Ottobre, 2011
TRASPORTI: UE; MISITI, BENE OK AD ALTA VELOCITA’ A SUD
NAPOLI-BARI E NAPOLI-PALERMO; SUCCESSO GOVERNO E REGIONI
(ANSA) – ROMA, 19 OTT – ‘Piena soddisfazione’ del vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti Aurelio Misiti per la conferma dell’Unione Europea dell’alta velocita’ ferroviaria Napoli-Bari e Napoli-Palermo.
‘La decisione dell’Unione Europea di ritenere prioritari sia il Corridoio 1 per la tratta Napoli-Palermo che il Corridoio 8 da Napoli a Bari – ha dichiarato Misiti – costituisce un successo del Governo italiano’.
‘La proposta di non considerare il Corridoio 1 fino a Palermo sarebbe strato uno schiaffo inaccettabile al nostro Paese ed anche alla linea razionale che l’Europa aveva avuto fin dal 2004 – ha aggiunto – Infatti il Corridoio 1 che porta a Palermo e’ la via principale, non solo verso Malta ma verso il Nord Africa che da tutti, dopo la rivoluzione che ha posto fine alla tirannide, e’ ritenuto non solo un grande mercato per l’Europa ma un territorio che si potra’ sviluppare nei prossimi decenni ed integrare sempre di piu’ con il vecchio continente’.
Misiti ha rilevato che ‘l’azione dell’Italia, sostenuta unitariamente dalle Regioni Meridionali non solo ha portato a questo successo ma ha ottenuto un aumento della quota dal 20 al 40%, il che consentira’ al nostro paese di devolvere il maggiore finanziamento per la realizzazione dell’importante infrastruttura dello Stretto. Sono stati sconfitti – ha concluso Misiti – coloro i quali si auguravano che il Governo italiano non contasse piu’ in Europa’.(ANSA).
GRANDI STAZIONI: MISITI, SU PROPRIETA’ STATALI DA ALIENARE DECISIONE SPETTA A GOVERNO
(AGENPARL) – Roma, 17 ott – A domanda di un giornalista sulla vendita di Grandi Stazioni annunciata dall’Amministratore Moretti, il neo Vice Ministro On. Misiti ha dichiarato che “la decisione sulle proprietà statali da alienare spetta soltanto al Governo. Ovviamente la messa sul mercato di Grandi Stazioni significa che c’è l’accordo preventivo con il Ministro Matteoli ed il Ministro Tremonti. In caso contrario è solo un’opinione personale dell’amico Mauro Moretti.”
com/mca 171130 OTT 11
Le deleghe al Vice Ministro On. Prof. Aurelio Misiti approvate dal CdM su proposta del Ministro Matteoli
AURELIO MISITI NOMINATO VICEMINISTRO ALLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
ANSA-SCHEDA/ MISITI, POLIDORI E GALATI, LE TRE NOMINE DEL CDM (ANSA) – ROMA, 14 OTT – Sono tre le nomine di oggi decise dal Consiglio dei ministri: Aurelio Misiti, viceministro alle Infrastrutture, Catia Polidori, viceministro allo Sviluppo economico, e Giuseppe Galati, sottosegretario all’Istruzione.
– Aurelio Misiti, 76 anni, calabrese, e’ laureato in ingegneria e docente universitario. Nel 1995 e’ nominato presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, carica che mantiene fino al 2003. Assessore regionale ai Lavori pubblici in Calabria nella giunta di centrodestra guidata da Giuseppe Chiaravalloti, aderisce in seguito all’Italia dei Valori; e’ eletto deputato nel 2006 e riconfermato nel 2008.
Il 12 maggio 2010 passa al Movimento per le Autonomie di cui diviene portavoce nazionale. Dopo il voto contrario alla perquisizione degli uffici del ragioniere Spinelli, il 3 febbraio 2011, Misiti lascia l’MpA e passa al Gruppo Misto, non iscrivendosi ad alcuna componente. Il 5 maggio 2011 viene nominato sottosegretario alle Infrastrutture. Oggi e’ viceministro allo stesso dicastero. Leggi Tutto »
GOVERNO: MISITI, BERLUSCONI NOMINI LETTA VICEPREMIER
Di fronte alle accuse dell’opposizione, Misiti difende il presidente del Consiglio: ‘Berlusconi ha retto questa legislatura, che e’ stata la piu’ difficile a causa della crisi internazionale. Adesso – aggiunge – di fronte agli attacchi cui e’ sottoposto, si puo’ anche essere stancato. Per questo propongo di mettere sulle spalle di Letta piu’ responsabilita’ in questa ultima fase della legislatura: Berlusconi resti premier e faccia Letta vicepresidente del Consiglio dei ministri’.
Ad ogni modo, conclude il sottosegretario, ‘domani si vedra’ se il governo ha la fiducia, che e’ auspicata non solo dalla maggioranza ma anche da molta parte dell’opposizione. Ma se va via Berlusconi, si va a votare. Evocare altre soluzioni sperimentate nella prima Repubblica, non ha senso’.(ANSA).
Turismo: In arrivo segnaletica “ad hoc” per il Belpaese
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Misiti smentisce “la Repubblica”
Governo/Misiti chiede correzione a Repubblica: nessuna intervista |
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