Agosto, 2010
REGGIO CALABRIA: MISITI “SICUREZZA E’ BATTERE LA MALAVITA ORGANIZZATA”
ROMA (ITALPRESS) – “C’e’ bisogno di un piano straordinario dello Stato contro la malavita organizzata che si e’ estesa e ramificata su tutto il territorio nazionale. Le ultime operazioni, che hanno visto lavorare insieme i magistrati di mezza Italia, coordinati dal procuratore nazionale Grasso, dimostrano che “la mafia” non opera piu’ soltanto al sud, ma in tutte le regioni italiane. È necessario per questo un intervento analogo a quello che e’ stato messo in atto contro il terrorismo. Altrimenti non ci sara’ federalismo capace di rimettere in piedi il Paese”. Lo ha dichiarato l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie, commentando l’ennesimo attentato ai danni del procuratore generale di Reggio Calabria, Di Landro.
“La bomba di questa notte a Reggio Calabria – ha ricordato Misiti – segue di poche ore un altro episodio inquietante, le intimidazioni ricevute dalle famiglie dei poliziotti della sezione catturandi della questura di Palermo, che sono sulle tracce del capomafia Matteo Messina Denaro.La mafia e la ‘ndrangheta passano al contrattacco, minacciano, intimidiscono. Mostrano di conoscere le strategie dello Stato, gli uomini che le attuano e con insopportabile spavalderia tentano di fermarli. A Reggio Calabria, addirittura c’e’ chi e’ capace di manomettere le auto dei magistrati all’interno dei Tribunali o addirittura, come e’ successo per il sindaco di Catanzaro, utilizzare utenze telefoniche dell’amministrazione provinciale per mandare segnali di minacce ai vertici delle istituzioni.
“MPA – annuncia il portavoce nazionale del movimento – chiede a UDC, FLI e API, ai partiti cioe’ dell’area di responsabilita’ istituzionale, di farsi promotori di una iniziativa che impegni il governo ad un’azione d’urto ancora piu’ incisiva contro la malavita. Il punto del programma sulla sicurezza che la maggioranza di governo si appresta a discutere, dovra’ essere focalizzato alla lotta contro il crimine organizzato e non a campagne di immagine contro nemici immaginari come i clandestini. Il contributo del Sud e’ determinante per consentire all’Italia di competere a livello internazionale con le altre grandi potenze mondiali, come ha piu’ volte ricordato il governatore Draghi. Se non si sconfiggera’ presto la criminalita’ organizzata – ha concluso Misiti – sara’ l’intero Paese a pagarne le conseguenze, non soltanto le regioni meridionali”.
POLVERE SOSPETTA A SCOPELLITI: MISITI, FARE LUCE SU EPISODIO
(ANSA) – CATANZARO, 23 AGO – ‘L’intimidazione contro Giuseppe Scopelliti va condannata e al presidente della regione il Movimento per le Autonomie esprime vicinanza umana e la piu’ ampia solidarieta’ politica’. Lo afferma in una nota il deputato e portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie (Mpa), Aurelio Misiti.
‘L’ennesimo episodio criminale – aggiunge – deve indurci a porre alla magistratura, alle forze dell’ordine, alla stessa politica e magari anche al mondo del giornalismo, anch’esso vittima di numerosi avvertimenti, una domanda doverosa che esige una risposta immediata. Negli ultimi mesi si registra un aumento esponenziale di queste minacce. Quasi mai abbiamo avuto notizia della soluzione di questi episodi’.
‘In mancanza di risposte certe – conclude Misiti – da parte delle forze dell’ordine e della magistratura il rischio è di creare un’assuefazione a questi gravissimi casi o addirittura di instillare nella mente dei calabresi il dubbio sull’origine di molti di questi episodi’.
Porto di Gioia Tauro: Misiti (MPA) riunisce l’Area di responsabilità istituzionale
Porto di Gioia Tauro: Misiti (MPA) riunisce L’Area di responsabilità istituzionale della Calabria
PORTI: GIOIA TAURO; MISITI, DEVE GUARDARE A CITTA’ METROPOLITANA
(ANSA) – CITTANOVA (REGGIO CALABRIA), 22 AGO – ‘Il porto di Gioia Tauro deve guardare alla Citta’ metropolitana se vuole rimanere ancora strategico per l’economia nazionale’ quanto ha affermato il deputato Aurelio Misiti, portavoce nazionale dell’Mpa, nel corso di un seminario svoltosi oggi a Cittanova.
Sergio Lagana’, segretario provinciale API, ha svolto la relazione introduttiva. Dopo gli interventi del sindaco di Cittanova, Alessandro Cannata’, dell’assessore regionale Antonio Caridi e dei deputati Mario Tassone e Angela Napoli, che hanno illustrato i ruoli regionale, nazionale e internazionale del porto, ha concluso i lavori Aurelio Misiti, gia’ presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Nel corso del dibattito sono intervenuti, inoltre, il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore; l’ex presidente della Regione Giuseppe Nistico’ e tre rappresentanti dei sindacati dei lavoratori portuali.
‘Il porto, dopo la crisi – ha detto Misiti nel suo intervento – riacquista la sua valenza strategica nella misura in cui rappresenta sempre di piu’ un motore dell’economia del territorio della Piana al servizio dell’intera comunita’ dell’Area metropolitana dello Stretto. In questa visione e’ importante il collegamento della struttura portuale con l’ampio retroterra reggino al fine di costruire la citta’ del Porto partendo dall’unione dei tre comuni limitrofi, Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno, gia’ riconosciuta dalla Commissione Europea. L’obiettivo principale e’ quello di aumentare la sicurezza della gestione portuale e di realizzare interventi infrastrutturali per arrivare ad un’occupazione qualificata e specializzata dell’ordine di grandezza di quella degli altri grandi porti mediterranei e del nord Europa, che occupano un numero di dipendenti almeno dieci volte superiore a quello di Gioia Tauro’.
Secondo Misiti, ‘il porto appartiene al Mezzogiorno d’Italia e va sostenuto da tutti i gruppi politici al di la’ delle appartenenze partitiche. Nonostante le difficolta’ congiunturali e la disattenzione dimostrata nel tempo dai ministeri del settore, occorre affermare una visione non pessimistica del futuro in quanto oggi e’ possibile realizzare quanto programmato nella precedente legislatura, sfruttando anche la grande attenzione che viene garantita dagli organi di pubblica sicurezza e dalla magistratura, che vigilano con piu’ mezzi rispetto al passato sull’attivita’ portuale. Molta strada ancora va fatta nel campo della sicurezza intorno al porto, lottando compatti contro la criminalita’ organizzata sulla base di indagini che sono state condotte gia’ da tempo dalla magistratura calabrese, confortata dalle relazioni della Commissione antimafia, a partire dalla XIII Legislatura nazionale’.
‘Il nostro impegno – ha concluso Misiti – sara’ quello di coordinare tutte le forze in campo, politiche, sindacali e sociali, attraverso ulteriori incontri che serviranno anche ad allargare la conoscenza della realta’ portuale dei rappresentanti delle varie istituzioni. Solo cosi’ possono andare avanti i programmi di attuazione delle opere di ampliamento previste dal piano regolatore portuale che, dopo oltre un decennio, e’ stato finalmente approvato’. (ANSA).
Misiti: L’area metropolitana a Reggio può salvare il porto e la Piana
Comune di Reggio Calabria, Misiti: MPA sostiene l’esperimento di Raffa
COMUNI: REGGIO; MISITI, MPA SOSTIENE ESPERIMENTO DI RAFFA
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 18 AGO – ‘Mpa sostiene con convinzione l’esperimento Raffa a Reggio Calabria, di fronte a un Pdl che si appresterebbe ad espellere dal partito il sindaco ed i suoi amici, che possono contare su una nuova entita’ della politica nazionale tendente a superare l’arroganza del bipolarismo imperfetto ben interpretato dai falchi del Popolo della liberta”. Lo afferma Aurelio Misiti portavoce nazionale e commissario regionale Mpa. ‘Gli avvenimenti politici delle ultime settimane nella citta’ di Reggio Calabria – ha aggiunto – rappresentano una novita’ assoluta dopo nove anni di stabilita’ e staticita’ nella guida della citta’. Leggi Tutto »
NAPOLITANO: MISITI “LA COSTITUZIONE SI APPLICA NON SI INTERPRETA”
ROMA (ITALPRESS) – “La Costituzione si applica non si interpreta; va rigettato infatti il tentativo di forzare i principi e le procedure costituzionali, utilizzando l’attuale legge elettorale come cuneo per inserire di fatto nella Carta l’elezione diretta del capo del Governo, attualmente non prevista”. Lo ha dichiarato Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
“Di fronte ai ripetuti tentativi di coinvolgere il Presidente della Repubblica nello scontro politico in atto anche nella maggioranza di Governo, il Movimento per le Autonomie e’ profondamente convinto che il Capo dello Stato continuera’ senza tentennamenti a difendere e ad applicare con rigore la Costituzione. MPA si schiera con Napolitano e si battera’ nel Paese perche’ le Istituzioni e i cittadini del Sud difendano anch’essi la Costituzione.
Il Presidente della Repubblica – conclude Misiti – e’ il massimo garante della nostra Carta fondamentale, che non puo’ essere piegata alle esigenze dei partiti ne’ alle consuetudini della politica, quando queste si discostano dal dettato della Costituzione formale”.
CASA AN: MPA, BENE NAPOLITANO, NO A DELEGITTIMAZIONI
(ANSA) – ROMA, 14 AGO – ‘Ha ragione il Presidente della Repubblica, non possono essere tollerate azioni che mirino a delegittimare il ruolo o l’azione delle principali cariche istituzionali dello Stato’. E’ quanto afferma Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
‘Per i Presidenti di Senato e Camera, come ricorda il Capo dello Stato – sottolinea l’esponente dell’Mpa – non esiste neppure in Parlamento una procedura di revoca, al contrario di quanto prevede la Costituzione per ogni componente il Governo.
La liberta’ di stampa – secondo il portavoce MPA – deve essere totalmente rispettata. Per questo motivo il Movimento per le Autonomie si e’ dichiarato nelle scorse settimane contrario alla legge sulle intercettazioni che limitava l’azione di giornali e giornalisti.
Nei confronti delle principali cariche istituzionali della Repubblica, che hanno sempre il dovere di chiarire ogni aspetto della loro azione politica e personale, non si possono pero’ tollerare campagne diffamatorie, con il solo scopo – come ricorda il Presidente Napolitano – di realizzare nei loro confronti una ‘pura pressione delegittimante”.