Eventi
INFRASTRUTTURE, MISITI: PREVENZIONE E SICUREZZA COME INVESTIMENTI PRODUTTIVI
(9Colonne) Roma, 23 ott – “Attuare una politica di prevenzione e sicurezza del territorio costituisce la base della ripresa economica nel nostro paese” ha dichiarato a Ortona a margine di un incontro sui piani regolatori portuali abruzzesi il vice ministro Aurelio Misiti– che ha portato tre esempi a sostegno di tale tesi: “l’Università dell’Aquila ha dimostrato che, se il fiume Pescara non verrà dragato alla foce prima della prossima piena, la città sarà sommersa con danni ingenti. Dragare senza intralci burocratici il porto canale di Pescara quindi costituisce un investimento mirato sia alla sicurezza che allo sviluppo. Per consentire il dragaggio occorre derogare subito a norme burocratiche vigenti con ordinanza di protezione civile e naturalmente nel decreto infrastrutture si dovrebbero adeguare le normative sui sedimenti portuali, che solo in Italia sono considerati sempre rifiuti pericolosi ma spesso si tratta di semplici scarti da immettere nei fondali marini; attuare i piani regolatori portuali abruzzesi, superando le lungaggini nei Consigli Comunali, farà crescere l’Abruzzo e il Paese” ha aggiunto. “I quattro porti abruzzesi decidano di far parte dell’Autorità Portuale di Civitavecchia in modo da poter partecipare con pari dignità alla distribuzione razionale delle attività portuali nell’Italia centrale. Investire per la ricostruzione dell’Aquila e contemporaneamente attuare l’adeguamento sismico di tutti gli edifici strategici e delle infrastrutture ferroviarie e stradali obsolete in Abruzzo, – ha concluso Misiti – costituisce un investimento produttivo in quanto riduce il numero delle vittime, i danni all’economia e nello stesso tempo favorisce la ripresa economica”.
La proposta di Misiti sulla 106 illustrata ai sindaci della Locride
L’On. Misiti alla presentazione del nuovo aereo Embraer
Sottosegretario Misiti: lavoriamo per sospenderla e modificarla
Roma, 6 ott. (TMNews) – La direttiva europea sulle emissioni che riguarda le compagnie aeree avrà “un impatto insopportabile” per Alitalia. Lo ha detto l’amministratore delegato della compagnia, Rocco Sabelli, intervenendo alla presentazione dell’accordo con Embraer per l’acquisto di 20 aerei regionali.
“Stiamo chiedendo al ministeri dei Trasporti, dell’Ambiente e delle Politiche comunitarie – ha affermato Sabelli – di scongiurare il rischio della direttiva comunitaria sulle emissioni che, se mantenuta negli attuali profili, avrà un impatto pesante, anzi insopportabile su Alitalia. E’ una legge sbagliata, ha obiettivi condivisibili ma è condotta con criteri incoerenti. E paradossale che noi che abbiamo una flotta tra le più giovani e con le minori emissioni con questa direttiva saremmo tra le più penalizzate. Stiamo facendo pressione a livello nazionale ed europeo affinchè la legge sia ripensata e congelata per farle avere un profilo diverso”.
Su questo tema è intervenuto anche il sottosegretario alle Infrastrutture, Aurelio Misiti che si è detto d’accordo con Sabelli. “Stiamo lavorando a Bruxelles per coordinare le normative sulle emissioni. Alitalia è stata sostenuta da questo governo sin dall’inizio e continueremo a farlo. Siamo soddisfati per quanto sta facendo in campo ambientale – ha aggiunto riferendosi al rinnovamento della flotta – vogliamo scongiurare il rischio di questa legge e la sospenderemo fino a quando non l’avremo migliorata sempre con l’obiettivo di ridurre le emissioni di Co2”.
Della direttiva se ne parlerà il prossimo 10 ottobre in occasione del consiglio dei ministri europeo.
L’On. Aurelio Misiti il 1° ottobre a Onna (L’Aquila)
L’AQUILA/RICOSTRUZIONE: SOLIDARIETA’ DIPENDENTI FINMECCANICA E PERITI
(ASCA) – L’Aquila, 29 set – Un centinaio tra lavoratori di Agusta-Finmeccanica ed esponenti di quattro collegi provinciali dei Periti industriali saranno, sabato prossimo primo ottobre, a Onna (L’Aquila), per rinnovare la solidarieta’ alle popolazioni colpite dal terremoto di due anni fa. Sara’ presente anche il sottosegretario alle Infrastrutture, Aurelio Misiti, che intende manifestare la propria volonta’ ad essere vicino concretamente a chi ancora oggi soffre disagi per via del sisma. Invitato anche Giuseppe Zamberletti, gia’ parlamentare e ministro, ma, soprattutto, fondatore del Dipartimento di Protezione civile nazionale e promotore della prima legge organica del settore. Lo scorso anno, i protagonisti della giornata di dopodomani, donarono proprio ad Onna una tensostruttura, prendendo l’impegno di ritornare nel capoluogo d’Abruzzo. Promessa mantenuta. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, li accogliera’ alle ore 10:00a CasaOnna. E’ prevista la artecipazione di gruppi di lavoratori di Agusta-Finmeccanica di Cascina Costa di Samarate (Varese), nonche’ degli stabilimenti di Anagni, Frosinone e Benevento. I Periti industriali saranno rappresentati dai piu’ alti esponenti dei collegi provinciali di Varese, Lecco, Bergamo e Perugia. Dipendenti dell’industria in questione doneranno due quadri da loro realizzati, raffiguranti angoli dell’Aquila e di Onna. Seguira’, alle 11:30, la celebrazione della Santa Messa e un incontro con le suore di Onna. Nel pomeriggio, la delegazione si trasferira’ all’Aquila per una visita alla citta’.
291601 SET 11
Aurelio Misiti incontra gli amministratori comunali presso la “Fondazione Don Francesco Caporale”
Il Giornale di Calabria – martedì 6 settembre 2011
INFRASTRUTTURE, MISITI: “IL MEZZOGIORNO È UNA PRATERIA VERGINE”
CATANZARO. “Il potere dello Stato è oramai orientato nelle regioni meridionali dov’é possibile prevedere una fattiva crescita rispetto a tutto il resto del paese. Al nord quello che già c’é si può solo riorganizzare ma il Mezzogiorno è una prateria vergine dove si può ragionare su di uno sviluppo reale che può passare solo attraverso l’ammodernamento delle infrastrutture valide già esistenti e la realizzazione di altre opere. Ogni ripresa economica può avvenire solo con un programma infrastrutturale che comporta immediatamente lo sviluppo di tutte le attività ad esso connesse”. Leggi Tutto »
Misiti a Crotone alla riunione della Task force sulle infrastrutture
Gazzetta del sud – Online 18/06/2011
Strade: Misiti annuncia un piano straordinario
La vicepresidente Antonella Stasi ribadisce: «Stiamo lavorando per migliorare la situazione»
Di strade e ferrovie si è discusso ieri alla riunione della Task force sulle infrastrutture, svoltasi come di consueto nella sede della Camera di Commercio che da alcuni mesi ha messo insieme istituzioni locali, parti sociali e privati per affrontare tutti insieme la questione delle questioni: il gap infrastrutturale del territorio.
Ospite d’eccezione al tavolo tematico dedicato appunto alle strade ed alla linea ferroviaria, il sottosegretario alle infrastrutture on. Aurelio Misiti. Con Misiti ha partecipato alla riunione anche la vicepresidente della Regione Antonella Stasi. Leggi Tutto »
Gazzetta del Sud – L’Alta velocità arriverà fino a Reggio
Il sottosegretario parla anche di Gioia T.
Misiti non ha dubbi:
l’Alta velocità arriverà fino a Reggio
La grinta è quella consueta, la parole chiare come al solito. «Ritardi? Fs e Anas dovranno vedersela con me». «Con i Fas il Sud ha dato al Nord; ora quei soldi devono restituirli».
Il sottosegretario alle Infrastrutture Aurelio Misiti, ieri a Catanzaro per una manifestazione a sostegno dell’on. Michele Traversa, ha parlato anche del tema delicato del porto di Gioia Tauro. «La responsabilità delle questioni portuali e infrastrutturali – ha ricordato – è del dicastero in cui opero, e pertanto sarà il ministro a risolvere i problemi. Io farò la mia parte e sarò durissimo su queste questioni, perché chi non riesce a fare le cose per bene è meglio che vada via. Di alcune questioni ho già parlato con il ministro, e tra queste Fs e Anas sono quelle principali; dovranno vedersela con me».
«Non si capisce – ha aggiunto – perché noi del Sud abbiamo dovuto, insieme al resto del Paese, mettere insieme i 50 miliardi di euro per l’Alta velocità che si ferma a Napoli, e ora il resto del Paese non debba provvedere a trovare, insieme al Sud, i 32 miliardi di euro che mancano per arrivare a Reggio Calabria. Il mio impegno è che porterà l’Alta Velocità in tutto il Mezzogiorno. I soldi si trovano: c’erano disponibili 25 miliardi di fondi Fas, e nel momento del bisogno la solidarietà del Sud è stata immediata, e ne ha prestato cinque al Nord. Quei soldi passata l’emergenza devono restituirli, e allora l’Alta Velocità si può fare perché ce ne saranno altri 25 miliardi disponibili, sempre dei Fas; altrimenti il Sud rimarrà indietro di cento anni».
Misiti ha parlato anche della “cittadella regionale”: «Quando un progetto viene ideato in una certa epoca, e realizzato in un’altra, i problemi ci sono. Questo progetto era stato pensato quando la Regione era un’altra cosa, quando i dipendenti era 4 mila; ora le Regioni hanno funzioni diverse, tant’è che i dipendenti sono 1.200. Rivedere il progetto era necessario».
Paolo Cannizzaro