Maggio, 2011
Aurelio Misiti sul gap tra Nord e Sud
Gazzetta del Sud 24/5/2011
Per recuperare lo svantaggio rispetto al Nord
variamo al Sud un programma di infrastrutture
Aurelio Misiti*
Può piacere o non piacere ai più, ma il nostro paese sta vivendo la gravissima crisi finanziaria e economica mondiale senza grandi sussulti e vistosi fallimenti che hanno caratterizzato invece le società avanzate del mondo occidentale. Centinaia di banche sono fallite negli Usa mentre in altri Paesi si sono avute percentuali altissime di disoccupazione indotta dalla crisi. Fortunatamente vi è stata la tenuta dell’Europa finanziaria e dei paesi principali come Germania, Francia e Italia, che possiedono l’industria manifatturiera avanzata come spina dorsale dell’economia. Ciò ha consentito a questi Paesi di agganciarsi, tramite l’export e l’import, a Cina, India, Brasile, Russia, Sud Africa, Turchia, che non solo sono stati risparmiati dalla crisi, ma con la crisi hanno avuto un incremento di crescita del Pil. L’Italia ha mantenuto il suo alto debito pubblico pregresso e nella fase più critica ha combattuto con strumenti di politica del risparmio come il taglio delle spese superflue degli Enti pubblici e l’utilizzo delle risorse destinate alle aree depresse per sostenere i lavoratori espulsi dai processi produttivi del Nord tramite l’allargamento della cassa integrazione. Leggi Tutto »
Aurelio Misiti sulla “provocazione” di Bossi
Fiera Nautica delle Calabrie, Misiti in visita: confermato impegno per rilancio Porto Vibo
Il sottosegretario ai Trasporti si è intrattenuto in un incontro tecnico-operativo durante il quale è stata analizzata la situazione del Porto e si è discusso dello sviluppo dell´area
La Fiera Nautica delle Calabriae, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, rafforza la sua autorevolezza tanto da meritare l’attenzione delle più importanti cariche governative. L’evento – è scritto in una nota stampa ufficiale – organizzato dalla Camera di Commercio e dall’ASPO per il rilancio del Porto di Vibo Marina e della portualità Calabrese registra infatti un crescente numero di presenze ai più elevati livelli istituzionali.
Domenica mattina 22 maggio all’inaugurazione dell’evento era presente il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, insieme a S.E. il Prefetto di Vibo Valentia Luisa Latella, e si è quindi ufficialmente aperta la quarta edizione delle Fiera nautica, presenti le più alte cariche civili e militari provinciali e regionali. Nel pomeriggio – prosegue la nota stampa ufficiale – vi è stata la prestigiosa presenza del Ministro Altero Matteoli per una interessante e utile Tavola Rotonda tematica: sono state rappresentate all’esponente di governo le priorità di sviluppo dell’area portuale e, da parte sua, sono stati assunti precisi impegni per assecondare la crescita dell’infrastruttura e dell’economia del sua mare secondo la sua vocazione polifunzionale e multisettoriale, turistica e commerciale.
Sempre al Porto di Vibo Marina un’altra autorevole presenza, quella del Sottosegretario alle infrastrutture e Trasporti, on.le Aurelio Misiti, accolto dal presidente della Camera di Commercio Michele Lico, dal Sindaco della Città Nicola D’Agostino, dal Comandante della Capitaneria di Porto Luigi Piccioli, dal Sen. Francesco Bevilacqua, dal Consigliere regionale Nazzareno Salerno. Con loro il sottosegretario Misiti, dopo una visita all’area espositiva, si è intrattenuto in un incontro tecnico-operativo durante il quale è stata analizzata la situazione del Porto di Vibo Marina e si è discusso concretamente sulle progettualità di sviluppo.
“La Fiera Nautica – ha detto Aurelio Misiti- è una grande occasione per rilanciare il Porto di Vibo Marina e la portulità calabrese a livello nazionale. Come membro del Governo, ma anchee come conoscitore della realtà infrastrutturale della Calabria, ho discusso con il Commissario della Camera di Commercio, con il Sindaco, con il rappresentante della Provincia sulle modalità più favorevoli per attivare i programmi di ristrutturazione del ed in particolare del prolungamento della diga foranea, a protezione dei navigli ancorati nel porto. L’obbiettivo fondamentale è quello di portare il numero dei posti bara nel porto turistico da 600 a oltre 1000 e consentire, inoltre, rapidamente, la possibilità di arrivo delle grandi navi da crociera, per far scoprire non solo le bellezze della città ma anche l’importante patrimonio ambientale, archeologico e culturale di tutto il territorio della Calabria. E’ impegno preciso del sottoscritto – ha continuato il Sottosegretario Misiti – di seguire personalmente l’attuazione dei progetti in itinere fissando già un primo appuntamento entro 30 giorni alla presenza del Provveditore alle Opere Pubbliche della Sicilia e della Calabria”.
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Il sottosegretario Aurelio Misiti assicura che sarà portata a termine l’importante opera di Casciolino
«Tranquilli, il porto lo finiremo»
Traversa raddoppia: serve anche una struttura per la nautica da diporto
«L’impegno per il completamento del porto di Lido va ben oltre le assicurazioni di carattere elettorale». Lo ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture Aurelio Misiti, prendendo parte ieri mattina, nel salone della Casa delle Culture, a una conferenza stampa a sostegno della candidatura a sindaco di Michele Traversa. Leggi Tutto »
Gazzetta del Sud – L’Alta velocità arriverà fino a Reggio
Il sottosegretario parla anche di Gioia T.
Misiti non ha dubbi:
l’Alta velocità arriverà fino a Reggio
La grinta è quella consueta, la parole chiare come al solito. «Ritardi? Fs e Anas dovranno vedersela con me». «Con i Fas il Sud ha dato al Nord; ora quei soldi devono restituirli».
Il sottosegretario alle Infrastrutture Aurelio Misiti, ieri a Catanzaro per una manifestazione a sostegno dell’on. Michele Traversa, ha parlato anche del tema delicato del porto di Gioia Tauro. «La responsabilità delle questioni portuali e infrastrutturali – ha ricordato – è del dicastero in cui opero, e pertanto sarà il ministro a risolvere i problemi. Io farò la mia parte e sarò durissimo su queste questioni, perché chi non riesce a fare le cose per bene è meglio che vada via. Di alcune questioni ho già parlato con il ministro, e tra queste Fs e Anas sono quelle principali; dovranno vedersela con me».
«Non si capisce – ha aggiunto – perché noi del Sud abbiamo dovuto, insieme al resto del Paese, mettere insieme i 50 miliardi di euro per l’Alta velocità che si ferma a Napoli, e ora il resto del Paese non debba provvedere a trovare, insieme al Sud, i 32 miliardi di euro che mancano per arrivare a Reggio Calabria. Il mio impegno è che porterà l’Alta Velocità in tutto il Mezzogiorno. I soldi si trovano: c’erano disponibili 25 miliardi di fondi Fas, e nel momento del bisogno la solidarietà del Sud è stata immediata, e ne ha prestato cinque al Nord. Quei soldi passata l’emergenza devono restituirli, e allora l’Alta Velocità si può fare perché ce ne saranno altri 25 miliardi disponibili, sempre dei Fas; altrimenti il Sud rimarrà indietro di cento anni».
Misiti ha parlato anche della “cittadella regionale”: «Quando un progetto viene ideato in una certa epoca, e realizzato in un’altra, i problemi ci sono. Questo progetto era stato pensato quando la Regione era un’altra cosa, quando i dipendenti era 4 mila; ora le Regioni hanno funzioni diverse, tant’è che i dipendenti sono 1.200. Rivedere il progetto era necessario».
Paolo Cannizzaro