Settembre, 2011
LAVORO:OPERAI SU TORRE A 56 METRI;MISITI,SOLIDARIETA’GOVERNO SOTTOSEGRETARIO VISITA IMPIANTO DEL GRUPPO MARCEGAGLIA
ANSA – CUTRO (CROTONE), 16 SET –
Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Aurelio Misiti, assieme al deputato del Pd, Nicodemo Oliverio, e al sindaco di Cutro, Salvatore Migale, hanno fatto visita ai cassintegrati della centrale a biomasse Eta che protestano da cinque giorni su una torre dell’impianto a 56 metri da terra.”Esprimo la mia personale solidarieta’ e quella del Governo – ha affermato Misiti secondo quanto riporta un comunicato -. In questo momento in cui Confindustria e’ schierata per la difesa dei lavoratori non si puo’ tornare indietro rispetto agli accordi sottoscritti. La Calabria, soprattutto in periodi di crisi come quello che attraversiamo, ha bisogno di produttivita”’. Oliverio ha sostenuto che ”davanti al problema del lavoro non c’e’ governo e opposizione, tutto lo schieramento politico deve essere unito. Marcegaglia non puo’ comportarsi come quegli imprenditori che prendono i finanziamenti pubblici e poi scappano: c’e’ bisogno di coerenza”. Oliverio, prosegue la nota, si e’ complimentato con i lavoratori per il ”grande livello di civilta”’ che hanno mantenuto durante la loro battaglia. ”La vostra protesta – ha detto il sindaco Migale – e’ andata oltre i confini del nostro territorio. L’azienda deve tenere conto dell’alto livello di produttivita’ che questo stabilimento ha dimostrato nell’ultimo periodo”. (ANSA).
Misiti visita i cassintegrati della centrale a biomasse ETA
ENERGIE: SOTTOSEGRETARIO MISITI E PD VISITANO CASSINTEGRATI GRUPPO MARCEGAGLIA
(AGENPARL) – Roma, 16 set – Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Aurelio Misiti, insieme al deputato del Partito democratico, Nicodemo Oliverio, e al sindaco di Cutro, Salvatore Migale, hanno fatto visita ai cassintegrati della centrale a biomasse Eta, che protestano da cinque giorni contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti dal gruppo Marcegaglia, proprietar io dell’azienda. “Esprimo la mia personale solidarietà e quella del Governo”, ha dichiarato l’on. Misiti. “In questo momento in cui Confindustria è schierata per la difesa dei lavoratori – ha aggiunto -, non si può tornare indietro rispetto agli accordi sottoscritti. La Calabria, soprattutto in periodi di crisi come quello che attraversiamo, ha bisogno di produttività”. L’on. Oliverio, capogruppo Pd in commissione agricoltura, ha sostenuto che “davanti al problema del lavoro non c’è governo e opposizione, tutto lo schieramento politico deve essere unito. Marcegaglia non può comportarsi come quegli imprenditori che prendono i finanziamenti pubblici e poi scappano: c’è bisogno di coerenza”. Oliverio si è complimentato con i lavoratori per il “grande livello di civiltà” che hanno mantenuto durante la loro battaglia, in cui sono saliti sulla ciminiera della centrale alta 56 metri. “La vostra protesta – ha detto il sindaco Migale rivolgendosi ai lavoratori – è andata oltre i confini del nostro territorio. L’azienda – ha aggiunto – deve tenere conto dell’alto livello di produttività che questo stabilimento ha dimostrato nell’ultimo periodo”. |
INFRASTRUTTURE:MISITI,ENTRO OTTOBRE DECRETO A FAVORE AZIENDE
(ANSA) – ROMA, 14 SET – ”Entro ottobre sara’ approvato un decreto sulle infrastrutture per semplificare la normativa e andare incontro alle aziende in crisi”. Lo ha annunciato il sottosegretario al ministero delle infrastrutture e trasporti Aurelio Misiti durante una conferenza stampa per la presentazione dei dati dell’esodo e controesodo estivi.
Con il decreto, ha spiegato Misiti, ”vogliamo avvicinarci a normative piu’ moderne e dare alle imprese la possibilita’ di realizzare le opere in tempi certi”. Il provvedimento guarda anche all’avvio di ”opere piccole, medie e grandi, attraverso fondi privati italiani e internazionali” e intende dare ”certezze nei progetti e nei programmi e sicurezza a chi investe in Italia, affinche’ possa avere un tasso di rendita garantito”.
Per Misiti, inoltre, e’ ”finito il tempo delle opere pagate dall’erario: le opere le paghino coloro che le usano, i costi siano spalmati su diverse generazioni. Chi adopera l’autostrada la paghi, ma non la paghino la pensionata o il disabile”, che non ne usufruiscono. (ANSA).
CRISI: MISITI, BENE FONDO CINA, PER INVESTIMENTI NON PER BTP
(ANSA) – ROMA, 14 SET – ”Andiamo sul mercato del Brasile, ma anche su quello di Cina e India. Se hanno la possibilita’ di investire per la costruzione di infrastrutture in Italia ci stanno bene”. Lo ha detto il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e trasporti, Aurelio Misiti, a margine di una conferenza stampa sui risultati dell’esodo estivo 2011, confermando che l’incontro tra i ministri Matteoli e Tremonti, la Banca d’Italia e gli esponenti del fondo cinese era incentrato sul tema degli investimenti e non su quello dell’acquisto di Titoli di Stato.
Parlando di investimenti stranieri per le infrastrutture italiane, il sottosegretario ha assicurato che sara’ ”garantita la realizzazione delle opere nei tempi stabiliti con tassi di interesse remunerativi di capitale”. (ANSA).
INFRASTRUTTURE: MISITI, ENTRO OTTOBRE DECRETO IN FAVORE AZIENDE
(AGI) – Roma, 14 set. – “Entro ottobre approveremo il decreto sulle infrastrutture che punta a semplificare la normativa e a venire incontro alle aziende in difficolta’ a causa della crisi aiutandole a ripartire con l’attivita’ attraverso tempi piu’ brevi e certi e tassi d’interesse garantiti e remunerativi degli investimenti”. L’annuncio e’ stato fatto dal sottosegretario alle Infrastrutture, Aurelio Misiti, nel corso della conferenza stampa organizzata dall’Anas per presentare i risultati degli esodi estivi. “Vogliamo avvicinarci alla normativa moderna per permettere alle imprese di realizzare i loro progetti in tempi piu’ brevi e certi con la garanzia del tasso di rendimento. Abbiamo poche risorse pubbliche – ha proseguito il sottosegretario – ma anche una grande riserva di capitali privati, privati che hanno bisogno di risparmiare ma anche di tassi di rendimento garantito. Con questo decreto – ha concluso Misiti – vogliamo avviare un processo per avviare le opere attraverso l’uso di fondi privati, sia italiani che internazionali”. (AGI)
Diga dell’Esaro – Stop ai piccoli interventi, l’opera va completata
Gazzetta del Sud 08/09/2011
Il vice-ministro alle Infrastrutture Aurelio Misiti è stato nella cittadina dell’Esaro sabato scorso per la commemorazione in onore del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Quale occasione migliore per apprendere dalla sua viva voce quant’è stato previsto per il futuro della Diga sull’Alto Esaro. «Noi abbiamo inteso avviare – ha affermato – un programma di completamento delle opere che sono state lasciate incompiute da tutte le precedenti amministrazioni ed anche quelle dello Stato. Sono opere progettate durante il periodo dell’ex Casmez e sono di grande prospettiva per la vita ed il benessere delle popolazioni in quanto si tratta di arricchire della risorsa idrica territori che non ne hanno attraverso una raccolta in laghi artificiali che possono avere un uso plurimo (irriguo, potabile, idroelettrico). Questa Diga dell’Esaro fa parte di un sistema (c’è anche il Basso Esaro). In Calabria sono due le strutture importanti: oltre a questa dell’Esaro c’è quella del Melito. È evidente che questa dell’Esaro sta più avanti nel senso che è stata già appaltata e sebbene le varie vicissitudini con delle interruzioni di carattere politico più che tecnico, oggi c’è un resuscitato interesse verso un’opera di questo genere. Noi ne abbiamo approfittato per finanziare i lavori di completamento e di superamento dei vari contenziosi che ci sono stati dalla progettazione all’esecuzione. Centoventidue milioni di euro costituiscono la cifra che ci è stata indicata dai tecnici per completare la Diga».
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Aurelio Misiti incontra gli amministratori comunali presso la “Fondazione Don Francesco Caporale”
Il Giornale di Calabria – martedì 6 settembre 2011
INFRASTRUTTURE, MISITI: “IL MEZZOGIORNO È UNA PRATERIA VERGINE”
CATANZARO. “Il potere dello Stato è oramai orientato nelle regioni meridionali dov’é possibile prevedere una fattiva crescita rispetto a tutto il resto del paese. Al nord quello che già c’é si può solo riorganizzare ma il Mezzogiorno è una prateria vergine dove si può ragionare su di uno sviluppo reale che può passare solo attraverso l’ammodernamento delle infrastrutture valide già esistenti e la realizzazione di altre opere. Ogni ripresa economica può avvenire solo con un programma infrastrutturale che comporta immediatamente lo sviluppo di tutte le attività ad esso connesse”. Leggi Tutto »
Infrastrutture, Misiti: il Sud è una prateria vergine
Malvito: Misiti partecipa alla Giornata in memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiea
il Quotidiano della Calabria 04/09/2011