Gen
11
2012
(AGENPARL) – Roma, 11 gen – “Nel giorno in cui si comincia a trasferire sulla nave olandese Nordstern, battente bandiera “Antigua e Barbuda”, tremila tonnellate di rifiuti napoletani, che il sindaco ovviamente considera un mezzo idoneo di smaltimento, c’è da preoccuparsi non poco per la situazione che si sta creando nella Capitale. Nessuno avrebbe potuto prevedere la crisi odierna dello smaltimento dei rifiuti a Roma nel 1986, quando la Regione Lazio approvò in Consiglio un piano regionale completo, preparato su convenzione nell’Università di Roma “Sapienza” da un gruppo di ricercatori esperti da me stesso guidati, come titolare della materia. Per tutti questi anni le diverse Giunte del Lazio e di Roma, in base a una sottocultura ambientale imperante, hanno tentato nuove vie, senza però riuscire a scalfire quel piano, che risulta ancora valido e in via di completa realizzazione. Ciò premesso va segnalato che la discarica di servizio per i cinque impianti termici denominata “Malagrotta” è quasi esaurita e va sostituita al più presto, ma come per l’albero di Bertoldo non si riesce mai a individuare il sito. Le due Amministrazioni e lo stesso Prefetto Commissario, di cui la Città e la Regione non dovrebbero aver bisogno, sono costretti a “pietire” una proroga di sei mesi della chiusura di Malagrotta, sapendo pure ormai che nei sei mesi non si potrà risolvere nulla. Gli impianti pubblici e privati sono stati realizzati o quasi ma sono inattivi, proposte serie per la discarica di servizio pure; e allora cosa aspettano le due Amministrazioni a bandire una gara per la ricerca di un’impresa nazionale o internazionale che smaltisca i rifiuti correttamente nella Regione?. Non vorremmo che i due responsabili imitassero quello di Napoli e triplicassero come lui i costi, oggi molto bassi, inviando con nave in Olanda, Germania, Danimarca o in Norvegia i rifiuti di Roma, pagando così un alto prezzo a chi, trattandoli, riesce a produrre energia che a Roma e nel Lazio farebbe tanto comodo”. Queste sono le principali considerazioni contenute in una nota pubblicata sul blog dell’on. Aurelio Misiti già vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti.
Gen
11
2012
Nel giorno in cui si comincia a trasferire sulla nave olandese Nordstern, battente bandiera “Antigua e Barbuda”, tremila tonnellate di rifiuti napoletani, che il sindaco ovviamente considera un mezzo idoneo di smaltimento, c’è da preoccuparsi non poco per la situazione che si sta creando nella Capitale. Nessuno avrebbe potuto prevedere la crisi odierna dello smaltimento dei rifiuti a Roma nel 1986, quando la Regione Lazio approvò in Consiglio un piano regionale completo, preparato su convenzione nell’Università di Roma “Sapienza” da un gruppo di ricercatori esperti da me stesso guidati, come titolare della materia. Per tutti questi anni le diverse Giunte del Lazio e di Roma, in base a una sottocultura ambientale imperante, hanno tentato nuove vie, senza però riuscire a scalfire quel piano, che risulta ancora valido e in via di completa realizzazione. Leggi Tutto »
Gen
09
2012
Non si può non essere d’accordo con i contenuti dell’ampia intervista che il Ministro Passera ha rilasciato ieri al Corriere della Sera, in cui sono illustrate le misure relative alle liberalizzazioni di “gas, trasporti, energia, poste e professioni” e l’esclusione di ogni possibile aumento della tassazione. Leggi Tutto »
Gen
06
2012
Calabria Ora – 6 Gennaio 2012
Gen
05
2012
“ In Italia si comincia bene e spesso si finisce male. Così è stato con l’ottimo primo ’68 che si è concluso con le brigate rosse ; si voleva migliorare la Costituzione e si è giunti invece alla sciagurata e confusa modifica de titolo V°; si è arrivati a dire che il Mezzogiorno è una grande risorsa del Paese e si può osservare facilmente come viene emarginato nei fatti dalla classe dirigente;due giornalisti pongono seriamente il tema dei costi della politica e ci si riduce a combattere la guerra santa contro i mulini a vento dei parlamentari, che volentieri accetterebbero il trattamento europeo,tedesco o francese;dopo tangentopoli si è più volte cambiata la legge elettorale della famigerata prima Repubblica e si è arrivati alla legge”porcata” di Calderoli . Leggi Tutto »
Dic
28
2011
info OGGI – 28 dicembre 2011
CATANZARO 28 DIC. 2011 – Non si può fare a meno di condividere le calde lodi di tutta la stampa nazionale alla meritocrazia, alla libera concorrenza e soprattutto alla lotta contro l’assistenzialismo, mentre sono molto meno condivisibili le lagnanze della stessa stampa quando c’è da strappare i fondi per mantenere testate in via di fallimento, che andrebbero chiuse e basta. Leggi Tutto »
Dic
28
2011
Non si può fare a meno di condividere le calde lodi di tutta la stampa nazionale alla meritocrazia, alla libera concorrenza e soprattutto alla lotta contro l’assistenzialismo, mentre sono molto meno condivisibili le lagnanze della stessa stampa quando c’è da strappare i fondi per mantenere testate in via di fallimento, che andrebbero chiuse e basta. Si dice che negare i fondi statali all’editoria costituisce un attacco alla libera espressione delle idee mentre sappiamo bene che oggi, contrariamente a quando è stata inventata l’assistenza ai giornali che non vendono, ci sono altri strumenti come il web per garantire a chiunque tale libertà. Invece, anche in questi tempi di tagli necessari agli sprechi assistiamo ad un sussulto bipartisan teso a non toccare questa speciale assistenza. Contiamo invece sulla coerenza degli uomini “antitrust” di Palazzo Chigi per far rientrare l’industria dell’editoria nel perimetro delle regole di mercato cosi come avviene per tutti gli altri settori industriali e sociali.
Ufficio Stampa On. Misiti
Dic
27
2011
(ANSA) – CATANZARO, 27 DIC – ”Sono condivisibili le critiche aspre del Presidente della Regione al management della societa’ di gestione dell’aeroporto reggino, invitata pubblicamente ad attrezzarsi con un manager idoneo a rilanciare l’attivita’ dello scalo, allargando il bacino di utenza a tutta la provincia di Reggio e a quella di Messina realizzando accordi favorevoli con i vettori piu’ importanti presenti sul mercato”. Lo sostiene, in una nota, il deputato Aurelio Misiti. ”E’ condivisibile anche – aggiunge – la proposta di ampliare il bacino di utenza del Sant’Anna di Crotone sia verso nord fino in Basilicata e sia verso sud fino a Catanzaro Lido, avallata dalla Vice Presidente nelle riunioni della task force della Camera di Commercio crotonese, che ha individuato nella struttura ferroviaria esistente il mezzo di trasporto piu’ efficace per far giungere in aeroporto i passeggeri battendo la concorrenza delle altre modalita’ di trasporto”. ”Ci aspettiamo dalla Giunta regionale – dice ancora Misiti – decisioni e accordi con Fs ed Anas, che facciano del sistema trasporti calabresi lo strumento fondamentale di crescita dell’economia. Sono encomiabili gli sforzi della Regione di sostenere economicamente e strutturalmente i vari settori aeroportuali, portuali, stradali e ferroviari, ma senza una pianificazione unificante del sistema trasporti regionali non si raccoglieranno i frutti degli investimenti previsti. Il settore aeroportuale va gestito superando il gretto localismo che ha caratterizzato il recente passato, tenendo presente che un bacino di utenza di oltre due milioni di abitanti puo’ garantire da cinque a sei milioni di passeggeri annui. A tale scopo i tre aeroporti dovranno essere in grado con una attenta politica di marketing di raggiungere e superare rispettivamente i tre milioni di passeggeri a Lamezia Terme e un milione ciascuno per gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone”. (ANSA)
Dic
27
2011
Sono condivisibili le critiche aspre del Presidente della Regione al management della società di gestione dell’aeroporto reggino, invitata pubblicamente ad attrezzarsi con un manager idoneo a rilanciare l’attività dello scalo, allargando il bacino di utenza a tutta la provincia di Reggio e a quella di Messina realizzando accordi favorevoli con i vettori più importanti presenti sul mercato. È condivisibile anche la proposta di ampliare il bacino di utenza del Sant’Anna di Crotone sia verso Nord fino in Basilicata e sia verso Sud fino a Catanzaro Lido, avallata dalla Vice Presidente nelle riunioni della task force della Camera di Commercio crotonese, che ha individuato nella struttura ferroviaria esistente il mezzo di trasporto più efficace per far giungere in aeroporto i passeggeri battendo la concorrenza delle altre modalità di trasporto. Leggi Tutto »
Dic
20
2011
Le popolazioni del Mezzogiorno non sono contrarie in linea di principio a pagare il pedaggio sulla NA-SA-RC se viene utilizzato per costruire la nuova 106 – lo sostiene in una nota l’ex vice ministro del Ministero Infrastrutture e Trasporti Aurelio Misiti – senza questa finalità il pedaggio verrebbe vissuto come un ulteriore sopruso verso la parte debole del Paese, che in tempo di crisi si è caricata di un peso enorme, rinunciando di fatto per la CIG al Nord al 50% dei fondi FAS e cioè a 20 miliardi di euro disponibili. L’ isolamento del Sud – prosegue Misiti – attraverso i tagli insensati dei treni delle Ferrovie dello Stato e le ultime scelte aziendalistiche di Alitalia su RC, non rammentando il generoso finanziamento di tre miliardi di euro a fondo perduto erogato dallo Stato per avviare la nuova compagnia di bandiera senza debiti, deve indurre il Governo a realizzare al più presto il TAV NA –BA e NA –PA nonché il sistema autostradale meridionale, utilizzando il project finance come strumento principale di finanziamento. Gli ultimi atti del Governo però non lasciano ben sperare, infatti i tre miliardi e rotti per il Piano del Sud sono parte di quanto già deliberato dal CIPE durante il Governo precedente – conclude l’on. Misiti -, cioè meno di un quinto del totale degli investimenti e pertanto, anche sulle infrastrutture, il Nord si allontana con buona pace di chi ogni giorno si diletta nel Governo e fuori a parlare del Sud come motore possibile dell’intero Paese.
Ufficio Stampa On. Misiti