ProCalabria a Pd: “Scegliere subito il candidato, anche riconsiderando le primarie”
strill.it – 22 Gennaio 2010 – Le parole del presidente Napolitano a Reggio Calabria rendono giustizia ai cittadini calabresi che nelle ultime settimane sono stati accusati da una parte dell’opinione pubblica nazionale di essere una comunità intollerante e profondamente collusa con la criminalità organizzata. Napolitano ha ridato dignità e voce ai calabresi onesti che quotidianamente operano nella legalità contro l’arroganza della ndrangheta. E soprattutto il presidente Napolitano ha fatto bene a fare appello ai giovani calabresi e al loro impegno come grande risorsa per consentire alla regione di vincere definitivamente la battaglia di civiltà contro il malaffare. Condividiamo in modo particolare il richiamo che il Capo dello Stato ha rivolto alle forze economiche, sociali e politiche nazionali e regionali che devono assumersi la responsabilità di combattere il crimine organizzato insieme ai calabresi, che già lottano nel loro agire quotidiano contro la malavita. Avremmo dovuto prevedere quanto è successo a Rosarno – ha dichiarato Napolitano – ed essere capaci di impedirlo. È questo l’impegno che ognuno di noi ha moralmente preso giovedì a Reggio Calabria davanti al Presidente e che oggi ha il dovere di portare avanti. Le forze politiche e sociali devono essere il coagulo di tutte le parti positive che vogliono impegnarsi per la crescita sociale, civile e culturale della Calabria. Il centrosinistra in questi ultimi anni ha saputo avviare un processo di ripresa che deve essere continuato, è stato artefice di una lotta reale contro i poteri mafiosi e ha buttato le basi per una reale ripresa economica della regione. Per questo motivo il centrosinistra deve riprendere la guida di questo processo di sviluppo ed uscire al più presto dallo stato di stallo in cui è precipitato negli ultimi giorni. È necessario scegliere subito il candidato alla presidenza della regione, recuperando un rapporto di fiducia con gli elettori che si è un po’ sfilacciato in seguito agli episodi delle ultime settimane all’interno del PD e di tutta la coalizione. ProCalabria ha pensato che un PD unito avrebbe potuto farsi promotore di una iniziativa in grado di allargare la coalizione a tutte le forze di opposizione al governo delle destre, che aspettano con bramosia di fare scempio delle ricchezze della Calabria. Sino ad oggi questo obiettivo non è stato raggiunto. Le divisioni interne al PD e le esitazioni dell’UdC, che sembra preferire lo schieramento delle destre in Calabria, ci obbligano a fare un ulteriore appello al Partito Democratico: è necessario che i suoi leader più responsabili individuino subito in modo unitario un candidato da offrire alla coalizione, anche riconsiderando l’opportunità di ricorrere alle primarie, previste come strumento privilegiato di scelta dallo statuto del partito. ProCalabria, come ha sempre dichiarato, sosterrà con coerenza il candidato che sarà individuato dalla coalizione in modo unitario e fa appello a tutti i partiti e a tutti i leader politici, soprattutto del PD, perché questo atteggiamento di responsabilità sia condiviso e mantenuto lealmente da tutti.