Gen
30
2012
Signor Presidente, il decreto-legge n. 215 del 29 dicembre 2011 reca la proroga di tutte le missione italiane internazionale delle Forze armate e di polizia per il consolidamento dei processi di pace e reca anche alcune disposizioni urgenti e necessarie per l’amministrazione della difesa.
Il primo capo, che comprende diversi articoli in cui si prorogano e si autorizzano le spese delle missioni per tutto il 2012, risulta ovviamente quello più importante e consistente. L’articolo 1 infatti prevede, al comma 1, l’autorizzazione alla spesa per la proroga della missione in Afghanistan, certamente la missione più importante, la più consistente ed anche la più costosa sia in termini finanziari, con oltre il 50 per cento del totale della spesa prevista, sia, purtroppo, dal punto di vista delle vite umane che abbiamo perduto in quel Paese. Leggi Tutto »
Gen
26
2012
Conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
Signor Presidente, i nove deputati della componente politica Misto-Grande Sud-PPA voteranno la fiducia al Governo, così come hanno fatto in precedenza. Approfitto di questa dichiarazione di voto per entrare ancora nel merito del provvedimento più che nelle questioni generali della politica.
Ogni anno rinnoviamo l’impegno di non ricorrere a questo tipo di provvedimento, ma ogni anno approviamo il cosiddetto milleproroghe che, per fortuna, quest’anno è un po’ più contenuto. Tutto questo denota, purtroppo e comunque, un distacco tra il legislatore e la pubblica amministrazione: il primo non è messo in grado di valutare i tempi necessari per l’attuazione delle leggi; la pubblica amministrazione, dal canto suo, non è ancora in grado di ridurre i tempi. Speriamo, almeno, di ridurre annualmente il numero delle proroghe.
Ci sono nel provvedimento proroghe indispensabili, come quelle previste all’articolo 1 che riguardano i giovani ricercatori e i docenti associati universitari. Dare la possibilità agli atenei di predisporre queste assunzioni è molto positivo e si impedisce così a molti giovani di emigrare all’estero nelle università straniere.
Se, invece, rimangono in Italia possono dare un contributo significativo allo sviluppo dei settori industriali avanzati e all’uscita dalla crisi economica del nostro Paese. Leggi Tutto »
Gen
23
2012
ALTRIMENTI STOP A PONTE SAREBBE DECISIONE POLITICA (ANSA) – ROMA, 23 GEN
‘Il Consiglio dei Ministri nel recente decreto sulle liberalizzazioni ha prelevato dalla Societa’ Stretto di Messina la somma di 1.624 milioni di euro giacente dal 2009, destinandola alla manutenzione della rete ferroviaria, a qualche nuovo tratto della Napoli-Bari e ad altre opere minori. Si puo’ supporre che i progetti di queste opere siano in uno stato piu’ avanzato di quello relativo al Ponte sullo Stretto, perche’ se cio’ non fosse, la decisione presa sarebbe a carattere totalmente politico’. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati, Aurelio Misiti.
‘La missione del governo tecnico – sottolinea l’esponente del movimento arancione – e’, infatti, quella di tirarci fuori dalla crisi economica, utilizzando tutte le risorse disponibili e pertanto, oltre ai fondi Fintecna assegnati alla societa’ del Ponte, va ‘dirottata’ verso la costruzione di nuove opere cantierabili la rimanente parte di tali fondi, derivanti dalla liquidazione dell’IRI, che ammonta a circa 10 miliardi di euro’.
‘Una tale scelta, indirizzata verso la realizzazione o la manutenzione di opere nel territorio che presenta piu’ carenze infrastrutturali e cioe’ nel Sud, riceverebbe il plauso piu’ convinto da una forza meridionalista come Grande Sud’, conclude Misiti. (ANSA).
Gen
18
2012
Ha preso il via oggi alla Camera dei Deputati la nuova Componente del Gruppo Misto “GRANDE SUD-PPA” presieduta dall’on. Aurelio Misiti e composta da un nucleo iniziale di nove deputati, che costituisce il lievito per un vero Partito meridionalista, in rappresentanza di persone libere, associazioni culturali, sociali e politiche prevalentemente del Mezzogiorno, che hanno a cuore le sorti del SUD e dell’intero paese – è quanto scrive lo stesso Misiti in una nota.
La fondazione di un partito “GRANDE SUD” – scrive Misiti – di tutti coloro che aspirano a tradurre in atti politici ciò che ormai le forze politico-istituzionali italiane, compreso il Presidente Monti, affermano e cioè “senza il Sud non si può sviluppare l’Italia”, ideata da G. Miccichè e A. Poli Bortone, diviene sempre più concreta.
Infatti – egli prosegue – le stesse vicende dei trasporti da e per il Sud d’Italia hanno interessato il Parlamento e il Governo con modalità mai praticate finora; le Regioni meridionali sono state rappresentate da tutti i Gruppi Parlamentari nella richiesta al Governo di ripristinare i treni soppressi e programmare per il futuro un sistema trasportistico degno di questo nome: il Governo infatti ha mostrato attenzione e ha preso impegni precisi nella direzione indicata unitariamente.
Questo singolo episodio – conclude l’ex Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti – ha mostrato chiaramente l’importanza dell’agire comune nell’interesse dei cittadini su temi vitali del Paese, ma ha indicato chiaramente la necessità urgente per il Mezzogiorno d’Italia di fondare un movimento politico unitario al fine di bilanciare il peso delle strutturate organizzazioni politiche del Centro-Nord.
Gen
05
2012
(ANSA) – ROMA, 5 GEN – ”In Italia si comincia bene e spesso si finisce male. Cosi’ e’ stato con l’ottimo primo ’68 che si e’ concluso con le Brigate rosse; due giornalisti pongono seriamente il tema dei costi della politica e ci si riduce a combattere la guerra santa contro i mulini a vento dei parlamentari, che volentieri accetterebbero il trattamento europeo, tedesco o francese; dopo tangentopoli si e’ piu’ volte cambiata la legge elettorale della famigerata prima Repubblica e si e’ arrivati alla legge ‘porcata’ di Calderoli”. Leggi Tutto »
Dic
17
2011
Calabria Ora – 17-12-2011
Ott
14
2011
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Roma, 13 OTT (il Velino/AGV) – Presto anche l’Italia disporra’ di un’adeguata rete cartellonistica per promuovere siti di interesse storico e artistico nel Mezzogiorno. Niente piu’ cartelli scritti a mano o segnali “fai da te” per i tesori nazionali: dalla Reggia di Caserta a Capodimonte, da Pompei a Ercolano. Lo ha assicurato il sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti Aurelio Misiti rispondendo al Senato a un’interrogazione presentata dalla pidiellina Diana De Feo che chiede indicazioni chiare e di colore diverso e ben riconoscibile per la cartellonistica turistica. Una legge del 2010 (la 120) prevede gia’ questo intervento attraverso l’emanazione di un decreto ministeriale che stabilisce “i limiti e le condizioni per l’individuazione e l’installazione di cartelli di valorizzazione e promozione del territorio indicanti siti di interesse turistico e culturale e di cartelli indicanti servizi di pubblico interesse, senza peraltro esprimere alcuna tempistica in merito all’emanazione del provvedimento stesso”, ha detto Misiti. Il sottosegretario ha spiegato che il provvedimento “e’ in avanzata fase di predisposizione” grazie all’istituzione presso il ministero di un gruppo di lavoro nel quale e’ assicurata la presenza degli enti pubblici interessati oltre a rappresentanze del mondo imprenditoriale nel campo della pubblicita’. – www.ilvelino.it – (asp) 131952 OTT 11 NNNN |
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Set
16
2011
ENERGIE: SOTTOSEGRETARIO MISITI E PD VISITANO CASSINTEGRATI GRUPPO MARCEGAGLIA
(AGENPARL) – Roma, 16 set – Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Aurelio Misiti, insieme al deputato del Partito democratico, Nicodemo Oliverio, e al sindaco di Cutro, Salvatore Migale, hanno fatto visita ai cassintegrati della centrale a biomasse Eta, che protestano da cinque giorni contro il mancato rispetto degli accordi sottoscritti dal gruppo Marcegaglia, proprietar io dell’azienda. “Esprimo la mia personale solidarietà e quella del Governo”, ha dichiarato l’on. Misiti. “In questo momento in cui Confindustria è schierata per la difesa dei lavoratori – ha aggiunto -, non si può tornare indietro rispetto agli accordi sottoscritti.
La Calabria, soprattutto in periodi di crisi come quello che attraversiamo, ha bisogno di produttività”. L’on.
Oliverio, capogruppo Pd in commissione agricoltura, ha sostenuto che “davanti al problema del lavoro non c’è governo e opposizione, tutto lo schieramento politico deve essere unito. Marcegaglia non può comportarsi come quegli imprenditori che prendono i finanziamenti pubblici e poi scappano: c’è bisogno di coerenza”. Oliverio si è complimentato con i lavoratori per il “grande livello di civiltà” che hanno mantenuto durante la loro battaglia, in cui sono saliti sulla ciminiera della centrale alta 56 metri. “La vostra protesta – ha detto il sindaco Migale rivolgendosi ai lavoratori – è andata oltre i confini del nostro territorio. L’azienda – ha aggiunto – deve tenere conto dell’alto livello di produttività che questo stabilimento ha dimostrato nell’ultimo periodo”. |