Apr
02
2012
(ANSA) – CATANZARO, 2 APR – ‘Ho molta stima del collega Crosetto, avendo seguito la sua attivita’ nel Governo Berlusconi dove non ha avuto mai peli sulla lingua nel denunciare cio’ che riteneva errato e distorto nella politica economica del ministro Tremonti. E’ per questo che mi ha particolarmente colpito, parlando dell’autostrada Napoli – Salerno-Reggio Calabria, la sua dichiarazione riguardante la Calabria e i calabresi in cui afferma di non accettare inviti in quella regione per il pericolo, da lui generalizzato, di doversi vergognare magari dopo anni di quelli che definisce ‘competitori”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera, Aurelio Misiti commentando le affermazioni del deputato del Pdl Guido Crosetto che, a L’Arena di Massimo Giletti a Domenica In ha detto ‘mi rifiuto di andare in Calabria. Non vado e sa perche?.
Perche’ non so con chi mi posso trovare a competere. L’Italia va a cinque, sei o sette velocita’ e quella e’ la parte piu’ brutta dell’Italia’ criticando i costi dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
‘Sulla famigerata A3, autostrada di quasi 500 chilometri rinnovata negli ultimi dieci anni senza interrompere il flusso di autoveicoli – sostiene ancora Misiti – si raccontano molte storielle senza mai approfondire l’oggetto di cui si parla e mi dispiace che anche Crosetto ci sia cascato. Se ci sono stati ritardi e disagi, la colpa non e’ certo dei calabresi ma di scelte politiche ed economiche dei Governi nazionali di sicura prevalenza del Nord Italia, che hanno voluto imporre al Sud, con la assoldata complicita’ della classe dirigente meridionale, la via assistenziale allo sviluppo, che notoriamente non porta da nessuna parte’. ‘Vorrei assicurare Crosetto che, pranzando con me – sottolinea Misiti – non correra’ alcun rischio, in quanto mi ritengo ‘competitore’ di dirigenti del Nord da almeno 40 anni senza mai un ‘incidente’ di cui vergognarsi. Come me, in dura competizione con qualche migliaio di acclarati delinquenti, ci sono in Calabria due milioni di cittadini, anche politici, normali, molti dei quali piu’ generosi e perche’ no piu’ capaci rispetto a tanti altri’. (ANSA).
Mar
15
2012
Roma, 15 MAR (il Velino/AGV) – Con l’ingresso dell’ex Pdl Giancarlo Pittelli il gruppo di Grande Sud alla Camera raggiunge quota 10 deputati. Ne fanno parte: Gianfranco Micciche’, Aurelio Misiti, Pippo Fallica, Giacomo Terranova, Gerardo Soglia, Ugo Grimaldi, Francesco Stagno d’Alcontres, Marco Pugliese, Maurizio Iapicca e Giancarlo Pittelli.
Grande Sud e’ la componente piu’ numerosa del gruppo Misto. A norma di regolamento il capo componente di Grande Sud potra’ partecipare ai lavori alla Conferenza dei presidenti di gruppo.
“Di Giancarlo Pittelli conosco da molto tempo le grandi qualita’ politiche, professionali, etiche e umane. A lui rivolgo un caloroso benvenuto”. Cosi’ il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati Aurelio Misiti, saluta l’ingresso nel movimento arancione dell’ex Pdl Giancarlo Pittelli, che aggiunge: “La dedizione di Pittelli alla causa del Mezzogiorno e’ testimoniata non solo dal proficuo impegno in politica ma anche dalle indubbie capacita’ professionali come penalista e amministratore. Il gruppo di Grande Sud alla Camera non potra’ che giovare del suo prezioso apporto”.
– www.ilvelino.it – (com/gat) 151112 MAR 12 NNNN
Mar
15
2012
(AGENPARL) – Roma, 15 mar – “Le normative approvate oggi nel decreto ambiente non devono essere considerate un “salvagente” per tutte le situazioni di crisi ambientale regionali ma semplicemente un mezzo temporaneo per tamponare una situazione generata in un ventennio di emergenze in cui la Regione non ha svolto correttamente il suo ruolo di programmazione e di legislazione e il Comune di Napoli quello di ente amministrativo con responsabilità dirette sullo smaltimento”. Lo afferma in una nota, il capogruppo di Grande Sud Aurelio Misiti.
“Pertanto Grande Sud – prosegue l’esponente del movimento arancione –, che nella giornata di ieri ha incontrato il Presidente della Regione, apprezza il lavoro avviato a livello regionale per realizzare gli impianti di smaltimento e di recupero e nello stesso tempo fa appello agli amministratori di Napoli – conclude – affinché sostengano gli sforzi di rinnovamento del Presidente della Regione Campania”.
Mar
15
2012
Gazzetta del Sud – 15 marzo 2012
Mar
06
2012
(AGENPARL) – Roma, 06 mar – “Il ministro Passera, nell’intervista di oggi a ‘La Stampa’, esprime la linea del Governo sulla TAV, che appare nel complesso condivisibile “. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati Aurelio Misiti.
“Si può osservare soltanto che – aggiunge l’esponente del movimento arancione -, mentre la Francia ha completato le procedure approvative del progetto nel 2005, l’Italia ha impiegato sei anni di più. Ciò non è dovuto al fatto che il progetto presentava aspetti ‘affrettati e non sufficientemente attenti alle conseguenze ambientali ma, soprattutto, c’era stato un dialogo insufficiente con le popolazioni interessate’ ma soltanto al fatto che l’opera era stata espunta dalla Legge Obiettivo, ridando così ai sindaci poteri di veto”.
Per Misiti “L’Osservatorio avrebbe terminato il suo lavoro in sei mesi e non in sei anni se non avesse avuto il fiato sul collo degli enti locali, che avevano e hanno ampi poteri costituzionali, dati loro dal Titolo V, che quella legge aveva fortemente attenuato almeno per le grandi opere. Il tempo inutilmente trascorso – prosegue – ha favorito il coagularsi di tutte le forze ‘antagoniste’ che, non trovando più collocazione nei partiti di opposizione, si battono direttamente e spesso violentemente contro lo Stato, senza una vera strategia e senza obiettivi chiari da raggiungere”.
Feb
26
2012
In relazione alla delicata vicenda dell’Ente fieristico intendo fornire alcune precisazioni:
in qualità di assessore comunale ho depositato presso la procura della repubblica una relazione a firma dell’avvocatura comunale e del segretario generale – nella quale a chiare lettere si paventava la possibilità di un indeterminato danno erariale a carico delle casse comunali.
Ritengo che il compito di ogni amministratore sia quello di tutelare e salvaguardare la propria amministrazione da procedure che potrebbero causare danni difficilmente sanabili. Strano sarebbe un comportamento contrario ossia un comportamento anche solo omissivo .
Non spetta a me di valutare nello specifico se la procedura relativa all’ente fiera e quella della sua localizzazione sia stata corretta o se al contrario siano stati compiuti illeciti amministrativi o penali. Vi sono delle autorità a ciò preposte.
Il mio compito, come quello di ogni amministratore, è stato quello di tutelare e salvaguardare il bene comune. La mia breve esperienza alla guida di un difficile assessorato, sicuramente dal punto di vista umano il più complesso e delicato della città, è servita a farmi comprendere quale sia il valore anche di pochi euro se correlati al sostentamento dei più bisognosi.
Appare quindi evidente che se qualcuno ha creato un danno e se il finanziamento ministeriale sia stato messo a rischio questo parrebbe da imputare unicamente a quanti avrebbero operato nella passata amministrazione a guida di Rosario Olivo. Proprio la volontà di operare nell’interesse generale – al di là delle polemiche sterili e strumentali e degli attacchi personali biechi ed infamanti- ho ritenuto in nome e per conto della Fondazione Don Francesco Caporale, che ancora oggi mi onoro di rappresentare, di investire della vicenda relativa al blocco del finanziamento ministeriale uno dei massimi referenti istituzionali calabresi l’On. Aurelio Misiti, tra i pochi a mio giudizio, per competenze e professionalità, a poter operare per la rimozione di eventuali ostacoli al finanziamento da erogare. Ritengo che questa sia l’unica via di soluzione percorribile atteso che servirebbe a sanare la situazione almeno dal punto di vista economico ed occupazionale per la Catanzaro Servizi, per il Comune e per i tanti piccoli imprenditori del Parco Romani.
Fulvio Scarpino
Feb
16
2012
L’approvazione quasi unanime della proposta di legge in materia di miscelazione dei rifiuti speciali e di oli usati, nonché di tracciabilità e conferimento dei rifiuti provenienti dalle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie, rappresenta un primo passo importante di modifica del decreto legislativo del 3 aprile 2006 n. 152, detto “Codice ambientale”, in particolare l’art. 187 del Codice aveva disposto, salvo alcune deroghe appositamente autorizzate, il divieto di miscelare rifiuti pericolosi con differenti caratteristiche di pericolosità; ciò ha rivoluzionato dopo il 2006 le modalità di gestione dei rifiuti con gravi ripercussioni su interi settori, come quello degli oli usati, in cui aveva operato egregiamente il Consorzio degli oli usati dal 1984, garantendo la raccolta e il corretto riutilizzo degli oli lubrificanti usati. Poiché per i trasgressori è previsto l’arresto da 6 mesi a 2 anni e l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro, se si tratta di rifiuti pericolosi, era divenuto urgente introdurre una norma transitoria che consentisse agli Enti competenti di avere il tempo necessario per adeguare le autorizzazioni degli impianti di recupero e di smaltimento in essere. Nella proposta di legge approvata si introduce anche una migliore definizione della regolamentazione delle attività di pulizia manutentiva delle reti fognarie, consentendo così di dare regole aderenti alle modalità con cui questi servizi di igiene ambientale vengono svolti. Infine, le opportune modifiche apportate al Codice negli artt. 187, 216-bis e 230, dimostrano la necessità impellente di porre mano a una profonda riforma della legge del 2006.
Feb
14
2012
STOP MONTI NON VUOL DIRE RINUNCIARE (ANSA) – ROMA, 14 FEB – ‘Le Olimpiadi sono la piu’ importante manifestazione sportiva del mondo, nonche’ uno straordinario veicolo di diffusione di valori sani come responsabilita’, onesta’, tolleranza e la pace tra i popoli.
Esse possono rappresentare anche un mezzo per la coesione dei diversi territori della Repubblica Italiana’. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati, Aurelio Misiti.
‘E’ del tutto ovvio – prosegue l’esponente del movimento arancione – che la candidatura di Roma e il coinvolgimento delle principali regioni meridionali possono contribuire sensibilmente alla ripresa economica, sociale e culturale, costituendo un grande vantaggio per il Paese, con la possibilita’ di creare circa 170 mila posti di lavoro. La mancata firma di garanzia del Presidente Monti – aggiunge – non deve necessariamente costituire ostacolo alla proposta della Capitale, a condizione pero’ che il bilancio delle future olimpiadi presenti un elevato livello di certezza non solo per i previsti investimenti infrastrutturali ma anche e sopratutto – conclude Misiti – per le entrate di fondi pubblici e privati’. (ANSA). |
Feb
14
2012
Roma, 14 feb. (TMNews) – Grande Sud respinge l`accusa rivolta dal governatore della regione Campania, Stefano Caldoro, ai parlamentari del Sud di “non farsi sentire e di non produrre atti significativi a favore del meridione”, rivelando che “i parlamentari campani del movimento arancione hanno spesso proposto incontri e valutazioni al presidente, ai quali, per la verità, egli non ha mai voluto dare seguito”.
Lo affermano, in una nota, i parlamentari nazionali di Grande Sud.
“I nostri rappresentanti in Parlamento di altre regioni, come la Calabria – sottolinea Grande Sud -, non solo dialogano frequentemente con il proprio governatore ma stabiliscono insieme piattaforme di richieste unitarie al Governo, come è avvenuto in questi giorni. Auspichiamo, pertanto – proseguono -, che l`esempio calabrese sia seguito anche in Campania. E’ indispensabile, infatti realizzare una piena collaborazione tra tutti i parlamentari meridionali e i governatori, affinché si possa costruire in Parlamento una forza determinante – concludono gli esponenti del movimento arancione – per porre in essere quelle politiche di sviluppo del Sud, elemento indispensabile per la ripresa economica dell`intero Paese”.
Red/Arc
Gen
18
2012
Roma, 18 gen. (TMNews) – Il vice presidente della Camera dei deputati, Rosi Bindi, ha annunciato nell’Aula di Montecitorio la costituzione, nell’ambito del gruppo Misto, della componente di Grande Sud.
Ne fanno parte i deputati Gianfranco Miccichè, Pippo Fallica, Maurizio Iapicca, Ugo Grimaldi, Giacomo Terranova, Marco Pugliese, Francesco Stagno d’Alcontres, Gerardo Soglia e Aurelio Misiti.
Quest’ultimo è stato designato come rappresentante della nuova componente.