Set
07
2010
ROMA (ITALPRESS) – “Desta stupore e preoccupazione la decisione notturna di Bossi e Berlusconi di recarsi dal Capo dello Stato per chiedere la testa di Fini, pur sapendo che la Costituzione in nessun caso prevede alcun tipo di intervento esterno sul ruolo e le funzioni del presidente della Camera”.
Lo dichiara Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie, secondo il quale si rischia nei prossimi giorni di arrivare ad un conflitto ed una tensione senza precedenti tra le massime istituzioni dello Stato. “MPA – aggiunge – e’ disponibile a dialogare stabilmente con Futuro e Liberta’ per rafforzare in Parlamento e nel Paese le posizioni sui temi condivisi e in particolare sul Mezzogiorno.
Sia Bossi che Berlusconi sanno benissimo che il presidente Napolitano non interverra’ in quello che ha gia’ definito un dibattito politico interno alla maggioranza. Se la volonta’ e’ di innalzare il livello di una denuncia politica che noi non condividiamo – sottolinea Misiti – ma che riteniamo legittima, la Lega e quel che resta del PdL lo facciano senza coinvolgere il Presidente della Repubblica. Leggi Tutto »
Set
06
2010
(ANSA) – ROMA, 6 SET – ‘Mpa si stringe con affetto alla famiglia di Angelo Vassallo e partecipa al dolore della comunita’ di Pollica-Acciaroli’. Lo dichiara Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie, secondo il quale l’omicidio del sindaco rappresenta il ‘culmine di una escalation criminale che negli ultimi mesi ha colpito numerosi amministratori e magistrati che hanno operato e lavorano onestamente nel Mezzogiorno d’Italia’.
‘Vassallo – prosegue – viene ricordato in modo unanime come un uomo di grande valore e un sindaco onesto e corretto. Probabilmente – continua il portavoce MPA – ha pagato con la vita l’integrita’ con cui ha interpretato il suo impegno politico e amministrativo’.
‘La magistratura e le forze dell’ordine devono impegnarsi a risolvere questo episodio criminale in modo rapido e certo. Lo stesso impegno – prosegue – lo abbiamo chiesto anche per l’individuazione dei mandanti degli attentati al procuratore generale di Reggio Calabria, Di Landro. Solo cosi’ – conclude Misiti – lo Stato dimostrera’ alla criminalita’ organizzata che la giustizia è capace di rispondere colpo su colpo e sconfiggere ogni tentativo di bloccare tutti gli esempi di buona amministrazione, della politica cosi’ come della giustizia’.
Set
06
2010
(AGI) – Roma, 6 set – “Abbiamo molto apprezzato l’intervento di Gianfranco Fini a Mirabello, che ha dato un contributo importante al processo di evoluzione politica e di cambiamento in atto nel Paese”. Lo ha dichiarato Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
“La dialettica all’interno delle maggiori aggregazioni politiche italiane – ha aggiunto il portavoce MPA – in quindici anni di transizione non e’ riuscita a fondare partiti politici capaci di fare sintesi delle esigenze sociali e culturali degli italiani. Oggi, con il discorso pronunciato da Fini, si e’ indubbiamente rafforzato il processo di composizione di una formazione moderata, sempre piu’ indispensabile per dare una risposta alla richiesta di rappresentanza di un ampio strato di cittadini che si riconoscono nella tradizione liberaldemocratica italiana ed europea e che da troppo tempo non trovano un riferimento partitico capace di dare loro voce. Ne e’ dimostrazione l’attenzione che per questo progetto arriva da tanti cittadini e uomini politici che sino ad oggi hanno vissuto con disagio queste esigenze all’interno del PD e del PDL.
MPA, sulla base dei contenuti emersi a Mirabello, potra’ trovare in Futuro e Liberta’ un alleato privilegiato per attuare finalmente gli obiettivi programmatici sul Mezzogiorno, completamente traditi dalla maggioranza e dal governo. I cinque punti proposti da Berlusconi, vanno bene – ha precisato Misiti – se i contenuti saranno discussi e approvati in seno alla maggioranza, dando spazio anche a nuovi interventi per la crescita dell’economia.
L’elogio della legalita’, del quoziente familiare e la modifica della legge elettorale proposti dal Presidente della Camera, consentono inoltre un confronto continuativo tra MPA e FLI al fine di trovare una linea comune al tavolo della maggioranza.
In definitiva il discorso di Mirabello – ha concluso Misiti – ha dato una prospettiva di rappresentanza alle aspettative dei cittadini meridionali e soprattutto dei giovani, che troveranno traduzione in una sempre piu’ integrata azione con tutte quelle forze politiche moderate che si ritrovano nella cosiddetta “area di responsabilita’ istituzionale”.
Set
03
2010
(ANSA) – CATANZARO, 3 SET – ‘Condividiamo e facciamo nostro l’invito rivolto dal presidente Napolitano alle istituzioni repubblicane e alla societa’ civile perche’ si rafforzi, soprattutto nei giovani, la cultura della legalita’ e il senso della democrazia, e si consolidi il sostegno all’attivita’ di contrasto delle organizzazioni criminali svolta dalla magistratura e dalle forze dell’ordine’. Lo sostiene Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
Per Misiti ‘l’invito rivolto dal Presidente della Repubblica nel messaggio inviato in occasione del 28/mo anniversario dell’uccisione del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa deve far riflettere tutti i poteri dello Stato. Non ci spieghiamo per il comportamento e le decisioni del ministro della Giustizia che ricevendo a Roma il procuratore generale Di Landro e il procuratore della Repubblica Pignatone, ha garantito appena 45mila euro per gli straordinari e i mezzi e la promessa di riorganizzare la pianta organica del personale.
La ‘ndrangheta non si combatte con i pannicelli caldi. Necessario invece che il Governo nel suo insieme, sostenuto dal Parlamento, non si limiti ad arrestare la manovalanza ma decida una nuova strategia di attacco alla malavita organizzata tendente a colpire soprattutto la zona grigia e i colletti bianchi, cio il vertice della ndrangheta, che evidentemente non ha subito colpi significativi se vero come vero che mantiene la gestione dello spaccio internazionale delle droghe oltre a gestire la quasi totalita’ degli appalti e a pretendere il pizzo da tutte le attività economiche della regione’.
‘Il ministro Alfano – prosegue ancora Misiti – dovrebbe inoltre chiarire se corrisponde al vero la notizia secondo la quale la mattina dopo l’attentato al procuratore Di Landro, sarebbe transitato dall’aeroporto di Reggio Calabria e non avrebbe ritenuto opportuno trattenersi anche per poche ore in città’.
Ago
26
2010
ROMA (ITALPRESS) – “C’e’ bisogno di un piano straordinario dello Stato contro la malavita organizzata che si e’ estesa e ramificata su tutto il territorio nazionale. Le ultime operazioni, che hanno visto lavorare insieme i magistrati di mezza Italia, coordinati dal procuratore nazionale Grasso, dimostrano che “la mafia” non opera piu’ soltanto al sud, ma in tutte le regioni italiane. È necessario per questo un intervento analogo a quello che e’ stato messo in atto contro il terrorismo. Altrimenti non ci sara’ federalismo capace di rimettere in piedi il Paese”. Lo ha dichiarato l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie, commentando l’ennesimo attentato ai danni del procuratore generale di Reggio Calabria, Di Landro.
“La bomba di questa notte a Reggio Calabria – ha ricordato Misiti – segue di poche ore un altro episodio inquietante, le intimidazioni ricevute dalle famiglie dei poliziotti della sezione catturandi della questura di Palermo, che sono sulle tracce del capomafia Matteo Messina Denaro.La mafia e la ‘ndrangheta passano al contrattacco, minacciano, intimidiscono. Mostrano di conoscere le strategie dello Stato, gli uomini che le attuano e con insopportabile spavalderia tentano di fermarli. A Reggio Calabria, addirittura c’e’ chi e’ capace di manomettere le auto dei magistrati all’interno dei Tribunali o addirittura, come e’ successo per il sindaco di Catanzaro, utilizzare utenze telefoniche dell’amministrazione provinciale per mandare segnali di minacce ai vertici delle istituzioni.
“MPA – annuncia il portavoce nazionale del movimento – chiede a UDC, FLI e API, ai partiti cioe’ dell’area di responsabilita’ istituzionale, di farsi promotori di una iniziativa che impegni il governo ad un’azione d’urto ancora piu’ incisiva contro la malavita. Il punto del programma sulla sicurezza che la maggioranza di governo si appresta a discutere, dovra’ essere focalizzato alla lotta contro il crimine organizzato e non a campagne di immagine contro nemici immaginari come i clandestini. Il contributo del Sud e’ determinante per consentire all’Italia di competere a livello internazionale con le altre grandi potenze mondiali, come ha piu’ volte ricordato il governatore Draghi. Se non si sconfiggera’ presto la criminalita’ organizzata – ha concluso Misiti – sara’ l’intero Paese a pagarne le conseguenze, non soltanto le regioni meridionali”.
Ago
23
2010
(ANSA) – CATANZARO, 23 AGO – ‘L’intimidazione contro Giuseppe Scopelliti va condannata e al presidente della regione il Movimento per le Autonomie esprime vicinanza umana e la piu’ ampia solidarieta’ politica’. Lo afferma in una nota il deputato e portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie (Mpa), Aurelio Misiti.
‘L’ennesimo episodio criminale – aggiunge – deve indurci a porre alla magistratura, alle forze dell’ordine, alla stessa politica e magari anche al mondo del giornalismo, anch’esso vittima di numerosi avvertimenti, una domanda doverosa che esige una risposta immediata. Negli ultimi mesi si registra un aumento esponenziale di queste minacce. Quasi mai abbiamo avuto notizia della soluzione di questi episodi’.
‘In mancanza di risposte certe – conclude Misiti – da parte delle forze dell’ordine e della magistratura il rischio è di creare un’assuefazione a questi gravissimi casi o addirittura di instillare nella mente dei calabresi il dubbio sull’origine di molti di questi episodi’.
Ago
20
2010
Calabria Ora 20 agosto 2010

Ago
18
2010
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 18 AGO – ‘Mpa sostiene con convinzione l’esperimento Raffa a Reggio Calabria, di fronte a un Pdl che si appresterebbe ad espellere dal partito il sindaco ed i suoi amici, che possono contare su una nuova entita’ della politica nazionale tendente a superare l’arroganza del bipolarismo imperfetto ben interpretato dai falchi del Popolo della liberta”. Lo afferma Aurelio Misiti portavoce nazionale e commissario regionale Mpa. ‘Gli avvenimenti politici delle ultime settimane nella citta’ di Reggio Calabria – ha aggiunto – rappresentano una novita’ assoluta dopo nove anni di stabilita’ e staticita’ nella guida della citta’. Leggi Tutto »
Ago
16
2010
ROMA (ITALPRESS) – “La Costituzione si applica non si interpreta; va rigettato infatti il tentativo di forzare i principi e le procedure costituzionali, utilizzando l’attuale legge elettorale come cuneo per inserire di fatto nella Carta l’elezione diretta del capo del Governo, attualmente non prevista”. Lo ha dichiarato Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
“Di fronte ai ripetuti tentativi di coinvolgere il Presidente della Repubblica nello scontro politico in atto anche nella maggioranza di Governo, il Movimento per le Autonomie e’ profondamente convinto che il Capo dello Stato continuera’ senza tentennamenti a difendere e ad applicare con rigore la Costituzione. MPA si schiera con Napolitano e si battera’ nel Paese perche’ le Istituzioni e i cittadini del Sud difendano anch’essi la Costituzione.
Il Presidente della Repubblica – conclude Misiti – e’ il massimo garante della nostra Carta fondamentale, che non puo’ essere piegata alle esigenze dei partiti ne’ alle consuetudini della politica, quando queste si discostano dal dettato della Costituzione formale”.
Ago
15
2010
(ANSA) – ROMA, 14 AGO – ‘Ha ragione il Presidente della Repubblica, non possono essere tollerate azioni che mirino a delegittimare il ruolo o l’azione delle principali cariche istituzionali dello Stato’. E’ quanto afferma Aurelio Misiti, portavoce nazionale del Movimento per le Autonomie.
‘Per i Presidenti di Senato e Camera, come ricorda il Capo dello Stato – sottolinea l’esponente dell’Mpa – non esiste neppure in Parlamento una procedura di revoca, al contrario di quanto prevede la Costituzione per ogni componente il Governo.
La liberta’ di stampa – secondo il portavoce MPA – deve essere totalmente rispettata. Per questo motivo il Movimento per le Autonomie si e’ dichiarato nelle scorse settimane contrario alla legge sulle intercettazioni che limitava l’azione di giornali e giornalisti.
Nei confronti delle principali cariche istituzionali della Repubblica, che hanno sempre il dovere di chiarire ogni aspetto della loro azione politica e personale, non si possono pero’ tollerare campagne diffamatorie, con il solo scopo – come ricorda il Presidente Napolitano – di realizzare nei loro confronti una ‘pura pressione delegittimante”.