europa – continua Misiti – che separi Trenitalia, da privatizzare subito, dalla Rete Ferroviari Italiana – RFI – che continuerà a costruire e gestire la rete sotto il controllo diretto dello Stato. E’ questa la via, e non quella di attaccare l’amministratore Moretti, per avere in tutto il territorio nazionale – conclude Misiti – il servizio migliore al più basso costo possibile per il cittadino.
Governo, Misiti: Nuovi sottosegretari siano veri esperti
Governo, Misiti: Nuovi sottosegretari siano veri esperti
Roma, 28 NOV (il Velino/AGV) – “Non si vuole influire sulla nomina dei sottosegretari di Stato che avverra’ quest’oggi nella seduta del Consiglio dei Ministri ma si intende solo raccomandare, per il bene dell’Italia, che siano tecnici di elevato livello e che, quindi, se si dovranno occupare, ad esempio di sanita’ o di infrastrutture e trasporti, siano scelti elementi esperti comprovati di questi settori. Si confida nel buon senso del presidente Monti e nei consigli di Catricala’ piu’ che nelle segnalazioni dei partiti, i quali potrebbero essere indotti a proporre un’operazione di riciclaggio al fine di aumentare il numero dei propri funzionari per le prossime elezioni politiche”. Lo afferma in una nota il deputato del gruppo Misto, Aurelio Misiti. – www.ilvelino.it – (com/ala) 281755 NOV 11
CRISI-MISITI: ANCORA MERKEL DELUDENTE NELL’INCONTRO DI STRASBURGO.
(InfoOggi) -Roma 24 Nov 11 Il commissario Barnier e altri osservatori plaudono all’iniziativa dei leader di Italia, Germania e Francia per l’odierno incontro di Strasburgo, che segnerebbe la fine del duopolio europeo di Francia e Germania –questo è quanto si legge in una nota dell’On. Aurelio Misiti (Misto)-. Ma purtroppo –egli afferma- i risultati del confronto sono stati condizionati dalla rigidità della cancelliera tedesca, che ancora una volta ha ribadito il suo isolato no agli eurobond e alla gestione comunitaria della crisi, rendendo inutili gli sforzi italiani e francesi di convincerla sulla natura della malattia della nostra moneta.
Abbiamo fiducia nell’esperienza di Mario Monti –continua l’On. Misiti- ma abbiamo anche il fondato timore che le concessioni della Merkel ai due interlocutori, se ci saranno, non possono che essere tardive e inefficaci, così come è avvenuto nel caso greco; mentre c’è bisogno urgente del coinvolgimento di tutti i Paesi dell’ eurozona, al fine di mostrare ai mercati unità di intenti e coesione sociale.
L’Europa e non i singoli Paesi –conclude l’On. Misiti- deve prendere decisioni concrete e rapide che possano spingere gli investitori americani, cinesi e indiani a riprendere l’acquisto dei buoni del tesoro europei, compresi i bund tedeschi, con il ritmo di sempre.
UE: Misiti (Misto), crisi non può non determinare accelerazione integrazione
(AGENPARL) – Roma, 23 nov – “L’incontro di domani a Strasburgo di tre dei Paesi fondatori della Comunità acquista una notevole importanza solamente se prelude ad un più ampio governo collegiale del Continente”.
E’ quanto scrive in una nota l’on. Aurelio Misiti (gruppo Misto). “La crisi economica in atto non può non determinare un’accelerazione del processo di integrazione europea – continua Misiti – che, con la indispensabile modifica dei trattati renderà la BCE garante della stabilità monetaria e nel contempo farà avanzare gli Stati verso un vero “rapporto federale” per poter affrontare con successo le sfide della globalizzazione. Il neo Presidente Monti -conclude Misiti– deve saper usare la forza di un grande Paese unito politicamente e socialmente se vuole aspirare davvero al successo della sua delicata missione, che gli italiani si augurano con tutto il cuore”.
com/bat 230934 NOV 11
MISITI: Monti chieda collegialità in Europa ed eurobond per affrontare la crisi del debito sovrano
(InfoOggi) -Cosenza 22 Nov 11- Il debito pubblico tedesco è schizzato nel 2010 di ben 319 miliardi di euro divenendo il terzo debito del mondo in valore assoluto pari a 2.080 miliardi di euro- ha dichiarato alla stampa l’On. Prof. Aurelio Misiti, già Vice Ministro del Governo Berlusconi-, eppure la cancelliera Merkel non si scompone, tentenna sulla Grecia e non vuol sentir parlare di eurobond di qualsiasi tipo. La spiegazione di questo atteggiamento, in apparenza autolesionista, sta nel fatto che la Germania del 2011- continua Misiti- si trova in una situazione ideale del rapporto crescita del debito/crescita del Pil, convergente verso uno stato stazionario, definito da una sostanziale corrispondenza tra la crescita del Pil e il tasso di interesse sul debito, mentre la maggioranza degli altri Paesi dell’eurogruppo sono caratterizzati da un rapporto tendente quasi sempre verso l’aumento. L’unico modo per questi Paesi di invertire la tendenza e raggiungere i risultati tedeschi -insiste l’On. Misiti- è quello di abbattere il debito attuale, ad esempio vendendo beni dello Stato, senza ricorrere ad una riduzione eccessiva delle uscite rispetto alle entrate, che porta sempre con sè elementi di recessione. Questa politica, attuata verso i paesi periferici -conclude l’onorevole- che impone inutili e insopportabili sacrifici alle popolazioni e provoca un effetto domino su paesi come Francia e Austria, va sconfitta, attuando una fase nuova della direzione politica europea, che batta l’egoismo di alcuni Paesi e affermi senza mezzi termini la collegialità nelle decisioni dell’eurogruppo.
GOVERNO: MISITI (MISTO), SI PENSI A INFRASTRUTTURE E LAVORO
(AGENPARL) – Roma, 18 nov – “Gli investimenti in infrastruttu re sono fattori rilevanti per accrescere la produttività totale dell’economia. A questo scopo si sono unificate le competenze su Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti. Questo è l’accenno all’industria delle costruzioni nelle dichiarazioni programmatiche di Monti. Lo ha dichiarato l’On. Aurelio Misiti del Gruppo Misto.
“La speranza di tutti è quella di realizzare un piano di opere pubbliche in tutto il Paese -ha continuato Misiti– affinché venga superata la stagnazione dell’economia, in quanto sappiamo, per consolidata esperienza internazionale a partire dalla crisi U.S.A. del 1929, che il fattore determinante per superare la crisi economica è sempre l’industria delle costruzioni. La persistente scarsità di risorse finanziarie pubbliche -segnala ancora l’On. Misiti– comporterà necessariamente il ricorso al project financing, possibile anche nel Sud del Paese, dove si possono utilizzare assetts infrastrutturali esistenti, già finanziati a fondo perduto dallo Stato al fine di rendere bancabili i nuovi progetti. Il nuovo Governo -conclude Misiti– dovrà porre mano con decisione all’attuazio ne della riforma dell’A.N.A.S. prevista dalla legge vigente, nonché a una profonda riforma del sistema ferroviari o e favorire la concorrenza, mettendo cosi i cittadini di ogni territorio al centro degli interessi generali dello Stato”.
Misiti: Gli investimenti in infrastrutture sono fattori rilevanti per accrescere la produttività totale dell’economia
GOVERNO: MISITI, ELEVATA VALENZA PROFUMO, CATRICALA’ E PASSERA
(ANSA) – CATANZARO, 16 NOV – ”Esprimo compiacimento per la composizione del nuovo Governo”. Lo afferma in una nota il vice ministro uscente alle Infrastrutture e Trasporti ed ex Preside della Facolta’ di Ingegneria dell’Universita’ Sapienza di Roma, Aurelio Misiti. ”Voglio sottolineare – aggiunge – l’elevata valenza relativa alle nomine del collega Prof. Ing. Francesco Profumo a Ministro dell’Istruzione Universita’ e Ricerca, nonche’ del Consigliere Presidente Antonio Catricala’, gia’ braccio destro del compianto Ministro Antonio Ruberti e ottimo collega nel Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. La nomina a Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti dell’amministratore delegato di Intesa San Paolo Corrado Passera, va apprezzata perche’ essa favorira’ certamente la realizzazione di un piano di opere pubbliche per la ripresa, attraverso investimenti privati del mondo finanziario nazionale e internazionale”. ”Va elogiato – conclude Misiti – il Presidente della Repubblica per la sua azione responsabile in un momento difficilissimo della vita repubblicana e per il caloroso ringraziamento da lui rivolto al Governo uscente con riferimento all’ex Presidente del Consiglio, al dott. Gianni Letta e a tutti i Ministri con cui piu’ spesso ha avuto rapporti istituzionali nella presente Legislatura”. (ANSA).